Adhd-sindrome da deficit di attenzione e iperattività

Salve, in questi giorni casualmente mi sono imbattuta sull'argomento ADHD.
Leggendo i sintomi che presenta questa sindrome, mi sono un po' preoccupata in quanto un po' mi ci riconosco.
Ho 20 anni e frequento il primo anno di università. Ho sempre avuto difficoltà per quanto riguarda lo studio, sin dai tempi del liceo (durante l'infanzia non ho mai avuto problemi). Ho difficoltà a memorizzare facilmente ciò che apprendo, soprattutto dai testi scritti che adottano un linguaggio piuttosto complesso. Mi distraggo facilmente dai compiti che dovrei svolgere e per tale motivo sto male e me la prendo con me stessa. Non riesco a portarli mai a compimento e talvolta mi distraggo da ciò soffermandomi su altri compiti lasciando anche questi incompiuti. Sono disorganizzata, non ho né ordine mentale né materiale.
Scrivo sempre delle liste per organizzarmi ma non serve a niente in quanto dimentico sempre di guardarle.
Io ho degli obiettivi a cui miro realizzare. Vorrei continuare a studiare per laurearmi, poiché è quello che ho sempre desiderato ma vengo sempre ostacolata nello studio per tali motivi. Mi impongo ogni volta di concentrarmi e studiare ma trovo sempre qualcosa per distrarmi. Ho chiesto il suo parere, per avere delle delucidazioni riguardo questo dubbio.
Secondo lei presento tale disturbo? dovrei rivolgermi ad uno specialista?
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

La diagnosi di tale disturbo è solitamente della infanzia e più raramente successiva.

La sintomatologia non attiene solo al deficit di attenzione ma sono presenti diversi altri sintomi.

Per avere conferma di un suo eventuale disturbo può effettuare una visita specialistica psichiatrica.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Il Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività (ADHD) compare in età infantile ed ha spesso una sua propria evoluzione nell'età adulta.
L'aspetto più caratteristico è l'iperattività (ipercinesia) scarsamente finalizzata, che si accompagna ad un aumento dell'attenzione riflessa (distraibilità) e a una diminuzione dell'attenzione conativa (difficoltà di concentrazione), in presenza di una intelligenza normale o superiore alla norma. Ne consegue che il bambino consegue risultati scolastici molto inferiori rispetto alle sue capacità intellettive. Incontra inoltre notevoli difficoltà di socializzazione.
Questo disturbo evolve poi in età adulta, con scomparsa dell'iperattività ma persistenza di difficoltosa applicazione alle mansioni lavorative, bassa autostima e spesso disturbo dell'umore.
Poichè lei afferma di non aver avuto problemi di concentrazione-memorizzazione in età infantile, la diagnosi di ADHD in età adulta è da escludersi.
Un consulto con uno specialista, come scrive il collega Ruggiero, può essere utile.
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-