Ansia - chiedo il vostro parere

Buonasera,
prima di tutto Vi ringrazio per l'attenzione. Sono un ragazzo di 19 anni e scrivo per parlarvi di un mio problema del quale mi sto, ora, rendendo conto. All'età di 11-12 anni ho assistito alla separazione dei miei genitori, tra l'altro evento vissuto con una certa sofferenza, nel quale ho cercato in tutti i modi di far riappacificare i miei genitori assistendo a tutti i loro litigi. Sin da quando avevo 13 anni ho cominciato ad accusare i primi disturbi, di notte mi svegliavo con tremori al corpo che si risolvevano bevendo della semplice acqua calda. Durante il giorno invece più volte mi preoccupavo e correvo al bagno controllandomi le pupille (ritendendo che quando fossero dilatate era un chiaro segno di preoccupazione). I tremori notturni si verificavano una volta ogni tanto durante l'anno e vedendo che poi le cose ritornavano normali non mi sono mai preoccupato. Ricordo ancora come quando a 11 anni dopo aver superato una mononucleosi con 41 di febbre per due settimane, chiedevo in continuazione a mia mamma di dirmi se avevo la febbre. Lei pazientemente ogni 5 secondi su richiesta mi rassicurava. A 15 anni ho accusato alcuni disturbi ossessivo-compulsivi, come entrare in una stanza dalla porta sempre col piede destro, sistemare le ciabatte e le scarpe sempre come volevo io, controllare più volte di aver chiuso la porta esvariati altri. Successivamente, da 17 anni sono iniziati i "grossi" disagi. Sempre di notte mi sono svegliato con forti capogiri e sensazione di morire tant'è che preso dal panico ho ordinato a mio padre di chiamare l'ambulanza. Ho impiegato 6 mesi per riprendermi durante i quali ho accusato vertigini e sensazioni davvero negative che mi sono rimaste impresse, rischiando di perdere l'anno per le assenze. Segue questo: https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/410636-problemi-digestivi-chiedo-il-vostro-parere.html
Recatomi poi dal gastroenterologo nuovamente su consiglio dello psicologo, ho eseguito RX tubo digerente, esito: "discreto ristagno di liquidi". Sono stato subito rassicurato circa le condizioni di salute e l'esame assolutamente negativo. Le incongruenze dietetico-comportamentali del passato e il mio "carattere" hanno giocato un ruolo nei disturbi. Col passare del tempo sto, sempre di più, inquadrando e individuando il fattore ansiogeno. Ora sono perseguitato da questa ansia, che si manifesta così: nodo alla gola, fatica a respirare, freddo alle mani, stanchezza, indebolimento muscolare, incapacità nel rilassarsi e ad addormentarmi, depressioneMiagito, faccio il possibile per distrarmi, esco vado a passeggiare tra le montagne, guido la macchina senza meta.Ho dovuto abbandonare gli studi, facciofatica a mantenere le amicizie perchè questa cosa sta diventando un po' complicata enon riesco a seguire i miei amici perchè accuso sempre qualche sintomo.Sto seguendo un percorso con lo psicologoHo termitato lo spazio a disposizione,ho dovuto tralasciare delle parti. Chiedo il Vostro parere
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
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Utente
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Grazie per la pronta risposta Dottore. Ho assunto Valpinax per 2 mesi, prescrittomi dal gastroenterologo. Al momento non seguo alcuna terapia. Lei cosa ne pensa?Comunque cerco di non pensarci mai ma, l'altro giorno è stato più forte di me, ho cercato in internet e ho letto cose come la sclerosi multipla. Ho spento immediatamente il computer e il pensiero mi è rimasto per qualche giorno. Spero che non si tratti di tali malattie!
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