Olanzapina stanchezza

Buongiorno,
sono uno studente lavoratore di 27 anni in cura sia farmacologica che psicologica per una forma di disturbo ossessivo. Scrivo per avere un consulto circa possibili effetti collaterali della terapia che sto assumendo.
Fino a aprile scorso assumevo zarelis 150 mg e olanzapina 2,5 mg. Poichè la sintomatologia era migliorata, la psichiatra aveva deciso di togliere gradualmente l'olanzapina, ma nel mese di luglio in corrispondenza della sospensione, che per sfortuna era coincisa con un periodo molto provante sia dal punto di vista personale che lavorativo, ho avuto problemi di insonnia che sono sfociati in un episodio di stato confusionale, circoscritto a una sola notte. In seguito a quell'episodio la terapia è stata modificata, togliendo lo zarelis e aumentando l'olanzapina prima a 7,5 mg poi a 10 mg (agosto). Poichè avevo anche ansia e malumore mi è stato aggiunto cipralex 10 mg. Ad oggi mi sento molto spossato e con pochissima voglia di fare, e non riesco a capire se ciò sia un fatto a sè, in quanto vengo da due anni di intensa attività sempre accompagnata da ossessioni altalenanti o se in qualche modo la terapia mi rende così apatico. Dormo più che sufficientemente (minimo 8 ore a notte), eppure la mattina ho difficoltà a svegliarmi e a essere attivo, ho poca voglia di studiare e di fare in genere. Mi trovo a dover sostenere gli ultimi esami universitari prima della laurea e so che questo richiederà uno sforzo abbastanza importante, di cui parlerò con la mia psichiatra nella prossima visita. Vi chiedo un parere circa la situazione che vi ho descritto.
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,

non si capisce bene cosa intenda per "episodio confusionale durato una sola notte". Non è facile attribuire questa sintomatologia , soprattutto quella riguardante la spossatezza e l' apatia, alla psicopatologia di fondo o agli effetti collaterali dell' olanzapina. In effetti un dosaggio troppo alto di olanzapina dovrebbe darle eccessiva sedazione. Certamente il suo psichiatra che la vede di persona potrà meglio valutare se apatia e spossatezza siano attribuibili invece ad aspetti depressivi di fondo.
Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo

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dopo
Utente
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Gentile dottore,
per episodio confusionale intendo un "delirio" (sarebbe troppo lungo descrivere i pensieri anormali che ho avuto quella notte) per il quale sono stato condotto in pronto soccorso; il sintomo è in buona parte rientrato da sè non appena sono riuscito a tranquillizzarmi e nei giorni successivi avevo un normale senso della realtà, sebbene fossi molto spossato mentalmente. Nell'estate successiva, che ho trascorso con la mia famiglia, ho avuto molti flash back relativi a quell'episodio e molta ansia per ciò che mi sarebbe atteso al mio rientro nella città dove studio e lavoro (paura di non essere all'altezza dello studio e del lavoro), ma per fortuna i miei timori si sono rivelati infondati: lavoro normalmente e ho sostenuto un esame prendendo 30 e lode. Tuttavia la mia concentrazione non supera un'ora al giorno e sono molto demotivato, ho poca voglia di fare.
Parlerò certamente con la mia psichiatra della situazione attuale, facendole presente le mie necessità attuali.
La ringrazio intanto per la celere risposta.
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Utente
Utente
Gentili dottori,
in seguito all'ultima visita effettuata all'inizio dello scorso dicembre, il dosaggio di olanzapina mi è stato ridotto da 10 mg a 7,5 mg lasciando inalerato il cipralex a 10 mg. Posso dire di sentirmi meno sedato, anche se il senso generale di apatia permane.
Una questione invece che mi preoccupa, come molti altri utenti che usano questo farmaco, è l'aumento di peso: nel giro di 5 mesi sono ingrassato di 6 Kg. La specialista che mi segue mi ha detto che questo effetto si riscontra specialmente nei primi mesi di trattamento, al contrario di altri farmaci antipsicotici atipici per i quali l'effetto è più graduale nel tempo. Volevo chiedere, tuttavia, se continuerò ad ingrassare nel corso del tempo e se, poichè lo specialista ritiene che avrò bisogno di un trattamento con neurolettico a lungo termine, se non sia a vostro parere più utile passare ad un farmaco che dia meno aumento di peso.
Nel ringraziare in anticipo per la cortese risposta porgo i miei cordiali saluti.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
l'aumento di peso con Olanzapina, legato ad aumento di appetito, è effettivamente un effetto collaterale importante; del resto il farmaco è molto efficace per i sintomi per cui è indicato. Se non riesce a contenere l'incremento ponderale, che effettivamente si realizza soprattutto all'inizio del trattamento, dovrebbe parlare con il suo curante e valutare altre opzioni.
Cordialità,
[#5]
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Utente
Utente
Gentili dottori,
sto sempre assumento 7,5 mg di olanzapina la sera e 10 mg di cipralex la mattina.
ho da poco fatto le analisi del sangue e risultano elevati i valori di trigliceridi e transaminasi. Il colesterolo totale è un po' alto, mentre quello HDL è più basso valore che avevo prima di iniziare la terapia.

