Depressione e disturbo di panico

Sono figlio unico e i miei genitori sono molto più anziani della media. Da quando sono piccolo ho sempre manifestato una sensibilità ed emotività, ricordo la fanciullezza come un momento meraviglioso, con l'unica eccezione per le litigate dei miei genitori durante le quali - molto spaventato dall'aggressività di mio padre - mi schieravo sempre dalla parte di mia madre. Dagli anni del liceo ho iniziato a percepire un forte senso di angoscia finchè, durante l'università mi sono rivolto ad un centro di salute mentale. Mi venne detto che soffrivo di ansia con un po di depressione. Da allora conobbi la " stampella" che mi ha consentito, per ben 17 anni, di neutralizzare la forte ansia, lo Xanax. Sono sempre stato seguito da uno specialista (sono arrivato a prenderne da un minimo di 0,50 die nei primi anni a 3mg negli ultimi). Negli ultimi anni, a causa del peggiorare delle condizioni di salute dei miei, le cose sono andate peggiorando. L'ansia non è più andata via e si è fatto sentire anche lo spettro della depressione, quella vera. Fino a Luglio, nonostante gli alti e bassi ho avuto una vita piena di soddisfazioni e successi professionali. A Luglio mi è crollato il mondo addosso, è come se il mio cervello abbia fatto corto circuito. A causa dell'ansia che mi impediva di dormire sono arrivato a prendere, sempre su prescrizione medica, 3 compresse di Valium 5mg al giorno e 2 compresse di Xanax da 1mg al giorno, Lendormin o Stilnox per dormire e una compressa da 40 mg di Entact. A tutto ciò, ho dovuto aggiungere, sempre per sedare l'ansia 20 gocce di Haldon (un neurolettico). Quest'ultimo farmaco - che francamente pensavo potesse essere risolutivo - mi è parso acqua fresca. Ho passato un'estate di inferno. Attualmente l'ansia si è abbassata ma l'uso di una tale quantità di benzodiazepine ha fatto si che aumentasse molto la mia depressione: ho paura di stare solo, paura di perdere il lavoro, paura di rimanere solo, mi sento solo e abbandonato, a livello lavorativo fatico di più e rendo molto meno, dormo male e non riesco mai a rilassarmi: ATTUALMENTE L'ANSIA HA LASCIATO SPAZIO AD UN PROFONDO SENSO DI ANGOSCIA E DISPERAZIONE CHE MI PORTA AD AVER PAURA AD AFFRONTARE LA GIORNATA, MI FA VEDERE IMPOSSIBILE IL CONTINUARE A LAVORARE, INUTILE IL VIVERE, VUOTO E DOLOROSO IL MIO FUTURO E IMPOSSIBILE LO STARE DA SOLO CON ME STESSO E ACQUISTARE L'AUTONOMIA (VIVO CON I MIEI). QUESTE CRISI SI TRADUCONO E MI FANNO RICORRERE A LAMENTOSE RICHIESTE DI AIUTO AI MIEI GENITORI ED AI MIEI AMICI. A casa mi sento solo, angosciato e perso, i miei non sanno più cosa fare e del resto non posso fare molto. La mia attuale terapia medica è la seguente: GABAPENTIN 300 (3 cmp/die) ANAFRANIL 75RP (2 cmp/di), XANAX 1mg (da 1 a 3 compresse al giorno, al bisogno), la sera SURMONTIL (2/3 compresse) e una compressa di LENDORMIN per dormire. Ho paura... dove andrò a finire? Finirò in una clinica per disintossicarmi? Quale è la mia patologia? Vi prego aiutatemi
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Purtroppo a distanza non é possibile azzardare ipotesi diagnostiche. Lo specialista di fiducia ha formulato una diagnosi?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto