Assumere benzodiazepine nuovamente...
Gentili Dottori,
cercherò di essere il più conciso possibile.sono rimasto da una settimana senza psichiatra dopo che lo stesso si è rivelato non reperibile,quindi sappiate che al momento sono senza curante.
Sono in una fase di scalo dei farmaci (assumevo anafranil 150 mg ed EN 2mg) attualmente assumo 20 mg di Anafranil e 4 gocce di EN. Soffro di DAG
Ero arrivato ad assumere 10 mg di anafranil ma ho avuto una brutta ricaduta ((che io sostengo non sia da attribuire al farmaco per vari motivI) ma,preso dalla disperazione,ne ho assunti nuovamente 20 mg. La situazione è decisamente migliorata ma purtroppo ancora drammatica.
Mi troverò subito uno psichiatra (mi sono trasferito in un paesino e mi devo spostare in treno) nel momento domani andrò dal medico di base e mi farò segnare delle benzodiazepine per cercare almeno di tamponare la situazione.
Voglio farvi alcune domande: la prima riguarda il fatto che mi troverò ad assumere due benzodiazepine diverse contemporaneamente. Non ho intenzione di assumere l'EN perché l'ho preso per due anni e non mi ha fatto alcun effetto sin dall'inizio.
Qualcuno di voi potrebbe obbiettare che ne ho preso solo 2 mg (e leggendo il foglio illustrativo ho letto che si può arrivare fino a 6 mg) e qui non ho nulla da dire,ma mi chiedo: sono sicuramente assuefatto a 2 mg di EN,ne dovrei prendere 6 per cercare di stare bene...non mi conviene assumere una benzodiazepina diversa che mi può dare beneficio anche al minimo dosaggio?
Infine volevo chiedervi: Io ho assunto oltre all'EN lo xanax (max 0,50 mg) e nemmeno ho avuto benefici. E' possibile che le benzodiazepine non mi facciano effetto? E quindi che qualunque assumi non otterrò alcun giovamento?
Spero di ricevere utili consigli,sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.
DIstinti saluti e grazie in anticipo.
cercherò di essere il più conciso possibile.sono rimasto da una settimana senza psichiatra dopo che lo stesso si è rivelato non reperibile,quindi sappiate che al momento sono senza curante.
Sono in una fase di scalo dei farmaci (assumevo anafranil 150 mg ed EN 2mg) attualmente assumo 20 mg di Anafranil e 4 gocce di EN. Soffro di DAG
Ero arrivato ad assumere 10 mg di anafranil ma ho avuto una brutta ricaduta ((che io sostengo non sia da attribuire al farmaco per vari motivI) ma,preso dalla disperazione,ne ho assunti nuovamente 20 mg. La situazione è decisamente migliorata ma purtroppo ancora drammatica.
Mi troverò subito uno psichiatra (mi sono trasferito in un paesino e mi devo spostare in treno) nel momento domani andrò dal medico di base e mi farò segnare delle benzodiazepine per cercare almeno di tamponare la situazione.
Voglio farvi alcune domande: la prima riguarda il fatto che mi troverò ad assumere due benzodiazepine diverse contemporaneamente. Non ho intenzione di assumere l'EN perché l'ho preso per due anni e non mi ha fatto alcun effetto sin dall'inizio.
Qualcuno di voi potrebbe obbiettare che ne ho preso solo 2 mg (e leggendo il foglio illustrativo ho letto che si può arrivare fino a 6 mg) e qui non ho nulla da dire,ma mi chiedo: sono sicuramente assuefatto a 2 mg di EN,ne dovrei prendere 6 per cercare di stare bene...non mi conviene assumere una benzodiazepina diversa che mi può dare beneficio anche al minimo dosaggio?
Infine volevo chiedervi: Io ho assunto oltre all'EN lo xanax (max 0,50 mg) e nemmeno ho avuto benefici. E' possibile che le benzodiazepine non mi facciano effetto? E quindi che qualunque assumi non otterrò alcun giovamento?
Spero di ricevere utili consigli,sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.
DIstinti saluti e grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Assumeva una dose efficace di anafranil e aveva un equilibrio. Ha poi ridotto fino ad una dose solitamente inefficace, se la malattia è attiva, e ha avuto una ricaduta.
