Psicoterapia-depressione..

Vorrei scrivere un breve intervento e spero di riuscire a riassumere la problematica. Questo periodo è per me caratterizzato da moltissima sofferenza ma ho perso fiducia nella possibilità di raggiungere un equilibrio più stabile e non riesco più a pensare alla terapia come a qualcosa di realmente utile. Riconosco in me i sintomi della depressione che, ciclicamente, si ripresentano; gli interventi di tipo psicoterapeutico hanno avuto effetti certamente positivi nell'immediato ma, a distanza di anni, il mio malessere riemerge. Ho 36 anni; la mia psicoterapia è cominciata quando avevo 16 anni(provengo da un nucleo familiare abbastanza patologico), ho effettuato, periodicamente, per anni, cicli di psicoterapia, con professionisti diversi. Non posso negare i benefici ottenuti e l'acquisizione di strategie positive ma, dopo brevi periodi di interruzione(circa 2 anni), le mie problematiche, riemergono. Questo è molto frustrante, ho fatto enormi sacrifici economici e terapeutici per cercare di stare meglio e mi trovo sempre alle prese con un diffuso senso di perdita di speranza e di fiducia verso me stessa e verso la vita. Ho pertanto consultato specialisti in Psichiatria ma anche gli stessi (2 differenti), hanno strutturato un percorso di sostegno psicologico, non ritenendo opportuno il ricorso ai farmaci e non ritenendo la mia problematica diagnosticamente inquadrabile come depressione, bensì come disagio secondario a difficoltà esistenziali da affrontarsi in psicoterapia. Non nego di avere acquisito strumenti, tra i quali, ormai, una buona dose di introspezione, ma sento non essere sufficiente tutto ciò; non ho energie per affrontare il quotidiano e ho perso la speranza di uscire da una coazione a ripetere che mi riporta sempre a situazioni di grande solitudine affettiva. Soffro molto e ho perso fiducia in me stessa ma anche nella possibilità di stare meglio.. Esistono persone che non guariscono mai e che devono imparare a convivere con il proprio malessere? E' come se vedessi la mia vita scorrere identica a se stessa.. Quando sto così male, poi, generalmente, riesco a trovare una via per "restare in piedi" ma a prezzo di una fatica enorme e senza che mai, nella mia vita, si generino quelle trasformazioni positive che potrebbero modificare la qualità della mia esistenza..E' un disagio con il quale dovrò sempre fare i conti? Ho una "resistenza" alla terapia che si manifesta dopo anni? Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Lei dice di riconoscere i sintomi della depressione, ma questi non sono stati riconosciuti come tali dagli specialisti o non ne ha parlato? Quindi non ha mai associato un trattamento farmacologico?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sì, sono stati riconosciuti come tali ma gli specialisti(due differenti) li hanno ritenuti troppo lievi per associare alla psicoterapia, il trattamento farmacologico (non presento i sintomi comportamentali tipici, nè la maggior parte dei sintomi fisici. Per l'insonnia sono stati per ora sufficienti passiflora e biancospino).. Ho detto più volte di non aver energia ma, anche in questo caso, ho avuto buoni risultati con l'iperico.. Ora, però, mi sento sempre più scoraggiata e disillusa, senza speranza.
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
La mancanza di energia e di iniziativa, il pessimismo e lo scoraggiamento potrebbero rientrare tra i sintomi depressivi, così come la buona risposta all'iperico potrebbe essere un ulteriore indizio a favore del l'ipotesi depressiva. Anche la ciclicità con cui questi sintomi si manifestano potrebbe rientrare nella storia naturale di un disturbo depressivo. Considerata la risposta parziale dei trattamenti psicoterapici, non scarterei la possibilità di un associazione con una terapia farmacologica, soprattutto in considerazione dell'attuale recidiva dei sintomi.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio,
prenderò in considerazione l'opportunità di rivolgermi ancora ad un ulteriore specialistica. E' naturale anche che l'iperico svanisca il suo effetto a lungo termine?
Grazie
[#5]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
L'effetto dell'iperico dipende molto dalla sua titolazione nelle varie formulazioni in commercio. É possibile che un dosaggio troppo basso possa dare effetti soltanto temporanei o iniziali. Ad ogni modo l'efficacia dell'iperico nella terapia a lungo termine dei disturbi depressivi non é completamente acclarata.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio,
Cordiali Saluti