Presunta ansia

Gentili dottori,

Ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e per lo spazio concessomi.
Tre mesi fa, precisamente a Dicembre, ho avuto il mio primo attacco di panico, manifestatosi con improvvisa tachicardia, nausea e tremore in tutto il corpo. I giorni che seguirono l'accaduto, avevo tachicardia, tremore in tutto il corpo e difficolta' a riposare durante la notte. Ho chiesto consulto al mio medico curante il quale mi ha prescritto le analisi ed un elettrocardiogramma, i cui esiti sono stati nella norma, ad eccezione di alcuni valori che evidenziano la microcitemia di cui sono affetta, essendo portatrice sana dell'anemia mediterranea. Gli accertamenti si sono svolti nel mese di Gennaio. Nonostante i resoconti negativi, ho continuato ad avvertire i seguenti sintomi per tutto il mese di Febbraio: tremori, brividi, fenomeni di extrasistolia, sensazione di "morsa" alla testa, inappetenza, peso allo stomaco, nausea, frequenti risvegli durante la notte. Manifestazioni quali: tremori, brividi, senso di costrizione alla testa, nausea ed extrasistole si presentano saltuariamente mentre l'insonnia, l'inappetenza e la sensazione di peso allo stomaco, specialmente dopo mangiato mi accompagnano sempre. Nell'arco di due mesi ho inoltre perso 7 kili. Ho chiesto nuovamente consulto al mio medico, il quale mi ha prescritto un farmaco omeopatico: il Val.Bia.Pass. L'ho preso per tutto il mese di Febbraio ma con scarsi risultati. A fine Febbraio, primi di Marzo, inizio ad avvertire anche un forte senso di spossatezza, mancanza di energie, senso di svenimento che mi hanno costretta a cercare il riposo numerose volte. Premetto che questo senso di astenia, non mi aveva attanagliato i primi due mesi; è subentrato successivamente. Il medico mi prescrive un altro farmaco omeopatico: il Sinergiplus ed il Samyr. Inizio la cura a Marzo, ma il primo giorno in cui assumo il Samyr si verifica un ennesimo attacco di panico. Sospendo la pillola solo per un giorno per paura di avere un altro episodio di panico. La riprendo il giorno seguente e non si verifica niente. È da circa 8 giorni che continuo a seguire la cura, tuttavia non vedo moglioramenti. Alterno giorni di profonda irrequietezza ed agitazione, a giorni di profonda astenia e mancanza di forze, che non migliorano nemmeno con il riposo. Oltretutto, nonostante mi alimenti, non ho recuperato i kili perduti. A causa della mia condizione precaria ho perso interesse per le cose che mi recavano piacere, sospiro sempre e non ho la forza di uscire nemmeno fuori casa. Non ho mai sofferto di ansia prima d'ora. È possibile che il seguente quadro clinico sia solo frutto d'ansia?! E soprattutto, è possibile che la sola ansia causi un così profondo senso di spossatezza che non passa nemmeno con il riposo?!
Ringrazio per l'attenzione ed in attesa di una risposta, porgo

Cordiali Saluti.
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
la sintomatologia ansiosa può essere molto varia e comprende i sintomi che ha descritto.
Può colpire chiunque, ma quando l'intensità o la durata dei sintomi rendono difficile lo svolgimento delle normali attività, allora è consigliabile consultare uno specialista per una cura adeguata.
La terapia può consistere in farmaci (differenti però da quelli che ha citato) e/o colloqui psicoterapeutici.
Le suggerirei quindi di chiedere al suo medico di famiglia l'indicazione di uno specialista che possa aiutarla.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio per la celere risposta.
Seguirò il consiglio che mi ha suggerito.

Distinti saluti.
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