Ansia e attacchi di panico

Buongiorno,

torna a scrivere dopo una anno di tempo dall'assunzione della terapia per gli attacchi di panico (3 in 3 mesi) e soprattutto l'ansia.
Inanzitutto vorrei dire che il cipralex ha fatto miracoli, ho iniziato con 3 gocce a novembre 2012 per passare a 6 poi a 10 in gennaio 2013 infine a 13 nel mese di maggio 2013.
La psichiatra che mi cura mi ha riferito che per i miei sintomi sono guarito al 70% e che per il restante mi ha fatto fare un ciclo (6 sedute) di terapia cognitivo-comportamentale. A quanto pare sarei guarito e potrei iniziare a diminuire la dose fino ad eliminarla. Il punto è proprio questo, mi ha riferito che deve passare un anno dall'inizio della dose terapeutica che a quanto pare è di 10 gocce. io le 10 gocce ho iniziato ad assumerle solo a fine gennaio dunque c'è ancora tempo per scalare. Premesso tutto ciò vengo a sapere dalla mia dottoressa di base che la dose terapeutica è tra le 10 e 20 gocce e comunque fino a quando i sintomi non sono spariti, dunque secondo lei se io dalle 13 gocce ho avuto più giovamento che dalle 10 dunque la mia dose terapeutica è di 13 gocce iniziata a maggio 2013 e di conseguenza potrò scalare solo da maggio 2014.
Mi ha anche aggiunto che è consuetudine e buona norma che ad un anno dalla dose terapeutica si dovrebbe assumere per almeno 6 mesi la terapia onde evitare recidive. La psichiatra in tal senso dice che non è indispensabile.
Premesso tutto ciò le domande sono: la sospensione del farmaco deve partire dalla dose terapeutica di 10 gocce o dalle 13 gocce che mi hanno portato alla remissione dei sintomi? dopo l'anno si deve assumere ancora per 6 mesi il farmaco onde evitare recidive?
Concludo dicendo che io mi sento guarito ma sul piano di percentuale diciamo al 95% perchè quando mi capita un avvenimento molto bello, una sorpresa inaspettata mi prende un emozione strana alla testa che dura non più di 2 secondi non so come dire forse una botta di adrenalina o un impennata della pressione sanguigna. Questo sintomo, più forte, ricordo di averlo avuto 1/2 mesi prima del primo attacco di panico ma all'epoca non ci facevo caso.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la dose terapeutica massima è considerata a 20mg.

In presenza di persistenza di sintomatologia la dose andava aumentata e non mantenuta a 13 gocce, che, solitamente, sono considerate non sufficienti.

La permanenza della terapia deve avvenire in un periodo di tempo che prevede l'uso di farmaco fino a 24 mesi, per evitare ricadute.

Un trattamento psicoterapeutico non può avere una scadenza di sedute anche se ad orientamento cognitivo-comportamentale per cui il numero di sedute è più o meno indicato ma comunque non mi risulta che possa essere di 6 sedute.

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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
per sospendere il farmaco cominci a scalarlo dal dosaggio attuale. Dal momento in cui sta bene, è buona norma continuare la terapia per un periodo di 4-6 mesi. Cosa intenderebbe poi con l'essere guarito al 100%? Esiste una quota di ansia fisiologica che è presente nella vita cosiddetta normale e che è ineliminabile.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Gentilissimi dottori,

grazie per la celerità e la professionalità.
In effetti al 100% non sono guarito ma non ho più attacchi di panico o picchi d'ansia ne tantomeno ansia intesa come sintomi fisici. permane solo questa sensazione che non so spiegare quando mi emoziono per qualcosa di bello/positivo come descritto prima. Vengo seguito in un centro sperimentale nell'hinterland milanese e vengo anche a sapere che essendo sperimentale come da direttive regionali non posso essere seguito oltre l'anno a meno che non passo ai CPS. Però sia la psichiatra che il medico di base mi hanno fatto capire che i CPS curano pazienti con problematiche più gravi e che forse sarebbe meglio che passassi ad un centro affermato e senza limitazioni nella città di milano, senza che mi abbiano fatto nomi.
Ecco perchè della mia titubanza nelle domande che vi ho posto.
Infine visto che ci siamo, nel caso cambiassi centro è possibile cambiare farmaco perchè il cipralex mi ha fatto aumentare di 10 kg e a nulla sono valse le mie diete.
Scusate gli innumerevoli quesiti ma sono spiazzato come potete capire.
[#4]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
prende altri farmaci oltre al Cipralex? L'aumento ponderale è fra gli effetti collaterali possibili con i serotoninergici, ma un aumento di 10 kg con solo cipralex non l'ho mai riscontrato. Esistono antidepressivi di altra categoria che non hanno effetti sul peso come i serotoninergici, ma il loro uso nel suo caso lo può solo valutare lo psichiatra che la segue.
Cordialità,
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Gentile Dr. Di Rubbo,

oltre al cipralex non prendo nulla. Devo specificare che sono una persona di buna forchetta che complice l'aumento di appetito che ho con il cipralex sono aumentato di 10 kg ma in 8 mesi circa.
La psichiatra mi aveva detto di muovermi di più e dimezzare tutto ciò che mangiavo, per muovermi non ci sono problemi ma per il mangiare diciamo che ho ridotto di un terzo.
So che la decisione da prendere è solo mia ma secondo lei dottore se passassi alle cure di un CPS o di un Centro Ospedaliero c'è così tanta differenza nel scegliere uno piuttosto che l'altro?
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