Problemi con l'alcol?

Buongiorno!
Sono una ragazza di 21 anni e al momento mi trovo all'estero in Erasmus. Il che significa che nell'ultimo periodo il numero di feste a cui vado è decisamente aumentato, e di conseguenza il consumo di alcol! Tuttavia ho sempre pensato di essere in grado di controllarmi, non bevo più di una volta alla settimana e comunque non esagero sempre.
Venerdì sera sono andata a una festa. L'ultima volta che avevo bevuto (non tanto però) era due settimane prima, e poi solo una birra in un locale. Quindi niente di esagerato... Venerdì notte ho bevuto due lattine di birra da 33cl e un paio di cocktail per un totale di circa 25-30 cl di vodka. E cosa che non mi era mai successa, ho avuto un blackout totale. Dopo una certa ora, non ricordo assolutamente niente di cosa sia successo, e mi sono svegliata nel mio letto la mattina senza sapere come esserci arrivata.
Ora ne ho parlato con un po' di persone a riguardo. Siccome ho ancora dell'alcol in camera (circa 20 cl di vodka avanzati, e qualche birra), io vorrei venderla e non bere più, perché ho paura che possa succedermi di nuovo come venerdì notte. Però mi hanno detto tutti di tenerla, perché altrimenti svilupperei una relazione di amore-odio con l'alcol, mentre devo sapermi controllare.
Tuttavia ho letto che le amnesie alcoliche sono i primi sintomi di dipendenza alcolica... quindi come mi dovrei comportare? Secondo voi sto sviluppando una dipendenza? Dovrei vendere la mia roba e smettere completamente di bere, o tenerla e cercare di bere con moderazione?
Io noto comunque che intorno a me ci sono ragazzi e ragazze che bevono mooolto più di me, e soprattutto mooolto più spesso. Adesso non so se loro abbiano qualche problema con l'alcol, però io ho sempre pensato di non averne e di sapermi controllare. Però venerdì non mi sembrava di aver bevuto tanto, cosa ne pensate? Dovrei preoccuparmi?
Grazie.
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Dr.ssa Tiziana Corteccioni Psichiatra, Psicoterapeuta 126 7
Buonasera,
la dipendenza da alcol e dalle sostanze stupefacenti ha delle caratteristiche specifiche. Generalmente si sviluppano varie condizioni come tolleranza (bisogno di una quantità sempre maggiore di alcol per ottenere l'intossicazione o effetto diminuito dopo un uso continuativo della stessa quantità di alcol), astinenza (sindrome indotta dall'interruzione dell'uso di dosi massicce di alcol dopo un periodo prolungato), desiderio persistente di bere, perdita di una grande quantità di tempo per procurarsi da bere o per riprendersi dagli effetti procurati dall'alcol, interruzione di attività socio-lavorative o ricreative. Quelli che lei descrive sembrerebbero episodi di uso eccessivo di alcolici o sporadiche condotte di abuso in occasioni sociali. Tuttavia la maggior sensibilità agli effetti dell' alcol è soggettiva e legata a svariati fattori (come genere femminile, razza asiatica, età) perciò i suoi comportamenti rischiano di trasformarsi in intossicazioni. Le consiglio di non preoccuparsi ma di limitare l'uso di alcol alle dosi abituali e di non esagerare.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Tiziana Corteccioni
www.tizianacorteccioni.it

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dopo
Utente
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La ringrazio dottoressa.
Penso che interromperò il consumo di ogni tipo di alchool (comprese birre) per diversi mesi. Mi sono presa uno bello spavento e non voglio che mi accada di nuovo una cosa simile. Tuttavia mi tranquillizza il suo giudizio.
Il dubbio mi è venuto anche perché quella sera non avevo davvero voglia di ubriacarmi e odio i doposbronza, però ho questo alcool che ho comprato e che devo finire prima di ripartire in Italia, perciò mi ero preparata un cocktail. Il problema è stato che, anche se ero già abbastanza brilla, durante la festa sono tornata nella mia stanza (la festa era in residenza) per farmi un ulteriore drink (che probabilmente poi mi ha fatto avere il blackout). Quindi temo di non avere molto controllo, una volta che inizio a bere...
Penso che per il momento terrò questo alcol che ho comprato, senza però consumarlo e dicendomi ogni volta NO. Poi prima di ripartire, lo venderò a qualcuno...