S-GLUCOSIO 76 mg/dl 60 - 110
S-UREA 34 mg/dl 10 - 50
S-CREATININA 0.77 mg/dl 0.70 - 1.20
S-COLESTEROLO TOTALE 190 mg/dl Valore ottimale:
150 - 200
Border line:
200 - 240
Alto: >240
S-TRIGLICERIDI 262 * mg/dl 60 - 170
S-AST-GOT(Aspartato-Amino-Transferasi 35 * UI/L 5 - 34
S-ALT-GPT(Alanina Amino Transferasi) 81 * UI/L 7 - 55
S-GAMMA GLUTAMIL TRANSFERASI
(GGT - GAMMA GT)
74 * UI/L 12 - 64
S-COLESTEROLO-HDL 39 mg/dl 35 - 90

La psichiatra mi ha detto che ad agosto (periodo in cui non lavoro) cambieremo il farmaco con sycrest, che dovrebbe dare meno effetti collaterali metabolici. Mi ha detto inoltre che questo farmaco agisce anche sulla serotonina.
Poichè mi sento spesso apatico, annoiato, con poca voglia di fare, volevo chiedere un vostro parere: ritenete che il sycrest mi potrà aiutare a recuperare un po' di tono e essere più attivo?
Ringrazio in anticipo,
A.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
sicuramente il Sycrest ha un impatto sul metabolismo e sull'induzione dell'appetito minore di Olanzapina. Il progetto del suo psichiatra è condivisibile.
Cordialità,
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori,
come preannunciatomi, in seguito all'ultimo controllo la psichiatra ha deciso di sostituire l'olanzapina con il sycrest, aggiungendo subito 5 mg di quest'ultimo (che sarà la mia dose definitiva) e togliendo invece gradualmente l'olanzapina (sono passato da 7,5 mg a 5 mg).
Il cambio di terapia per fortuna non mi sta dando fastidi particolari, tranne forse un leggero deficit di memoria riguardante lo studio (assimilo più lentamente). La specialista mi ha detto che la dismissione completa di olanzapina avverrà a fine ottobre.
Riguardo all'aumento di peso, volevo chiedere un vostro parere: quanto tempo dopo la sospensione di olanzapina potrò cominciare a riscontrare una diminuzione di peso e appetito, facendo attenzione alla dieta? L'impatto sul metabolismo (vedi trigliceridi alti), che spero reversibile, entro quanto tempo si normalizzerà?
Nel ringraziare in anticipo, porgo i miei cordiali saluti,
A
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente
Una volta cessata Olanzapina, l'effetto collaterale di incremento di appetito non è più presente nel giro di qualche giorno. Il dimagrimento invece e' legato al cambiamento di regime alimentare e all' incremento di attività fisica che, eventualmente, lei deciderà di intraprendere.
Cordialità
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