Ansia/depressione e correlazioni con gli ormoni

Salve,
è da circa 3 mesi che avverto un qualcosa di strano nel mio corpo, ho una sensazione di tensione, nervosismo, non riesco sempre ad essere calmo e lucido...in passato ho avuto attacchi di panico, ma solo dopo un gran spavento che appunto mi procurava del panico, invece proprio 3 mesi fa sono stato assalito dal panico proprio pechè avvertivo questo malessere...col passare dei giorni ho cercato di calmarmi e capire il perchè di questi stati d'animo....insomma era un continuo, nonostante uscissi di casa con gli amici, avvertivo sempre una tensione di fondo...non riuscivo a restare a casa, mentre prima riuscivo a rilassarmi tranquillamente al pc o davanti alla tv....insomma ciò che ho notato e noto tutt'ora, è che: sono teso, non riesco a concentrarmi, le mie emozioni sono un pò soffocate, non sono reattivo mentalmente, lo stomaco all'inizio risultava molto chiuso, ora di meno....e ho perso anche un 5kg...se prova a pensare di dover reiniziare a lavorare perchè ahimè adesso sono disoccupato, ho come una sensazione di rifiuto da parte del cervello, non riesco a gestire lo stress dovutamente...sono stato da un neurologo che mi ha visitato e mi ha detto che di problemi neurologici non ce ne sono, ma solo ansia, infatti mi ha prescritto lo xanax, che mi ha fatto sentire meglio, ma un'influenza curata con antibiotici e con 4 gg di riposa a casa, mi ha fatto innalzare di nuovo lo stato di tensione, con somatizzazioni quali ad esmpio la nota morsa allo stomaco...che abbia qualche sintomo d'ansia, depressivo ok...su questo non ci soono dubbi e con lo xanax lo sto curando bene..ma il dubbio mi perviene dal fatto che potrebbero esserci problemi ormonali, perchè per 5 mesi ho utilizzato la finasteride, un inibitore della 5 alfa reduttasi, per poter diminuire il diidrotestosterone...ho smesso da 3 mesi di utilizzarla per questo motivo, infatti tra i suoi effetti collaterali c'è l'ansia, la depressione....per questo dottori vi chiedo, è possibile che un continuo squilibrio ormonale porti a stati d'ansia o depressione??? oppure è una reazione del moi corpo ad un momento particolare di stress generale???
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
1) la finasteride può dare, anche come segnalato da foglietto illustrativo, alterazioni del tono dell'umore. Ma nel caso di un effetto collaterale la sintomatologia rimarrebbe costantemente persistente nel momento della assunzione del farmaco ma scomparirebbe una volta sospeso Il farmaco (come dl resto altri effetti collaterali). Per valutare se la finasteride fosse stata responsabile nell'indurre tale stato ci vuole una valutazione del medico.
2) E un dato scientifico consolidato che alterazioni ormonali possano essere responsabili di alterazioni dell'umore.
3) lo potrebbe valutare il suo specialista se è una situazione generale di stress o meno.
Cordiali saluti

Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, il problema è che questo stato persiste, ci sono periodi in cui sto meglio e altri no, cioè da giorno a giorno.....qualora come dicesse lei il tutto dovesse dipendere da squilibri ormonali, con quali esami posso capirlo e in quali ormoni posso andare a cercare il problema?? Ho sentito parlare di dosaggi ormonali, il mio medico di famiglia ha escluso la finasteride, non del tutto, ma mi ha detto che i sides rientrerebbero....ma io voglio sapere il motivo certo di questo stato, in modo da poter intervenire, che sia di natura ormonale o psicologica.
Grazie in anticipo.
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
in ogni caso ci vuole una valutazione specialistica per determinare se ci possa essere una concausa ormonale. Pertanto le consiglio di contattare un medico di sua fiducia (psichiatra) che possa valutare la sua situazione e darle il miglior consiglio. Senza una visita non si possono fare ipotesi sulle cause.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per le sue risposte, è stato molto chiaro e convincente...la strada da seguire me l'ha ben indicata, ma un'ultima domanda se permette, le è mai capitato di affrontare un caso di ansia dovuta a squilibri ormonali??? Se si è un qualcosa che si può risolvere definitivamente? Cioè ci sono cure valide in merito, oltre ad un percorso psichiatrico??
Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
ínnanzi tutto va valutata la patologia che è alla base (psichica od organica che sia) e somministrata la terapia adeguata. La prognosi dipende sempre dalla diagnosi, e teorizzare non è possibile senza una diagnosi.
Una volta determinata una diagnosi è possibile anche valuutare la scelta terapeutica più opportuna (farmacologica o non che sia).
cordiali saluti.
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