Paura di non tenere il controllo

Buongiorno dottori
Sono una ragazza di 24 anni e vorrei esporvi il mio problema.... Circa 7 mesi fa è venuto a mancare il padre del mio ragazzo cn un ischemia ed è rimasto circa 1 mese in coma io ero tutti i santi giorni insieme al mio ragazzo xchè volevo sostenerlo anche la notte dormivo insieme a lui è ho vissuto giorni bruttissimi ogni giorno pieno d ansia ogni notte sua madre piangeva sn stati mesi duri....nei mesi successivi la madre del mio ragazzo nn voleva che i suoi figli uscissero e restavamo sempre e dico sempre cn lei io ho cominciato a stare male una sera mentre ero insieme a loro ho chiamato i miei genitori perché nn so spiegare cosa mi sia successo ma avevo paura e sn andata in ospedale tremando ma era tutto ok! Poi un altra sera mentre stavo per tornare a casa ho cominciato ad avere tanta paura del mondo intero il sol pensiero che vivo in questo mondo mi fa paura e da li ho cominciato a stare male ho perso 7 kg nn mi veniva più voglia di fare nulla avevo sempre paura paura di non uscire da questa situazione di sconforto la notte mi svegliavo e avevo paura e da circa 2 mesi è arrivata la paura di impazzire ho paura di non saper mantenere il controllo ho paura che sto male che nn riconosca più la gente ho paura di stare tutta la vita male ho paura di fare del male alle persone anche se so che non potrei mai farlo!!! Ho tipo la sensazione che niente possa farmi felice ho sempre paura tachicardia ansia sudorazione mi sento cm se tutto fosse diverso io stessa non mi sento più io! È difficile da spiegare inoltre ci penso tutta la giornata tutta anche quando esco e dovrei divertirti invece penso che sto male!! Cosa mi consigliate di fare??non vorrei dire nulla ai miei perché starebbero male x me è non voglio! Confido in un vostro consiglio
Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

l'evidenza di sintomi di questo tipo deve primariamente escludere possibili altre patologie che possono portare tali sintomi ed eventualmente far valutare la situazione da uno specialista in psichiatria che possa inquadrare al meglio la sua condizione.

Dr. Francesco Saverio Ruggiero
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

in aggiunta alle corrette considerazioni del collega, tenga presente che potrebbe essere il medico di base il primo interlocutore da interpellare.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com