Ansia, disturbo fobico

Salve a tutto lo staff di medici del sito, avrei bisogno di chiedere un vostro consulto.
Da diversi anni soffro di crisi d'ansia e mi sono curato (sotto osservazione di uno psichiatra) tramite entact (fino a 20 mg al di)... non ho tratto alcun giovimento dalla cura, anche perchè avevo ripreso bene o male la mia vita abituale.
Da 2 settimane mi si sono, purtroppo, manifestate forte crisi che consistono in:
-paura di svenire, con conseguente senzazione di vertigine ed estraneazione.
-conati di vomito
-pensieri fobico-ossessivi autolesionisti.
Tutto questo mi porta a soffrire molto, anche in casa, con la presenza dei miei famigliari... non riesco ad uscire di casa e per questo lo psichiatra mi ha prescritto SEREUPIN (da oggi ne ho iniziato a prendere 40mg al di, come egli mi ha prescritto).
La mie domande sono le seguenti...

1)Il Sereupin, cosi come altre classi di antidepressivi, mi aiuta a togliere dalla mente quei peniseri fobici (paura di svenire, di autolesionarmi), oppure attenanuo la risposta fisica del corpo a quei pensieri? (ad esempio se penso di svenire mi attenanuo la senzazione di vertigine)?

2)Se un soggetto soffre talmente tanto da farsi ricoverare in ospedale per questo genere di crisi, li può essere aiutato in maniera più "corposa"? (al di fuori del mio caso)

3)Si può uscire da questi stati?

P.s ho iniziato anche un percorso da una psicologa..

Attendo risposte, grazie in anticipo!
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
La terapia prescritta è indicata per i disturbi che riferisce. Occorre attendere qualche settimana per sperimentare gli effetti benefici. Il farmaco agisce, oltre che sui sintomi fisici, anche sull ideazione e quindi sui pensieri, limitando la produzione di pensieri intrusivi.
Se lo specialista ha ritenuto di poterla curare in regime ambulatoriale non deve preoccuparsi di altro. In verità i ricoveri per problemi correlati a disturbi d ansia sono abbastanza rari. Attenda con fiducia qualche settimana e vedrà che le cose inizieranno a migliorare. Tenga comunque sempre informato il suo specialista di fiducia.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringraziono della esaudiente risposta, ma nei ricoveri per tali sintomi, avviene una "cura" più specifica e rapida oppure una cura "tradizionale" appoggiata a flebo calmanti?

Se mi sa rispondere, per curiosità
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La terapia non è più specifica, ma è spesso associata a farmaci per via endovenosa o intramuscolare che hanno una azione sedativa più rapida e incisiva.a volte il ricovero può essere scelto come opzione per allontanare il paziente da una situazione ambientale particolarmente ostile o comunque che non favorisce il recupero o la messa in atto delle terapie necessarie.
Cordiali saluti

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