Prima mia mezza pastiglia di Lantanon e notte agitata.come mai?

Il mio medico di base mi ha prescritto per permettermi di migliorare la mia insonnia dovuta a pensieri-ansie che la notte facilita, il Lantanon compresse 30 mg.Ho assunto la prima meta' compressa ieri sera ma , dopo due ore iniziali di sonno, ha iniziato a venirmi un'agitazione delle gambe, una irrequietezza del corpo e della testa,senso strano di paura, per poi riaddormentarmi verso le prime ore della mattina..Il giorno dopo ho avvertito tutto il giorno intontimento, debolezza,sonnolenza diurna.Credo di non assumere piu' questo farmaco, che probabilmente è troppo forte per me....Una mia conoscente si trova molto bene con il Lorazepam, riesce a dormire in modo ottimale senza avere effetti collaterali....Sara' meglio mi faccia prescrivere questo farmaco o attendo che il mio corpo si abitui al Lantanon, anche se temo non sia il farmaco adatto alla mia insonnia , avendomi causato con solo mezza pastiglia problemi cosi' ''pesanti''?GRAZIE .
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
per prima cosa, secondo me, non è un problema da risolvere da parte del medico di base (infatti, Lei ha postato la domanda non nell'area di Medicina di Base, ma nella Psichiatria).

"..insonnia dovuta a pensieri-ansie che la notte facilita.." è un modo di dire che potrebbe trattarsi come minimo di un disturbo d'ansia, del quale l'insonnia è un epifenomeno.

La scelta del farmaco probabilmente derivò anche da tale valutazione, essendo il Lantanon (mianserina) non semplicemente un ipnoinducente, ma anche un farmaco dotato di potenziali attività ansiolitica e antidepressiva; di solito giova anche al sonno. Tale farmaco è stato molto popolare nel passato, considerato più sicuro degli altri antidepressivi dal punto di vista del profilo degli effetti collaterali e della tossicità e preferito negli anziani. Tuttavia, come gli altri antidepressivi, può dar luogo a sintomi come agitazione o iperstimolazione, soprattutto all'inizio della cura, benché non in tutte le persone. In realtà, è un farmaco non così maneggevole come molti ritenevano; la dose va scelta individualmente, ed è di competenza specialistica e non del medico di base. E' stato molto usato a scopo di migliorare il sonno negli anziani, ma talvolta, inizia a dare l'effetto sul sonno solo dopo qualche giorno di assunzione. Tuttavia, nel Suo caso, in base alla reazione che Lei descrive, secondo me, Lei potrebbe non tollerare questo farmaco.

Il Lorazepam, invece, è un farmaco che non dovrebbe dare questo tipo di effetti "paradossi", perché più sintomatico, ma è un farmaco da considerare con cautela, perché può avere effetti negativi sulla memoria, parlando in particolar modo sempre delle persone anziane (dalla Sua scheda mi risulta l'età di 79 anni). Dunque, in generale, le benzodiazepine (la categoria dei farmaci alla quale appartiene il Lorazepam e molti altri ipnoinducenti e ansiolitici sintomatici comunemente usati) sono da utilizzare con molta cautela negli anziani e, se ci sono le soluzioni alternative valide, è sempre meglio. Inoltre, il Lorazepam non è dotato di una azione antidepressiva, ma anzi, in alcuni casi può contribuire al potenziale stato depressivo, perché si tratta di una molecola che inibisce l'attività del sistema nervoso centrale. Forse anche per questi motivi il Suo medico ha pensato al Lantanon (mianserina).

In realtà, oltre al Lantanon (e gli antidepressivi simili), e oltre al Lorazepam (o le benzodiazepine in generale), esistono anche le altre possibili strade farmacologiche.

La soluzione vedo nel valutare meglio il Suo problema (di che disturbo d'ansia, di umore o altro si tratta ? e quanto tale disturbo necessità di una cura che non sia solo correttiva del sonno ? quanto le benzodiazepine (come Lorazepam) possono essere rischiose per Lei o no ? ecc.) - per tali domande bisognerebbe rivolgersi ad uno specialista psichiatra.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
Utente
Innanzitutto, gent.mo dottore, GRAZIE davvero di cuore che mi ha risposto in modo cosi' esauriente e professionale , dimostrando una pazienza, una preparazione e una disponibilita' straordinarie.

Ho usato l'accesso di mia madre nell'entrare su Medicitalia;io ho 40 anni(pertanto potrei usare senza problemi il Lorazepam di cui mi ''parla' molto positivamente una mia coetanea)?

Capisco le considerazioni che mi ha fatto e le diro' che , considerando i miei problemi di ansia non gravi da dovere ricorrer a uno psichiatra ,mi son recata dal medico di base prinicipalmente per avere un farmaco che mi servisse solo per dormire e non che tenti di risolvere le mie ansie che ,essendo io una persona molto indecisa, titubante, che non sa mai che decisioni prendere, mi accompagnano da diversi anni...

