Depressione, disturbo ossessivo

sono una ragazza di 21 anni, dall' età di 13 vivo con l' ossessione di perdere il rapporto con mia madre. Alterno ciclicamente dei periodi in cui sono più tranquilla, a periodi in cui penso che qualsiasi cosa(il mangiare un cibo piuttosto che un altro, uscire in un locale ecc) possa allontanarmi da lei; persino il voler bene ad altre persone. Nei periodi in cui sto male, non faccio nulla se non piangere, restare a letto e fare delle sorta di rituali per scongiurare il pericolo di aver perduto il rapporto con mia madre. A 17 anni sono stata da uno psicoterapeuta, che mi ha semplicemente detto che utilizzavo un pensiero magico e un pensiero dicotomico, sono stata meglio per un po', ma poi ci ricado sempre.Credo che questi siano solo i sintomi e non sia andato troppo a fondo, ho, inoltre, molta paura a rivolgermi a qualcuno, poichè temo che la stessa terapia possa allontanarmi da mia madre; temo di sentirmi dire che il nostro è un rapporto troppo eccessivo, che devo staccarmi da lei, volente o nolente. Non so più cosa fare, sono stanca di vivere così
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Sua madre cosa dice di queste sue paure?
Se è attenta al suo benessere dovrebbe incoraggiarla ad andare innanzitutto da uno specialista in psichiatria per una valutazione precisa dei suoi disturbi..

Franca Scapellato

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Utente
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mia madre non è contraria, come ho scritto sopra sono io ad essere molto restia, proprio perchè ho paura che la stessa terapia possa allontanarmi da lei
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

il possibile luogo comune che lei dice essere alla fonte della sua resistenza a farsi aiutare, proprio perchè un "luogo comune", è del tutto generico e privo di reali contributi...

Il mio consiglio è di fare una prima valutazione presso uno specialista e poi decidere, in accordo con lo stesso, il tipo di intervento più adeguato.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Utente
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razionalmente me ne rendo conto, ma purtroppo nella maggiorparte dei casi mi succede che anche solo per aver pesato una cosa si possa avverare(credo che sia il pensiero magico a cui ho accennato nella mia richiesta). E' come se vivessi con l' idea di prepararmi alla morte di mia madre, sin da ora, proprio perchè è la cosa che temo di più, per queste ragioni, oscillo tra l' idea che quando morirà mi dovrò ammazzare a quella di trovare suoi sostituti, e così è successo con il ragazzo con cui sto ora. Il problema è che nella ricerca di sostituti, io cmq sto dando meno importanza a mia madre, quindi, temo che se con questo ragazzo dovesse finire io mi ritroverò a non avere più il rapporto che avevo prima con mia madre...
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Utente
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buongiorno, sono stata da uno psichiatra che mi ha prescritto anafranil 100mg al giorno e xanax 18 gocce al giorno. E' vero che l' anafranil fa ingrassare? o provoca solo un aumento della fame? quindi cmq gestibile? Inoltre, non sono mai stata una grande bevitrice, però ogni tanto mi capitava di bere un bicchiere di birra il sabato sera, ora devo evitare del tutto le sostanze alcooliche o devo solo stare attenta alle quantità?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
L'anafranil è un farmaco molto efficace sulle ossessioni. Può provocare aumento di peso con differenti meccanismi, ma non succede a tutti. In compenso è un farmaco attivante, che favorisce l'attività fisica, mentre ora resta spesso a letto, per cui le due cose dovrebbero compensarsi.
Un bicchiere di birra (piccola) ogni tanto lo può bere, tenendo però conto che l'alcol può aumentare la sonnolenza e quindi dopo non deve guidare l'auto, per esempio.
Ci vogliono almeno 3 settimane perché il farmaco inizi ad avere un effetto positivo sull'umore e le ossessioni, mentre gli effetti collaterali iniziali si riducono nel tempo, quindi abbia pazienza.
Cordiali saluti
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la ringrazio, quindi se controllo la fame e mangio un po' meno,(l' attività fisica l' ho sempre fatta e continuerò a farla) non dovrei avere problemi legati al peso giusto?
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dopo un mese di assunzione di anafranil, ho deciso di interromperlo a causa di effetti collaterali quali stitichezza, abbassamento della pressione e ora anche ritardo del ciclo, e anche perché credo di riuscire a star bene da sola. Avrei dovuto ridurre gradualmente le dosi? Io ho smesso ieri totalmente e sto benissimo...
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Avrebbe dovuto consultare il suo psichiatra. L'anafranil resta in circolo alcuni giorni dopo l'interruzione.
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Il mio psichiatra mi ha sconsigliato di sospendere, ma ovviamente mi ha detto che ero io a dover scegliere. Non mi ha detto nulla riguardo al fatto di dover ridurre le dosi gradualmente...
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Se fa domande sulla riduzione delle dosi è perché l'ha sentito da qualche parte, c'è anche sul foglietto illustrativo.
Comunque se pensa che non avrà disturbi da interruzione e che guarirà da sola senza terapia, è libera di provarci.