Tutto è iniziato4anni fa dopo continui litigi con la famiglia del mio fidanzato e come niente sono

salve soffro di attacchi di panico da ormai4anni...i miei sintomi credo che siano uguali a tutti coloro che hanno questo problema....
-tachicardia
-dolori al braccio e mano sinistra
-vertigini-
-sensazioni di vuoto allo stomaco che salgono su fino al petto
-pesantezza alle gambe
-angoscia generalizzata-
premetto che il mio terrore più grande è avere un infarto e dopo visite specialistiche da cardiologi posso dire di non aver nulla e che la mia è una fobia vera e propria!tutto è iniziato4anni fa dopo continui litigi con la famiglia del mio fidanzato e come niente sono comparsi stati ansiosi nella forma più acuta,dopo alcuni mesi ho iniziato a chiedere consulti psicologici ma avendo sempre la risposta che era ansia e nulla di grave a tal punto di essere seguita da loro,cosi dopo 3 psicologi del cim che avevo consultato con medesima risposta sono andata privatamente da un neuropschiatra dove ha confermato l analisi degli psicologi però datomi un ulteriore aiuto con il Daparox cosi nell arco di un anno ho iniziato da 1goccia fino ad arrivare a 12gocce,per stare decisamente meglio e in consulto con il dottore abbiamo deciso di diminuire il dosaggio per tornare di nuovo ad una goccia per interrompere cosi la terapia.ma tutto questo andava bene finchè da un mese a questa parte è ricminciato l incubo di nuovo attacchi di panico,di nuovo sensazioni sgradevoli...a differenza di prima esco lavoro non mi fermo a fare nulla frequento posti affollatissimi ma stando sempre male,non riesco a capire il motivo èer cui siano ricomparsi...prima del daparox ho provato con rimedi naturali come la valeriana 2pasticche quando avevo l attacco e stavo meglio.poi con i fiori di bach e nessun risultato e poi con il be quiet risultati minimi....per arrivare al daporox come già scritto...da questo mese ho consultato un omeopata che mi ha dato vari prodotti da prendere ma nulla sto sempre peggio,ero contraria prima di assumere il daparox durante e ora dover ricominciare a prenderlo mi crea molta agitazione non vorrei ricominciare di nuovo con medicinali ,contemporaneamnete alla terapia medica ho consultato una pèsicologa praticando il focusing che devo dire mi aiuta molto,ma ora non riesco a mettere in pratica nulla di ciò che ho imparato nell arco di questo tempo,sento una ansia generalizzata senza un motivo senza un perchè sento qualcosa che non va ma non lo trovo,in compenso ho ritrovato i miei nemici più grandi gli attacchi di panico con i loro sintomi gambe pesanti come se non le controllassi giramenti di testa e vuoti d aria che partono dallo stomaco e arrivano al petto e questo mi spaventa ho paura di non essere riuscita a fare nulla in tutto questo tempo che dopo un anno di assoluto ritrovata serenità sono sprofondata nell oblio della paura della tristezza ....non so che devo fare non so come reagire.....vi ringrazio anticipatamente spero che potreste essermi d aiuto
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
[#2]
dopo
Utente
Utente
se è il caso di ricominciare a prendere il daparox o continuare solo con i prodotti omeopatici.
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 51
Gentile utente,
in considerazione del persistere della sintomatologia che le provoca uno stato di profonda sofferenza e dello scarso risultato dei rimedi fin qui assunti,penso che sarebbe opportuna una valutazione specialistica da parte di uno Psichiatra di sua fiducia.Potrà così giungere ad una diagnosi più precisa dei suoi disturbi,e,di conseguenza anche ad una terapia più mirata.
Tenga comunque conto che anche le terapie più efficaci in questo campo necessitano di tempi lunghi per stabilizzare la situazione,e che la loro interruzione precoce predispone a facili ricadute.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

la visita diretta può essere dirimente se sia il caso o meno di riprendere il trattamento farmacologico precedente.

Per ciò che attiene ai rimedi omeopatici non ne ritengo sicura l'efficacia e, pertanto, non penso di poter esprimere un parere in merito, soprattutto perchè la validazione degli stessi resta dubbia.

Allo stato attuale, la considerazione di una visita psichiatrica può essere in qualche modo risolutiva sui possibili trattamenti da seguire anche in considerazione della sua giovane età per poter avere una risoluzione che possa poi essere considerata definitiva.
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