Zoloft 50 mg

Gentili Dottori
il mio psichiatra mi ha prescritto zoloft 50mg, da prendere una pastiglia a colazione e una dopo pranzo, per una dose giornaliera complessiva di 100 mg. Ho iniziato da martedì 19 c.m.Inizialmente mi sembrava di non aver riscontrato alcun effetto collaterale. Da giovedì scorso però ho iniziato a sentirmi molto demotivata, triste e demoralizzata verso il futuro, non riesco a fare neanche le cose che stavo riuscendo a fare nei mesi scorsi come ad esempio recarmi nei posti da sola, in palestra e oltre alla paura di fare qualsiasi cosa, mi sento molto triste, e mi sembra che la mia situazione sia addirittura peggiorata. Leggendo il foglietto illustrativo ho visto che è un antidepressivo. Dalle nozioni trovate nel web, so che gli antidepressivi prima di fare il loro effetto necessitano di un lasso di tempo di almeno 4 settimane, e inoltre si potrebbe riscontrare, all'inizio della terapia, una riacutizzazione dei sintomi. A questo punto volevo chiedere se questa tristezza/paura di fare qualsiasi cosa/apatia/visione di un futuro nero possa essere ascrivibile agli effetti collaterali iniziali che danno quasi tutti gli antidepressivi, destinati a svanire con il passare del tempo, oppure fosse un' avvisaglia del fatto che tale farmaco non sia adatto a me. Ormai lo sto prendendo da 8 giorni e non mi sembra ci siano miglioramenti anzi...
Vi riporto la cura prescrittami inizialmente :

-1/4 solian 200 mg al mattino
-xanax 0.25 colazione pranzo e cena
-cymbalta 60 mg pranzo
-adepril 0.25 prima di andare a letto.

Lo psichiatra ha poi sostituito il solian, con zoloft 50. Ho pensato che abbia modificato la terapia in quanto gli ho fatto presente che avevo messo su 10 Kg in pochissimo tempo, dunque penso ci sia stato il cambiamento per questo motivo.

Vi ringrazio per la cortese attenzione
Cordiali Saluti
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 54
Gentile utente,
effettivamente gli antidepressivi della classe degli ssri necessitano dalle 4 alle 6 settimane per manifestare la loro piena atività terapeutica.Tenga inoltre conto che vi è stata una modificazione della terapia.con un cambio di farmaci di diversa classe.Penso quindi che una reazione adattiva possa essere anche comprensibile,Tuttavia ritengo utile che lei mantenga un contatto costante con il suo Specialista curante in questa fase di transizione,in maniera tale da permettergli di effettuare gli eventuali aggiustamenti terapeutici che potrà ritenere necessari.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani