Ricaduta?

Vi ho scritto diverse volte in passato, e mi ritrovo qui a riscrivervi dopo un pò di tempo… provando a riassumere ciò che nel frattempo mi è successo. Nel 2010 ottengo il mio tanto desiderato e sospirato lavoro...proprio quello per cui avevo tanto studiato. Inizia questa meravigliosa esperienza con l’impegno di voler dare il massimo confermato dai riconoscimenti dei miei capi. Nel 2011 inizio ad accusare strani fastidi: mancanza d aria, nodo in gola, una sensazione di angoscia. Dato che soffro di tiroidite di hashimoto faccioi i miei soliti controlli, analisi ed echo. Tutto conferma la mia tiroidite con Tsh normale. Nel novembre 2011 una sera mi sento agitata, inizio a tremare tutta... sensazione di angoscia, paura di sentirmi male. Mi dura per 10 minuti. Decido di chiamare una mia amica psicologa, lei mi consiglia di rivolgermi ad un collega psicoterapeuta. Inizio un percorso con lui di training autogeno e di colloqui per circa tre mesi, ma senza sentirne alcun beneficio.Accusando questo nodo in gola, ho una visita dall'otorino che con una laringofaringoscopia mi diagnostica reflusso gastrofaringeo dandomi una cura per circa due mesi. Ancora senso di angoscia, ansia, tachicardia, mancanza di aria...preoccupazione per ogni cosa anche la più banale.Ho capito che dovevo assolutamente fare qualcosa. Il mio medico curante che mi conosce da quando ero una bambina mi affida ad uno psichiatra. Inizio un percorso con lui iniziando una cura con xeredien da 20 e alprazolam per circa un mese continuando con xeredien. Ho iniziato ad aprile 2012. Continuo ad avere colloqui con lui ogni due settimane. Poi inizio a sentirmi meglio... Ad agosto 2012 (mia mamma già malata di tumore) ha ittero per aggravamento della malattia. Quindi continuando la cura non posso andare più agli incontri con il mio psichiatra. Dopo la radioterapia mamma supera il momento di difficolta’.Io nel frattempo continuo la cura fino ad aprile 2013 e d’accordo con lo psichiatra decidiamo di ridurre la dose fino a sospendere la cura. Arriva l’estate io mi sento meglio ma sempre con quella sensazione strana....tanto da non volermi allontanare troppo per le vacanze. .. E questa sensazione non mi abbandona mai... Ho paura di ritornare a sentirmi come um anno e mezzo fa.... Ho paura del futuro. ...anche se tutto sembra procedere bene...ho ottenuto il mio lavoro, mamma che sta meglio anche se il tumore è sempre lì. ..un marito che mi ama e mi è stato sempre accanto anche durante i periodi difficili.... Da cosa dipende questa mia continua angoscia che mi prende alla gola e mi fa mancare l aria.....Puo’ trattarsi di una ricaduta? Puo’ essere anche il cambio di stagione? Perche’ amplifico tutto? Vorrei vivere questi miei momenti con la giusta tranquillita’, …senza avere questo senso continuo di preoccupazione ed invece mi sento sempre sul chi va la’…con la paura di chissa’ cosa…In attesa di una vs risposta, vi saluto cordialmente.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
evidentemente vive con un livello di ansia più alto del normale, cosa che le fa avvertire il senso di disagio in sottofondo. Per avere una ricaduta devono essere presenti i sintomi di ansia acuta, intensi come nell'episodio precedente. Consulterei il suo psichiatra, per avere un parere sullo stato che descrive e se esso necessiti di qualche tipo di intervento.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Le chiedo, ma un livello di ansia piu' alto del normale, come andrebbe affrontato? Secondo lei necessiterebbe di un supporto farmacologico, inteso come antidepressivo? Grazie mille

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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
è questa la ragione per cui dovrebbe vederla il suo curante, chi la vede sa consigliarle una strategia efficace per ridurre il livello di ansia quotidiana che lei "produce" (che la sua mente produce, intendo).
Cordialità,
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della sua risposta. Capisco che un consulto a distanza non puo' sostituirsi ad una visita diretta. Pero' mi chiedo se e' il caso di proeccuparmi, e secondo lei quale potrebbe essere l'approccio? Grazie
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente, non mi preoccuperei, ma mi farei vedere da uno psichiatra per avere un parere. L'approccio potrebbe essere una terapia con basse dosi di antidepressivo, se ritenuto necessario, oppure una buona psicoterapia, anche questo a discrezione del suo curante.
Cordialità,
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, le auguro una buona giornata.
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dopo
Utente
Utente
Cari Dottori di Medicitalia,

ho ricontattato il mio psichiatra manifestando i miei disturbi. Mi ha dato per una settimana 10/12 gocce di Alprazolam mattina e sera per una settimana. Oggi l'ho richiamato. Da un punto di vista ansioso avverto un giovamento, anche se la mia preoccupazione per un non nulla e' sempre presente e questo mi porta a vivere la mia quotidianeita' non nel giusto modo. Mi ha consignliato di iniziare con una mezza compressa di Xeredien per 15 giorni. per poi aggiornanrci.Mi chiedo bastera' a farmi sentire meglio?
Nel senso che lo Xeredien puo' tenere a bada qusto mio alto livello di ansia?

Nell'attesa vi saluto cordialmente.

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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
10 mg di fluoxetina potrebbero essere sufficienti per controllare i suoi sintomi, anche se il dosaggio usualmente efficace è più facilmente 20 mg/die.
Cordialità,
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore la ringrazio per la sua celere risposta. Le volevo fare un'ultima domanda. Durante la precedente cura con xeredien sono aumentata di 4/5 kg che poi ho perso dalla sua sospensione ritornando al mio peso forma. Potrebbe essere stato lo xeredien la causa di quell' aumento? O non c'e' stata alcuna correlazione?

Grazie ancora davvero!
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
gli antidepressivi serotoninergici possono dare un po' di aumento di appetito. Nella mia esperienza, per la verità, la fluoxetina ne dà molto poco. Credo che con un po' di attenzione alla dieta non ci dovrebbe essere un aumento di peso rilevante.
Cordialità,
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Buona giornata.