Disturbo bipolare, Problemi post-terapeutici e sintomi residuali.

Gentili dottori sono un ragazzo di 21 anni. 16 mesi fa mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare tipo II a cicli rapidi da un centro specializzato in psichiatria e da allorra ho iniziato una terapia di:

Litio 200mg x2 die
Tegretol 200mg x2 die
(Il tegretol è un farmaco che già assumevo dal età di 16 anni per un disturbo neurologico chiamato distonia chinesigenica, per questo è stata preferita questa associazione).

Dopo un paio di mesi dall'inizio della terapia il disturbo è andato regredendo e l'umore si è stabilizzato, i momenti ipomaniacali scomparsi.

Ho fatto tutte le analisi possibili e tutti i controlli, e non è stato riscontrato alcun problema.

La litiemia si è stabilizzatata con una media di 0,5 mMoli/L

I problemi che però continuo ad avere sono:
-Un tono dell'umore basso, poca voglia di uscire di casa, forte mancanza di motivazione (un tono d'umore basso continuo).
-Forte ansia quando esco con i pochi amici che mi sono rimasti e forte ansia debilitante mentre provo a studiare.
(lo Xanax prescrittomi per questo sintomo mi ha aiutato ma l'assuefazione è stata rapidissima e presto diventato inutile anche ai massimi dosagi).

Le mie domande sono:
Potrebbe essere la mia un ansia legata a depressione? in questo caso, considerando il mio quadro clinico esistono antidepressivi o altre categori di farmaci che possono essere assunti senza interferire col distubro bipolare ?

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e la cortesia, Stefano.


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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Nel caso del disturbo bipolare gli antidepressivi andrebbero evitati o usati con estrema cautela. Altri tipi di farmaci sono indicati in corso di depressione bipolare. Sarebbe opportuno riferire questa sua condizione allo specialista di fiducia in modo da poter prendere gli opportuni accorgimenti.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr. Vassilis, grazie per la risposta fulminea.
Ho già riferito tutti i sintomi al centro psichiatrico presso cui sono in cura, e si sono limitati a dirmi di aspettare e non variare la terapia per 2 consulti di seguito nell'arco di due mesi. E per questo che mi rivolgo a voi, perchè sono stato molto scoraggiato da queste risposte.
Se le benzodiazepine non sono più d'aiuto e come mi avevevano già riferito gli antidepressevi sono controindicati/da evitare cos'è possibile fare altrimenti ? e nello specifico qule farmaco consiglerebbe lei in una situazione simile? Lo chiedo di modo da poter avere le idee più chiare per il prossimo consulto.

Cordiali saluti, Stefano.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Se la terapia non è stata variata è perché non si ritiene necessario farlo. Quello che può fare è di riportare i suoi disagi e chiedere quale sia la strategia terapeutica che lo specialista intende perseguire per diminuirli. Se dovesse continuare a non ricevere risposta che la soddisfano può chiedere un secondo parere.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dell'attenzione dottore ne parlerò con il mio medico appena possibile. Nel complesso io credo che probabilmente il mio umore non si sia stabilizzato completamente, o se stabilizzato in una condizione ansioso/depressiva che non è per niente piacevole.

Certo non posso continuare a prendere benzodiazepine per stare meglio perchè sono arrivato a 3mg di die di xanax per avere un minimo effetto ansiolitico che è quasi del tutto scomparso.

Ne parlerò con lo specialista sperando che possa indicarmi una terapia più efficace.

Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
Ritorno a scivervi perchè purtroppo dopo l'aggiustamento della terapia i miei probliemi non sono ancora stati risolti.
Dopo l'ultima visita con il medico il dosaggio del Tegretol è stato aumentato di 400mg ed è dal 26 di luglio che quindi stò seguendo questa terapia:

Litio 200mg x2 die
>Tegretol 400mg x2 die

Ho spiegato al medico tutti i sintomi che continuo ad avere nonostante la terapia con gli stabilizzanti dell'umoroe che sono: ansia, insicurezza, umore leggermente triste, eccesso di sonno (9/13h), sonno disturbato e incubi, ritiro sociale. E' da segnalare che tutti questi sintomi sono molto ridotti rispetto agli episodi despressivi veri e propri che ho sperimentato prima dell'inzio della terapia, ma sono comunque debilitanti o limitanti in un certo senso.

Purtroppo con l'aumento del tegretol la situazione non è cembiata minimamente e ai sintomi si è agginuta una sfiducia nella possibiltà di stare bene.

E' possibile che l'unica cosa che posso fare sia spettare anni e anni che la terapia faccia effetto se i miglioramenti sono così lenti ? A quest'età anche sei mesi sono preziosi.. Non esiste qualche antidepressivo o altro farmaco che interferisca il meno possibile con la malttia e mi faccia stare un po meglio ?

Grazie.
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