Chiarimenti sulla diagnosi

Gentile utente,
si può escludere che i disturbi da lei menzionati possano essere ereditati geneticamente da suo figlio. Le diagnosi di cui parla sono piuttosto importanti e riguardano stati che comportano una valutazione completamente alterata della realtà (psicosi). Comprendono inoltre modalità pervasive nel modo di essere sia per quanto attiene la assente o scarsa capacità di provare empatia per gli altri che una valutazione di sé grandiosa; oltre ad una instabilità importante dell'umore e nelle relazioni interpersonali, del senso di identità e del comportamento. Naturalmente ciò che le ho scritto è solo un brevissimo riassunto a grandi linee di patologie che richiederebbero pagine per poter essere descritte dettagliatamente.
Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo

La ringrazio molto per la risposta.
Ho letto qualcosa sulle singole patologie ma non riesco a comprendere la presenza contemporanea dei tre disturbi - mi pare di capire molto severi. In che cosa una tale diagnosi si differenzia dalla schizofrenia?
Grazie

Gentile Utente,
è molto difficile che tre disturbi di questa entità siano compresenti in una sola persona. Mi sembra verosimile che lo psichiatra che ha fatto diagnosi abbia visto un quadro dove coesistevano sintomi importanti appartenenti alle tre aree suddette. Non è ovviamente possibile in questa sede dare una definizione esaustiva di un altro importantissimo disturbo quale la schizofrenia. Generalmente si può dire che la schizofrenia è una grave malattia psichiatrica caratterizzata dalla persistenza di sintomi di alterazione del pensiero, del comportamento e dell'affettività, che esita in un importante disadattamento della persona tale da limitarne gravemente il funzionamento sociale. La schizofrenia è quindi una psicosi e come tale maggiormente invalidante rispetto ai disturbi di personalità.

Cordialità,