Citalopram

Da circa 7 anni assumo citalopram..... iniziato con 10/11 gocce per poi arrivare a 4 per gli ultimi 2 anni........ In questo momento sto passando un momento difficile ed ho iniziato ad aumentare la dose.... dal 13 agosto 7 gocce dal 20 agosto 8 gocce dal 26 agosto 10 gocce...... da una settimana 12 gocce diciamo che sto lievemente meglio ma ho spesso il nodo alla gola............ Quanto tempo ci vorrà considerato che lo assumevo anche prima?
Il mio medico dice che devo aumentare ancora di una goccia alla settimana fino ad arrivare a 20 gocce, ma io invece pensavo, nel momento in cui mi sento meglio, di fermarmi a quel dosaggio senza dover per forza arrivare alle 20 gocce.
Cosa ne pensate anche voi?
Grazie
Saluti
F.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Sempre il tempo di latenza di un mesetto. Questa gradualità dell'aumento non è di per sé necessaria, facendo così diciamo che ci vuole sicuramente di più.


Perché se il medico le ha indicato una dose progettare di stare su una dose più bassa ? Non capisco.

Alla dose di 20 gocce esistono per semplicità anche le compresse.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la Sua cordiale risposta,
Il mio desiderio di fermarmi ad una dosa più bassa è semplicemente perché non prendo questo farmaco volentieri (vorrei farcela da sola) e mi sto facendo seguire anche da uno psicoterapeuta per alcuni eventi importanti della mia vita che mi stanno un pò segnando.....
E poi penso sempre che più la dose è alta e più sarà difficile diminuirla.
Prima o poi potrò stare senza questo farmaco? Vorrei vivere serenamente anche senza.
Grazie
F.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

E' come se dicesse di volercela fare da sola a pagare l'affitto senza soldi. Il fatto di ricorrere a uno strumento per ottenere un risultato è tanto normale quanto parte della propria volontà.

La sua visione è tutta orientata verso riuscire a diminuire, problema inesistente di per sé. Così facendo si tiene magari dei sintomi parziali per non voler aumentare, e con l'effetto di mandarli avanti.

La compressa che riassume le gocce forse la faciliterebbe in questa tendenza a prendere una goccia in meno piuttosto che una in più.

Non sappiamo se può star bene senza il farmaco, interessa come può stare con, il resto è un decorso che va verificato senza un'ansia che debba per forza andare in un modo o in un altro, ansia che credo derivi anche da un senso di colpa per il fatto di curarsi. Questo andrebbe discusso e eliminato.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Saluti
F.