Intolleranza ai neurolettici

Salve, ho già richiesto un vostro parere sullo stato di mia madre, 69 anni che soffre di disturbo bipolare di tipo misto da 17 anni e che ha avuto nel 2006 un aneurisma cerebrale e conseguente idrocefalo. Era stabile con il lito e il seroquel da 4 anni ma a dicembre scorso ha avuto un nuovo episodio del disturbo bipolare e da allora non si è ancora ripresa. Nonostante due ricoveri in questo mese non si riesce più a stabilizzarla ed i medici suppongono che le lesioni cerebrali avute nel 2006 siano tali da impedire il recupero. E' stato introdotto l'abilify, un neurolettico di utlima generazione, ma già una dose di 10 gocce le causa forte rigidità che addirittura la porta a non riuscire a degluttire, da qui i ricoveri. Ora è a casa, con l'elopram e l'akineton, ma senza neurolettico e quindi è molto confusa, si muove con fatica e parla a voce molto bassa. Tra l'altro non riesce più a scrivere e i medici dicono che si è instaurata una degenerazione cognitiva. Mi chiedo come sia possibile che fino a dicembre scorso mia madre stesse bene e fosse presente a se stessa ed ora in otto mesi si sia ridotta come una ottantenne demente!! E' possibile che i farmaci presi in questi mesi l'abbiano ridotta così? Secondo voi è possibile tentare con altri farmaci atipici? Non sappiamo più cosa fare e a chi rivolgerci. Grazie mille.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Per una diagnosi di disturbo bipolare, già trattato con antipsicotici, strano che non vi siano stabilizzatori dell'umore, che sono indicati per il disturbo bipolare stesso (non necessariamente in combinazione con antipsicotici) e non hanno gli stessi effetti collaterali.
Il litio è stato poi sospeso, ma non è chiaro perché (la semplice ricaduta non giustifica la sospensione di per sé, specie se prima l'equilibrio era stato comunque accettabile per lungo tempo).

E' possibile che se si sta verificando un fenomeno ad esempio vascolare vi sia stato un peggioramento che al momento non si riesce bene a neutralizzare, più che per lesioni risalenti al 2006.

E' stato eseguito un aggiornamento della situazione cerebrale per verificare se sia accaduto qualcosa di nuovo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Mi scusi, in effetti ho scordato che ora è stato reintrodotto anche il litio! Credo che ne prenda 300+150 la sera. Due mesi fà è stata effettuata una spect cerebrale che non ha evidenziato problemi. Ultimamente è stata effettuata una TAC che ha mostrato le lesioni derivanti dall'intervento di aneurisma, ma non abbiamo una tac precedente per poter verificare con certezza eventuali peggioramenti.
Peggioramenti cerebrali che dovrebbero essere intercorsi dopo l'ultima crisi di dicembre, visto che prima mia madre stava bene, giusto?
Visto lo stato confusionale che presenta ora, mi chiedo se senza un neurolettico e con solo litio e antidepressivo, mia madre si possa riprendere (fermo restando eventuali lesioni cerebrali).
Grazie mille.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Quindi gli esami neurologici sono stati fatti.

La terapia sarebbe quindi di litio, elopram e akineton.
L'akineton è un farmaco che ha lo scopo di contrastare gli effetti collaterali dei neurolettici, se neurolettici non ci sono più questo farmaco potrebbe indurre disturbi cognitivi.
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