Ossessioni ricorrenti e ansia

Cari dottori e dottoresse,
circa un mese fa scrissi in preda all'ansia di aver paura di diventare un giorno lesbica o bisessuale. Ora QUELL'ossessione si é dissolta nel nulla. Ma il mio cervello sembra proprio non volersi dare pace,,così da un giorno all'altro nella mia testa si é insidiato il pensiero che potessi non amare più il mio fidanzato. Così dal nulla, mi sono posta la domanda " e se un giorno non lo amassi più? Cavolo sono tre anni che stiamo assieme, quella veggente un giorno ha detto che non era lui il mio "LUI", ma allora gli sto facendo perdere tempo. Oddio un giorno dovremmo lasciarci. Magari, accadrà tra poco. Quella ha pure detto che mi sposo a 24 anni, ne ho 20 sicuramente tra poco qualcosa ci farà lasciare. Forse non lo amo davvero". Dopo questo tumulto di pensieri sono caduta in un baratro pieno zeppo di se e ma. Sono tornate le crisi di pianto, che avevo già nella precedente ossessione. Nei momenti di tranquillità ritrovo il sentimento che ho verso di lui, che sento inibirsi quando l ansia mi assale. Per due notti non ho dormito, continuavo a pensare a lui e ad immaginare la scena di quando l avrei lasciato. Più immaginavo quella scena più ne ero inorridita, ma continuavo a farlo. Ho mangiato molto poco, l indispensabile almeno! C'È da dire che un anno fa mi ha tradita, dopo qualche tempo l ho perdonato, ora è tutto ok, ma scavando nel profondo ho capito che quel fatto é complice del mio stato. Un Po vorrei soffrisse come ho sofferto io, ma so che sarebbe una stupida ripicca per poi riprendermelo a braccia aperte. Ieri ho raggiunto l'apice Dell angoscia così il mio medico mi ha prescritto il lexotan in attesa che io inizi una terapia ( sono tendenzialmente ossessiva anche in altre cose, ma certi pensieri mi colpiscono più di altri). Mia madre come al solito non é convinta e storce il muso quando lo prendo,anche se sto nettamente meglio, non ho ossessioni e il mio amore sembra essersi addirittura rafforzato. Ne prendo 5 gocce la mattina, 5 il pomeriggio e 5 la sera,come suggeritomi dal medico. Vorrei il parere di un esperto, faccio bene a prenderle o fanno male? Le prendo da due giorni, e sto bene, non so se ho reso l'idea del mio stato emotivo,,ma cominciavo ad avere anche pensieri suicidi. In attesa che io inizi la terapia posso continuare con il lexotan? Ho passato due settimane di inferno, mi sembrava di non essere più me stessa, non riuscivo a riconoscere il mio fidanzato, poi l'ansia passava e mi mancava da morire, un Po come se vivessi due vite parallele. Lo stesso é accaduto quando temevo di diventare lesbica. I continui sbalzi di umore sembravano darmi al cervello.

grazie per l'attenzione, cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Della farmacoterapia se ne occupano i medici, non noi psicologi.
La farmacoterapia dovrebbe essere associata ad una terapia psicologica per effettuare un lavoro di tipo combinato.
Oggi è la paura inerente il suo orientamento sessuale, domani se ama o meno il suo ragazzo e così via..
Credo che una valutazione psicologica diventa indispensabile, per stabilire poi quale protocollo di cura

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, grazie innanzitutto per la risposta. Devo aver interpretato male le parole del medico che mi ha testualmente detto " le prescrivo il lexotan, nell'attesa che lei inizi assolutamente una terapia psicologica, e poi si vedrà se ha bisogno di qualcosina in più o di diverso", per questo credevo fosse compito dello psicologo. Se posso vorrei porle una domanda, é normale che l'ansia si faccia talmente forte da inibirmi? E non parlo solo dei sentimenti nei confronti del mio fidanzato, nelle ore in cui sono colta da quest'ansia fortissima sembra che io diventi impassibile e insensibile a qualsiasi cosa. Come se entrassi talmente in confusione mentale da non riuscire a ragionare. Non ho mai avuto una cosa così forte, e inizio a domandarmi se sia ansia o altro. Il mio medico ipotizza una depressione, visto che ho avuto vari episodi di attacchi di panico fino a qualche mese fa.
Grazie ancora, non la disturberò oltre.
Cordialmente
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

dubbi, ruminazioni e sintomi del genere di solito esprimono un disagio legato a problematiche ansiose.
Quindi ha fatto bene il medico a prescrivere il farmaco, ma è molto importante -vista soprattutto la Sua giovane età- iniziare una psicoterapia, come ti è già stato suggerito, per trattare il disturbo.
Di solito gli sbalzi d'umore sono conseguenza del sintomo che diviene spesso molto fastidioso e invalidante.
Le psicoterapie attive e focalizzate, come ad esempio la cognitivo-comportamentale, sono particolarmente indicate per problematiche del genere.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Pileci,
grazie anche a lei per la risposta. Allora intanto prendo il lexotan, ho fissato un appuntamento con una psicologa. Confido Nello stare meglio con l'aiuto della psicoterapia. Grazie per le risposte che mi avete dato.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"é normale che l'ansia si faccia talmente forte da inibirmi?"

Sì, perchè quelli che Lei sta descirvendo sembrano sintomi cognitivi del disturbo d'ansia o di panico: spesso il pz. ha la sensazione di andare in confusione, di avere la testa ovattata e riferisce il timore di impazzire.

Inoltre l'ansia fa in modo che il pz. faccia dei tentativi per implementare strategie di soluzione del problema, ma che spesso lo rafforzano: l'inibizione o l'evitamento sono entrambe strategie disfunzionali tenute in piedi dall'ansia e dalle idee disfunzionali del pz.

Per questo motivo fa bene a rivolgersi allo psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,
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