Sospensione zoloft assunto da 11 anni e ripresa graduale

Egregio Dottore,

mi vedo costretto a contattarLa per un problema che purtroppo non riesco a
risolvere e che vado ad esporLe:
si tratta di mia moglie (siamo separati ma in ottimi rapporti). Molti anni
orsono (circa 11) ebbe a manifestarsi, lentamente (e purtroppo non me ne
accorsi) una depressione in seguito definita da più psichiatri "bipolare".
Origine della stessa fu, o meglio si tende a credere, due precedenti aborti non
spontanei che, per varie ragioni subì (anche se non completamente convinta dal
ginecologo che così suggerì).

Da quel momento in poi (1997/1999) scaturì, una notte, un episodio di
allucinazioni (quando la depressione era già in atto senza che me ne
accorgessi) episodio che a seguito di visita psichiatrica urgente non si
manifestò più. La prescrizione fu Haldol gocce e altro farmaco di cui non
ricordo il nome forse Depakin).
Inizialmente tutto parve lentamente rientrare ma a distanza di poco, la
depressione si fece sempre più avanti.
Dopo diversi "consulti", con altrettanti psichiatri che, senza offesa, non
avevano certo sensibilità e/o delicatezza nell'approccio, tanto da cambiane
almeno tre bel tempo, si era stabilizzata (tra alti e bassi) con l'assunzione
di 50Mg do Zoloft al mattino e 50Mg di Seroquel alla sera oltre a 20 gocce di
Compendium.
Il tutto, a parte controllabili fasi "alte" e altrettante "basse".
A questo punto, nel 2004 in una fase acuta verso il "basso", sempre su
consiglio medico, aumentò lo Zoloft a 100Mg e Seroquel a 100Mg (mantenendo il
compendium).
Poi, tra "picchi" alti e bassi, la situazione sembrò andando migliorare sino
allo scorso anno, novembre 2013, quando decise di "smettere" lo zoloft
nell'arco di 2 mesi (anche precedentemente aveva smesso parzialmente o assunto
"a caso" i farmaci prescritti, quando riteneva di stare bene....).
Ad oggi, cosa non nuova, non vuole andare da nessun medico, pur essendo in
situazione assolutamente "bassa" oramai da cpiù di due mesi , nonostante abbia
ripreso, in due fasi, i 100Mg di zoloft (da c.ca 30gg la seconda pastiglia da
50 al mattino, la prima sempre da 50Mg 60 giorni fa circa), mantenendo il
Seroquel 100 alla sera oltre a Compendium gocce (20) mai smessi.
il 22 maggio, ha iniziato (su parere telefonico del medico curante) ad
assumere 50Mg di Zoloft in più al mattino (tot 150Mg/di) mantenendo il seroquel
100 alla sera (oltre alle gocce.
Sono quindi a chiederLe, molto cortesemente, un suggerimento in merito (e a
restare a disposizione per il pagamento) nella speranza di convincere la
Signora a fissare una visita con Lei cosa in cui dubito di riuscire.
Voglia considerare che ad oggi i sintomi sono _ disinteresse per qualsiasi
attività, scarso appetito, difficoltà di concentrazione e fatica a fare
qualsivoglia cosa, assoluta difficoltà a vita sociale (tende a
restare in casa e fatica molta anche ad uscire chiedo se attendere ancora oppure no per effetto farmaco, GRAZIE
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Forse non ha letto però prima le regole del sito. Non si forniscono indicazioni terapeutiche.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, mi scuso per la conclusione del messaggio, formulata in modo errato. Si trattava di capire solo i tempi normali e/o medi di reazione del farmaco, così come assunto.
Grazie e spero di essere stato esaustivo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, nel caso la precedente mia risposta non sia contemplata nelle regole del sito, Voglia cortesemente fornirmi un parere in merito rispettando le suddette regole in fase di risposta. Grazie infinite.
[#4]
dopo
Utente
Utente
(Riformulata)
Egregio Dottore,

mi vedo costretto a contattarLa per un problema che purtroppo non riesco a
risolvere e che vado ad esporLe:
si tratta di mia moglie (siamo separati ma in ottimi rapporti). Molti anni
orsono (circa 11) ebbe a manifestarsi, lentamente (e purtroppo non me ne
accorsi) una depressione in seguito definita da più psichiatri "bipolare".
Origine della stessa fu, o meglio si tende a credere, due precedenti aborti non
spontanei che, per varie ragioni subì (anche se non completamente convinta dal
ginecologo che così suggerì).

