Insonnia e tremori notturni

Buongiorno, avrei bisogno di un Vostro consulto in quanto è da un mese abbondante che soffro di insonnia, inizialmente era leggera nel senso che faticavo a addormentarmi ma nel giro di poche ore dormivo, andando avanti però l'insonnia è peggiorata trovandomi ad avere forti palpitazioni e tremori soprattutto alle gambe e riuscendo a dormire solo 3/4 ore a notte se non a passare tutta la notte insonne.
Accuso oltre a questo problemi gastro intestinali e scarso appetito, durante questo mese ho perso 2 kg.
C'è da dire che dal 2009 mi era stata prescritta una cura con antidepressivo SERTRALINA, inizilamente il dosaggio era di una compressa da 50mg arrivando ultimamente a prenderne un quarto.
Siccome non ero più in cura da quello psichiatra che me l'ha prescritto in quanto mi teneva sotto osservazione il mio medico curante, vista la dose molto bassa, ho deciso di mia iniziativa di interrompere la cura a dicembre in quanto mi sentivo "guarita".
Quando per tutti quasti anni ho preso il farmaco il mio sonno era più che soddisfacente dormivo anche 9 ore a notte e soprattutto appena andavo a letto mi addormentavo subito.
Ora sono 3 giorni che ho ripreso a prendere il farmaco, sotto indicazione del medico, ma con nessun risultato anzi queste ultime notti sto molto peggio e anche durante la giornata sono piuttosto agitata e con senso di nausea e poco appetito, la notte poi dormo sempre meno con forti tremori ripetuti.
Resto in attesa di uno Vostro cortese aiuto.
Distinti Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La reintroduzione del trattamento andrebbe valutata con uno psichiatra. Non è detto che il farmaco possa avere nuovamente indicazione in questo frangente.

Inoltre, la terapia ha efficacia nel corso di 4 settimane a dose piena e i risultati non sono visibili prima.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Sentirsi guariti non significa niente, ci si sente bene, e ci si "pensa" guariti, e questa è una valutazione che, se fatta su un modo di sentirsi, non solo rischia di essere sbagliata in generale, ma rischia di essere sbagliata in particolare, perché star bene significa anche avere pensieri come questo solo perché sono pensieri che vengono con l'umore "buono".

Aveva una cura di mantenimento e l'ha smessa. Se ce l'aveva ci sarà stato un perché, ovvero la malattia per cui si cura, che la richiede infatti. A 3 giorni dall'inizio di una cura non deve succedere niente, ci vuole un mesetto circa, e la dose va considerata non in base all'ultima assunta ma in base alla media efficace (e quella che funzionò nel suo caso). Faccia valutare questo al medico o allo specialista.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
ma la mia domanda ora è se i tremori notturni che mi stanno capitando ultimanente possono essere relativi alla reintroduzione del farmaco? e in tal caso come devo comportarmi?
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dopo
Utente
Utente
Inoltre è normale che avendo questo stato di ansia mi abbia intaccato anche l'apparato gastro intestinale portandomi a non avere appetito e disfinzioni gastriche?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Come in chiunque stia male per questo tipo di disturbi, finché non è cambiato umore e ansia i sintomi (anche quelli che già uno aveva) sono attribuiti alla cura per un atteggiamento di tipo preoccupato nei confronti del corpo e delle sue funzioni.
Avere sintomi non significa che sia "intaccato" l'apparto corrispondente, a volte la disfunzione riguarda la sensopercezione del corpo.
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