La cosa è piuttosto lineare. Lasci perdere eventuali teorie, non sacrifichi una cura buona per andar dietro al mito inutile e dannoso del "sono quasi arrivato a sospendere l'anafranil e quindi non voglio riaumentarlo".
Non ha senso assumere più benzodiazepine contemporaneamente.
Se deve proseguire la cura contatti un nuovo psichiatra. In che senso il suo non è reperibile ? (da una settimana sola ?)
Assumeva una dose efficace di anafranil e aveva un equilibrio. Ha poi ridotto fino ad una dose solitamente inefficace, se la malattia è attiva, e ha avuto una ricaduta.
La cosa è piuttosto lineare. Lasci perdere eventuali teorie, non sacrifichi una cura buona per andar dietro al mito inutile e dannoso del "sono quasi arrivato a sospendere l'anafranil e quindi non voglio riaumentarlo".
Non ha senso assumere più benzodiazepine contemporaneamente.
Se deve proseguire la cura contatti un nuovo psichiatra. In che senso il suo non è reperibile ? (da una settimana sola ?)
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per avermi risposto.
Aumenterò nuovamente l'Anafranil. Ovviamente -anche se credo sia pressoché inutile- cercherò di parlarne al medico curante.
Voglio solo chiedere: io ricordo che quando lo assunsi per la prima volta lo psichiatra mi fece arrivare a 150 mg in modo graduale. Ora vorrei portarlo a 50 mg,devo arrivarci gradualmente oppure posso tranquillamente fare questa operazione? Prenderei due compresse da 25 mg.
Per quanto riguarda le BDZ:con le quattro gcc di EN come ben sa non ci faccio niente,se però ad esempio assumessi da domani tre compresse di Xanax da 0,50 forse un giovamento lo otterrei,che ne pensa? Purtroppo però non so se posso togliere le quattro gocce di EN di colpo.
Infine,lo psichiatra non lo sentivo da mesi,è molto impegnato e solitamente passavano giorni per poterlo sentire. Purtroppo domani è una settimana di assenza e per questo ho deciso che è meglio andare fuori città e trovarsene un altro. Vorrei solo essere nelle condizioni di poterlo fare,per questo cercavo una soluzione tampone.
Grazie mille e distinti saluti.
La ringrazio per avermi risposto.
Aumenterò nuovamente l'Anafranil. Ovviamente -anche se credo sia pressoché inutile- cercherò di parlarne al medico curante.
Voglio solo chiedere: io ricordo che quando lo assunsi per la prima volta lo psichiatra mi fece arrivare a 150 mg in modo graduale. Ora vorrei portarlo a 50 mg,devo arrivarci gradualmente oppure posso tranquillamente fare questa operazione? Prenderei due compresse da 25 mg.
Per quanto riguarda le BDZ:con le quattro gcc di EN come ben sa non ci faccio niente,se però ad esempio assumessi da domani tre compresse di Xanax da 0,50 forse un giovamento lo otterrei,che ne pensa? Purtroppo però non so se posso togliere le quattro gocce di EN di colpo.
Infine,lo psichiatra non lo sentivo da mesi,è molto impegnato e solitamente passavano giorni per poterlo sentire. Purtroppo domani è una settimana di assenza e per questo ho deciso che è meglio andare fuori città e trovarsene un altro. Vorrei solo essere nelle condizioni di poterlo fare,per questo cercavo una soluzione tampone.
Grazie mille e distinti saluti.
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Indicazioni sulla gestione dei medicinali qui non se ne danno. Però una considerazione: "solitamente passavano giorni per poterlo sentire. " mi sembra normale. In assenza di urgenze, e con una cura che è in corso senza precise scadenze, non vedo l'urgenza di cambiare psichiatra perché non lo sente da alcuni giorni.
Indicazioni sulla gestione dei medicinali qui non se ne danno. Però una considerazione: "solitamente passavano giorni per poterlo sentire. " mi sembra normale. In assenza di urgenze, e con una cura che è in corso senza precise scadenze, non vedo l'urgenza di cambiare psichiatra perché non lo sente da alcuni giorni.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 27/03/2014.
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