Mancamento causato da attacchi di panico

Buongiorno,
vi scrivo per segnalare quando accaduto nella giornata di ieri. Mia madre, 66 anni, in buona salute, soffre da anni di attacchi di panico. Da circa 3 anni è in cura con paroxetina ed alprazolam. Gli eventi di panico sono diminuiti anche se ogni anno puntualmente le si presentano attacchi molto forti che comunque finiscono con molta paura ma niente di piu. Nella giornata di ieri però, mentre svolgeva le abituali pulizie e parlava al telefono si è ritrovata sdraiata per terra. Racconta di aver sentito "qualcosa" arrivare dal basso verso l'alto e di essersi ritrovata a terra senza capire nulla per circa un minuto. Non ha perso i sensi e si è rialzata subito dopo ovviamente spaventata e debilitata nelle forze. Dal colloquio con lo psichiatra e la neurologa, questa mattina, le è stato consigliato di effettuare un doppler ai vasi epiaortici e un ecg per escludere eventuali problemi cardiovascolari (effettua regolarmente eco cardiografie ogni 3/4 anni, le hanno riscontrato un banale aneurisma del setto interatriale). La mia domanda è: tale mancamento, può essere in qualche modo a problemi organici e quindi si può escludere un forte attacco di panico o gli attacchi di panico possono frequentarsi anche in questa forma?. Aggiungo che purtroppo la terapia farmacologica che porta avanti è abbastanza intermittente nel senso che le pasticche non vengono prese sempre all'ora prescritta dal medico in piu mia mamma abusa di caffè (4/5 tazzine al giorno).
Grazie mille per il vostro riscontro.
Saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Come indicato dai curanti è opportuno effettuare gli esami richiesti per escludere possibili cause diverse da quelle psichiatriche.

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[#2]
Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
1) indipendentemente dalla storia clinica di sua madre è sempre bene fare degli accertamenti neurologici e cardiologici (ECG, Ecocardiografia, Ecocolor doppler dei vasi cerebroafferenti e indagine TAC o RMN enecefalo) che vengono prescritti scondo il giudizio del medico.
2) Nella sintomatologia ansiosa di tipo panico possono comparire anche dei fenomeni analoghi a quelli descritti da lei. Se non sono mai accaduti è sempre bene accertarsi di altre possibili cause fisiche (come detto nel punto 1).
3) Fare una terapia faramcologica in maniera intermittente non porta ad un beneficio sulla sintomatologia ansiosa.
4) Gli stimolanti (caffeina nel caso) possono aumentare la tensione e alcuni sintomi simil-ansiosi (ad esempio tachicardia). In generale è consigliabile per tutti non bere più di un caffè "buono" (contenente caffeina) al giorno.
cordiali saluti.

Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per i consulti.
Riferirò quanto prima gli esiti degli esami prescritti.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve,

torno ad aggiornarvi sulla situazione.
La mamma in questi due giorni ha effettauto un ECG ed un approfondita visita neurologica. Entrambe le visite sono risultate del tutto nella norma. Non è stato trovato quindi nessun problema particolare riconducibile all'evento. Per scrupolo la neurologa ha consigliato un elettroencefalogramma che verrà fatto la prossima settimana.
Unica cosa da segnalare un abbassamento della presione (70/100) ed un senso di spossatezza che sta piano piano migliorando.

A questo punto secondo voi è possibile ipotizzare un ulteriore diagnosi?

Grazie Mille.
Saluti.








[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Telematicamente non è possibile ipotizzare alcuna diagnosi.
[#6]
Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
1) sua madre soffre di ipertensione? O effettua altre terapie farmacologiche oltre a paroxetina ed alprazolam?
2) vista la sintomatologia potrebbe essere utile valutare anche i parametri della pressione arteriosa, cioè, sempre secondo il giudizio del medico di riferimento, valutare che la paziente non abbia dei picchi di pressione ed eventuali ipotensioni (probabilmente già escluso dal medico che l'ha visitata).
Cordiali saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,

mia mamma non ha mai presentato momenti di ipertensione. In tutte le visite effettaute la pressione è risultata essere sempre nella norma. (120/80). L'unico medicitale assunto oltre agli ansiolitici e la cardioaspirina prescritta dal cardiologo circa 5 anni fa.
Eventi come quelli riportati nel primo post non si sono mai presentati in passato (ad eccezione degli attacchi di panico). Questo pomeriggio è in programma l' ecodoppler dei vasi epiaortici.

Saluti e grazie.
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