Da quel momento in poi (1997/1999) scaturì, una notte, un episodio di
allucinazioni (quando la depressione era già in atto senza che me ne
accorgessi) episodio che a seguito di visita psichiatrica urgente non si
manifestò più. La prescrizione fu Haldol gocce e altro farmaco di cui non
ricordo il nome forse Depakin).
Inizialmente tutto parve lentamente rientrare ma a distanza di poco, la
depressione si fece sempre più avanti.
Dopo diversi "consulti", con altrettanti psichiatri che, senza offesa, non
avevano certo sensibilità e/o delicatezza nell'approccio, tanto da cambiane
almeno tre bel tempo, si era stabilizzata (tra alti e bassi) con l'assunzione
di 50Mg do Zoloft al mattino e 50Mg di Seroquel alla sera oltre a 20 gocce di
Compendium.
Il tutto, a parte controllabili fasi "alte" e altrettante "basse".
A questo punto, nel 2004 in una fase acuta verso il "basso", sempre su
consiglio medico, aumentò lo Zoloft a 100Mg e Seroquel a 100Mg (mantenendo il
compendium).
Poi, tra "picchi" alti e bassi, la situazione sembrò andando migliorare sino
allo scorso anno, novembre 2013, quando decise di "smettere" lo zoloft
nell'arco di 2 mesi (anche precedentemente aveva smesso parzialmente o assunto
"a caso" i farmaci prescritti, quando riteneva di stare bene....).
Ad oggi, cosa non nuova, non vuole andare da nessun medico, pur essendo in
situazione assolutamente "bassa" oramai da più di due mesi , nonostante abbia
ripreso, in due fasi, i 100Mg di zoloft (da c.ca 45gg la prima pastiglia da
50 al mattino, la seconda sempre da 50Mg 60 giorni fa circa), mantenendo il
Seroquel a 100 alla sera oltre a Compendium gocce (20) mai smessi.
il 22 maggio, ha iniziato (su parere telefonico del medico curante) ad
assumere 50Mg di Zoloft in più al mattino (tot 150Mg/di) aumentando il seroquel
150 alla sera (oltre a solite gocce).
Sono chiedere,cortesemente, un consulto in merito alle tempistiche Voglia considerare che ad oggi i sintomi sono _ disinteresse per qualsiasi
attività, scarso appetito, difficoltà di concentrazione e fatica a fare
qualsivoglia cosa, difficoltà a vita sociale (tende a
restare in casa e fatica molto anche ad uscire. GRAZIE
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Se la gestione è al momento del medico curante, è a lui che dovete far riferimento per seguire questa cura.

Un medico deve seguirla e visitarla, un aggiustamento telefonico può anche andar bene, ma ovviamente si tratta di aggiustamenti cauti e quindi non sempre risolutivi nelle ricadute maggiori.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, La ringrazio per la risposta celere, ma purtroppo al momento il medico curante è assente da Milano e non rientrerà se non tra 15/20 giorni (a parte le indicazioni avute via fono). Inoltre la signora non accetta di farsi visitare, quindi sono impossibilitato a fare altro senza parere/consulto, e mi trovo in condizione realmente difficile, sarebbe sufficiente capire se devo (posso) attendere o "muovermi" in qualsiasi altro modo, anche se non so come.
Grazie
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Inoltre la signora non accetta di farsi visitare, "

Il medico valuterà se è il caso di farlo in maniera obbligatoria, o se venire a domicilio. Non è chiaro se rifiuta per passività o per opposizione attiva, ma le terapie date senza vedere la situazione lasciano il tempo che trovano perché spesso sono "piccole" variazioni proprio per evitare di sbagliare.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, forse non mi sono espresso bene. Il Medico "curante" che ha suggerito la ripresa graduale dello Zoloft (e lo stesso Mg di Seroquel) ha semplicemente dato un suo (anche scocciato) "parere", visto che per scarsa professionalità dei precedenti Professionisti interpellati (che hanno fatto diagnosi di bipolare) la signora non vuole più farsi visitare. Il motivo è quello appena illustrato, ha perso fiducia.
Capisco che non si possa fare diagnosi e tanto meno dare cure, ma unica domanda che mi permetto dsi porgere è : secondo la Sua esperienza, i tempi di reazione del farmaco (come sopra descritto) sono sufficienti oppure si deve attendere ancora (ragionevolmente parlando.
Grazie infinite per quanto potrà rispondere.
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

In che cosa consiste la scarsa professionalità di preciso ? Purtroppo come in ogni settore si può non trovarsi bene, ma c'è un aspetto tecnico (ovvero diagnosi e terapia e gestione della stessa) e aspetto umano (ma qui anche la percezione dei pazienti è diversa da persona a persona).
[#10]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, per "scarsa professionalità" si intendeva in primis l'aspetto umano, praticamente inesistente e, a seguire, il non rispondere telefonicamente come accadde per informazioni riguardo allo stato della persona durante l'assunzione dei farmaci, se non "rimandando" la situazione alla visita già programmata (ma senza mai rispondere e/o richiamare telefonicamente.
Sono d'accordo con quanto dice: (ma qui anche la percezione dei pazienti è diversa da persona a persona) ed è anche per questo che l'atteggiamento tenuto a fatto pensare a un.... discreto interesse del caso.
Comunque, riformulo la domanda, se mi è concesso :

capisco che non si possano fare diagnosi e tanto meno dare cure, ma unica domanda che mi permetto di porgere è : secondo la Sua esperienza, i tempi di reazione del farmaco (come sopra descritto) sono sufficienti oppure si deve attendere ancora (ragionevolmente e statisticamente parlando).

Grazie infinite.
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Per una fase depressiva in un disturbo bipolare i tempi di risposta non sono facilmente prevedibili, anche perché spesso le fasi hanno un decorso spontaneo, attenuato nei sintomi ma non sostanzialmente nella durata, specie se a monte vi è stato un episodio maniacale.

Una cura rimessa in fase depressiva comunque in qualche settimana (2-4) di solito dà segno della sua presenza se funziona, almeno come miglioramento.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, La ringrazio molto della pazienza e della risposta.
Mi permetta di complimentarmi per la professionalità e la cortesia dimostrata.
Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

Leggi tutto