Il medico di base , probabilmente, ha pensato che per dormire mi servisse un farmaco che agisca sulle probabili cause della mia insonnia e è per questo che mi ha prescritto un antidepressivo, sebbene di depressione non ho mai sofferto, piu' invece di uno stato di 'eccessivi pensieri'' , di piccole manie, di indecisione rispetto ai problemi della vita...

Allora, gentile dottore, non è una cosa ''normale'' che il Lantanon mi abbia provocato ,anche con solo mezza compressa, agitazione, ansia fisica e di testa cosi' eccessive?In piu', le chiedo se tali effetti collaterali possono essere causati pure dal fatto che da molto tempo assumo melatonina, magnesio e prodotti naturali per dormire, e tali prodotti possono avere interagito col Lantanon?

Il fatto poi che assumo la pillola anticoncezionale puo' interagire con gli antidepressivi, modificare, potenziare o annullare gli effetti reciproci dei due farmaci(pillola e antidepressivo)?

Grazie,se vorra' chiarirmi quando ha tempo.Buona serata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non può utilizzare farmaci che sono consigliati da amici o amiche senza che vi sia una visita diretta che possa stabilire il trattamento più adeguato.

Il lantanon è nella fattispecie un antidepressivo che ha caratteristica particolare sull'induzione del sonno.

Bisogna considerare il suo stato generale ed una valutazione psichiatrica consente di valutare globalmente la sua situazione, inclusa l'insonnia che rappresenta il sintomo spesso di una situazione più complessa.

Non può inoltre utilizzare prodotti diversi la cui interazione non è provata con i farmaci, sebbene siano indicati come "prodotti naturali" l'assunzione contemporanea è sconsigliata.

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Utente
Utente
Grazie davvero anche a lei, dott.Ruggiero, del suo consulto. Capisco...

Non mi è stato chiarito se la pillola anticoncezionale che assumo possa venire ''depotenziata'' dall'assunzione di antidepressivi (o viceversa...) e chiedevo anche un'altra curiosita' che mi è sorta: il fatto che io pesi poco (49 chili per 1,60 di altezza)puo' essere la causa che pure mezza pastiglia di Lantanon mi abbia ''scombussolata'' cosi il mio fisico e la testa?

Grazie di nuovo, cordialita'.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
<< .. da molto tempo assumo melatonina, magnesio e prodotti naturali per dormire, e tali prodotti possono avere interagito col Lantanon?..>>

Di quali altri prodotti naturali si tratta ?

<<..pillola e antidepressivo..>>

Gli antidepressivi non dovrebbero alterare l'efficacia del contraccettivo orale. Quello che invece è possibile è piuttosto l'incremento degli effetti collaterali sia della pillola che dell'antidepressivo se sono assunti in associazione, benché molte persone tollerano bene tale associazione.

<< ..il fatto che io pesi poco (49 chili per 1,60 di altezza) puo' essere la causa che pure mezza pastiglia di Lantanon mi abbia ''scombussolata'' cosi il mio fisico e la testa? ..>>

Il Suo peso potrebbe essere quasi in armonia con la Sua altezza, ma di per sé è un peso leggero, forse per motivi della Sua particolare costituzione corporea. Certo che gli effetti dei farmaci vanno considerati anche in relazione al peso del corpo nel quale il farmaco si distribuisce. Questo è importante considerare nella previsione degli effetti terapeutici e collaterali tipici, che aumentano in relazione alla dose, mentre i sintomi collaterali descritti da Lei non si può chiamare tipici.

<< ..Allora, ... non è una cosa ''normale'' che il Lantanon mi abbia provocato ,anche con solo mezza compressa, agitazione, ansia fisica e di testa cosi' eccessive?..>>

Capita con alcune persone. Potrebbe dire che Lei ha, per qualche motivo, un metabolismo lento..., smaltisce meno velocemente il farmaco (ad esempio, può essere anche a causa del contraccettivo o dell'epoca fisiologica della Sua vita) e che con tutti i farmaci in generale , oppure è possibile che Lei abbia avuto una predisposizione più specifica a sviluppare i sintomi descritti: la mianserina (Lantanon) può dare luogo all'irrequietezza degli arti inferiori ("gambe senza riposo") come effetto collaterale, ma esiste anche una malattia - "la sindrome delle gambe senza riposo" e chi sa se Lei l'aveva già, in una forma subdola (ipotesi), e questa contribuiva all'insonnia... Per tale malattia esistono le cure specifiche..., sebbene va considerata come una sindrome, avendo dunque più cause possibili da indagare prima di decidere come curarla.

<< ..ho 40 anni(pertanto potrei usare senza problemi il Lorazepam di cui mi ''parla' molto positivamente una mia coetanea)?..>>

Mi dispiace che non l'ho sottolineato prima, nella mia risposta, ma via internet non è possibile suggerire, consigliare o approvare una cura specifica. Dunque, non posso dirLe si o no.

Chiariamoci: su internet esistono anche i forum dove si scambia delle esperienze e si consiglia uno ad altro anche ... i farmaci. Qui, su Medicitalia non è così, perché questa modalità, dei "forum", non sarebbe professionale e sicura.

