Paure irrazionali

Buongiorno a tutti,
Vorrei chiedere un consulto per quanto riguarda un sentimento di angoscia che sento ultimamente... Non so se rientra con il mio percorso di studi: ci sono dei giorni in cui mi sento di volerlo davvero, e dei giorni in cui sono mossa dalla paura e mi dico che devo assolutamente prendere questa specifica laurea perchè mi garantisce molti sbocchi e dunque molte possibilità di lavoro, anche in un ufficio ecc. Io sono molto portata anche per il canto ma ho preferito non prendere la laurea al conservatorio perchè garantisce sbocchi solo nel mondo artistico, ed è un mondo in cui è difficile sfondare. Ho preferito fare dei corsi pomeridiani di canto, tanto se quello sarà il mio destino sfonderò nel canto con o senza conservatorio. Non credo sia un ragionamento errato. Fatto sta che a volte mi prende un' ansia generalizzata, che in questo momento sta sfociando nella paura che i miei muoiano improvvisamente e mi abbandonino, per cui io finirò a vivere nella miseria e i beni commerciali dei miei genitori verranno pignorati perchè non riuscirò a pagare le tasse ed il mutuo (essendo io attualmente senza lavoro), e non riuscirò a finire l' università perchè non avrò soldi per le tasse. Quest' ansia di finire in miseria è talmente grave che quando vedo dei barboni per strada o persone che svolgono mestieri molto umili mi sale il panico, e cerco di evitare luoghi dove so che possano trovarsi. Non riesco a capire da dove derivi questa paura di finire in povertà e sola, so che è irrazionale ma non riesco a venirne a capo... Forse sto troppo da sola, dovrei coltivare di più la mia vita... Forse dipende dal fatto che mio padre è un po' paranoico e mi ha trasmesso le sue paure (ha sempre paura che accada qualcosa di brutto, è abbastanza pessimista, cerca sempre di farmi ridurre le mie uscite, soprattutto in macchina, perchè teme possa avere degli incidenti o comunque che possa affrontare situazioni spiacevoli ecc.).
Ad ogni modo io mi sveglio ogni mattina con questa paura da almeno un paio di settimane, e vivo uno stato d' ansia da almeno un mesetto... Appena sveglia le mie paure mi sembrano reali ed immanenti, tangibili, poi durante il giorno ci rido su... Forse la mattina sono più suscettibile perchè il mio subconscio nel sonno prende il sopravvento... Ieri notte ho fatto anche un sogno in cui non mi bastavano i soldi... Insomma ho paura di finire in miseria.
Mi dispiace perchè comunque mi reputo una persona intelligente e sveglia, e così pensando mi manco di rispetto perchè non metto assolutamente in conto le mie capacità, tanta è la paura che mi coglie.
Comunque martedì mi vedrò con la psicologa del consultorio e gliene parlerò.
Qualsiasi riflessione, consiglio, spunto di riflessione o esercizio è ben accetto!
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

la scelta migliore è stata quella di prendere appuntamento con un Collega di persona. Le sue problematiche sono pervasive, se prendiamo in considerazione gli altri consulti, e non si limitano alle "paure irrazionali".

Dovrebbe a mio avviso iniziare un percorso di psicoterapia, chiaramente non prima di aver fatto una valutazione psicologica.

Ha già iniziato un percorso?
Come mai sente il bisogno di chiedere anche un consulto on-line?





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie per la Sua risposta.
Ho avuto solo una seduta finora presso un consultorio, la prossima seduta ce l' avrò la prossima settimana.
Ho chiesto anche qui perchè cerco di avere più pareri possibile... Io non sono matta, non voglio rovinarmi la vita senza motivo... So che l' ansia è un segnale di qualcosa che vuole emergere, e io so che mio padre mi ha trasmesso una forte ansia essendo ansioso lui a sua volta... so che mi riempio di doveri e ho delle alte aspettative verso me... so che forse mi sto costruendo una vita che non voglio...
è che ho un blocco, blocco che ho identificato con lui... ho paura della sua disapprovazione, ho paura di perseguire i miei sogni, di essere vitale... perchè fin da quando ero piccola lui veniva sempre a bloccarmi, a reprimermi.
forse è da questo che deriva la mia ansia, sento che se sono totalmente me stessa verrò rifiutata da lui.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Ho chiesto anche qui perchè cerco di avere più pareri possibile..<<
purtroppo avere più pareri professionali non può aiutarla, è semplicemente un modo "ansioso" per cercare di gestire al meglio il suo stato.

Credo sia importante invece focalizzare l'attenzione sul trattamento che sta per iniziare e riportare tutti i suoi dubbi all'interno della relazione terapeutica.

Il conflitto con suo padre è molto importante non solo sul piano della gestione dell'ansia, ma anche sul modo in cui struttura le sue relazioni affettive e sessuali.