Psicofarmaci e grave perdita di memoria

Buongiorno, spero possiate darmi un consiglio.
Mia madre da circa 7 anni è in cura da una psichiatra che le ha prescritto alcuni psicofarmaci per curare la forte depressione che aveva.
Oltre a questo soffre molto di labirintite e l'otorino che l'ha in cura a sua volta le ha prescritto altri farmaci, insomma ne è praticamente piena zeppa.

I farmaci in questi anni l'hanno profondamente cambiata: è stordita, non sempre presente a se stessa, quando le si parla spesso non segue il filo del discorso ma soprattutto ha avuto una gravissima perdita di memoria sia a breve che a lungo termine.

Non ricorda cose dette 5 minuti prima, spesso le chiede anche 4-5 volte ogni 10 minuti ed anche a distanza di giorni, deve scriversi anche le più piccole cose (per esempio: togliere i panni dalla lavatrice e stenderli, svuotare lavastoviglie).
Ormai ha smesso del tutto anche di cucinre perchè non ricorda le ricette, se però ce l'ha scritta davanti va nel pallone ugualmente perchè poi non si ricorda se quell'ingrediente l'ha messo o no; quando esce di casa mio padre deve sempre accompagnarla perchè è stordita e si dimentica di prendere i guanti, chiudere la borsa e men che meno si ricorda di eventi passati.

Insomma vorrei un vostro consiglio perchè, sentendo la psichiatra e l'otorino, questi farmaci è normale che provochino stordimento e un po' di perdita di memoria ma qui siamo davvero andati oltre, mia madre è totalmente irriconoscibile, è debole e indifesa, senza memoria e deve essere assistita 24 ore su 24.

Secondo la vostra esperienza ci sono dei farmaci che posso eliminare o ridurre la perdita di memoria o è una cosa inevitabile?
Avete dei consigli per aiutarla o per noi, per gestire meglio la situazione?

Grazie mille in anticipo per il vostro aiuto
[#1]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
nella sua richiesta non è specificata la terapia che la madre sta seguendo,nè altri aspetti importanti quali eventuali altre patologie,da quanto tempo sta assumendo i farmaci in questione, o l'età.Tuttavia se la situazione si è verificata in concomitanza con l'inizio delle terapie cui lei accenna,e non tende a migliorare penso che,in linea generale ,potrebbe essere utile una rivalutazione, assieme al suo medico curante,sia degli effetti farmacologici della cura che dell'andamento della patologia di base.prima di pensare all'aggiunta di altri prodotti stimolanti.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

[#2]
Dr. Marco Bianchini Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 52 2
Gentile Utente,
Immagino il dolore nel vedere un cambiamento così significativo nella personalità della mamma, figura centrale nella vita di noi tutti. Per poterla aiutare vorrei fare con lei una prima considerazione, ovvero molto spesso la depressione porta di per se a sintomi di decadimento cognitivo come la perdita di memoria, che quindi diventa un sintomo di una depressione non ancora sufficientemente controllata (lei inoltre non riporta l'età della mamma). Ed in secondo luogo come le hanno giustamente detto i colleghi, i farmaci hanno più o meno tutti un potenziale effetto sedativo ( spesso potenziato da una politerapia) che tuttavia saggiata la risposta individuale può essere un buon motivo di cambiamento di terapia ( lei non riporta tipo e dosaggio dei farmaci assunti).
Sperando di averla un po' aiutata le faccio i miei migliori auguri.

Dr. Marco Bianchini
www.psichiatramodena.it
www.psichiatrareggioemilia.com

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Scusatemi, provvederò allora a fare una lista dei farmaci in modo che possiate farvi un'idea più precisa.

Mia madre comunque ha 63 anni
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