Concordo anche con quello che ha scritto il mio collega, Dr Ruggiero.

Rispetto alle benzodiazepine (come Lorazepam o altre) ci tengo comunque a dire, che

nel caso di una persona anziana, il problema del sonno sarebbe stato comunque da indagare meglio (perché all'insonnia possono contribuire anche i fattori organici), ma molti fattori a monte sono ormai difficilmente modificabili, e la terapia sintomatica (solo del sonno) potrebbe essere anzi più lecita, perché almeno migliora la qualità della vita.

Invece, nel caso di una persona adulta di mezzo età con le benzodiazepine (come Lorazepam o altri) andiamo incontro ad altre problematiche. E' piuttosto remoto il rischio di accelerare il decadimento cognitivo, ma... è invece centrale il ischio di cronicizzazione della malattia, e a questa età è ancora possibile prevenirlo.

Con i rimedi solo sintomatici tante volte i problemi si cronicizzano. Perché ? Uno dei meccanismi è l'assuefazione al rimedio sintomatico, il quale, col tempo funziona meno bene, ci vogliono le dosi maggiori affinché funzioni, e all'insonnia iniziale può aggiungersi la quota dovuta alla mancanza di una dose sufficiente. L'altro fattore dipende dal problema che è a monte, ed il quale, se non è curato (ma si è limitato solo a trattare il sintomo a valle), permane e si cronicizza, può anche peggiorare.

<< ..mi son recata dal medico di base principalmente per avere un farmaco che mi servisse solo per dormire e non che tenti di risolvere le mie ansie che ,essendo io una persona molto indecisa, titubante, che non sa mai che decisioni prendere, mi accompagnano da diversi anni...>>

Appunto,
molti pazienti hanno purtroppo questo atteggiamento verso i propri problemi di salute: non vengono per curarsi, ma per blindare il sintomo che dà fastidio; ma il medico non è obbligato a fare quello che chiede il paziente, perché... se queste problematiche sono note ormai da tempo, e la persona è riuscita sempre a superarle, allora non è detto che proprio ora ci vuole cambiare e iniziare a risolvere il problema coi farmaci; se invece tali problemi si sono intensificati ed invalidano la qualità della vita, allora non è detto che sono i banali tratti di carattere, dunque vanno considerati come una patologia; anche perché non è detto che il motivo dell'attuale insonnia sono solo i Suoi tratti di carattere... Forse anche qualcos'altro... 40 anni per una donna è anche un'epoca di certe modifiche nell'organismo, e mi auguro che in questa epoca il Suo medico di base possa fare non lo psichiatra, ma il medico, perché magari può servire.

Mentre, nel caso di sospetto che la causa (o una delle cause) sia psichica, va consultato psichiatra dal vivo.
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Utente
Utente
Gent.mo (davvero!!!) dott. Gukov, grazie di avere speso tante parole e tempo per chiarirmi in un modo molto dettagliato e esauriente i miei dubbi. Cio' che scrive è molto condivisibile.

I prodotti naturali che da tanto tempo assumo per cercare di dormire sono: Magnesio, Melatonina, Valeriana, Ginkgo Biloba, prodotti che non mi hanno mai permesso di risolvere la mia insonnia notturna.

La sindrome delle gambe senza riposo non l' ho mai avuta, mi si è solo manifestata l'altra notte con l'assunzione del Lantanon.

Capisco e condivido appieno i discorsi che mi ha fatto sulla questione-principio che i medici di Medicitalia per deontologia e regolamento non possano ''prescrivere' attraverso il servizio di consulti, questo farmaco, anziche' quest'altro..La mia domanda tentava solo di capire se il principio attivo del Lorazepam(benzodiazepine) fosse maggiormente indicato rispetto alla mia insonnia e al fatto che avessi 40 anni,anzichè un'eta' anziana....Mi ha chiarito comunque dottore la questione,grazie.

Condivido in toto quando scrive che le persone si recano spesso dal medico di base e pretendono che lo stesso risolva con la prescrizione di farmaci alcune loro problematiche che vorrebbero invece un approccio specialistico da un professionista adeguato.E' vero questo fatto:ma sa bene, caro dottore, che è piu' comodo, fa sentire ''meno problematici'' andare solamente dal dottore di base e non affidarsi a altri medici, soprattutto psichiatri , che la gente considera spesso l'ultima spiaggia, per il fatto che puo' essere imbarazzante, una sconfitta o produrre disagio ammettere a se stessi e agli altri che si hanno problemi in qualche modo ''mentali''.Spero che capisca il senso delle mie parole, caro dottore...

La ringrazio davvero ancora molto e .... trovarne di medici con le Sue qualita' umane e professionali! Fa ''venire ' voglia con le Sue straordinarie attitudini professionali-morali di rivolgersi davvero con convinzione e fiducia totali alla categoria (che da sempre induce un po' di timore e disagio...)degli psichiatri.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
grazie delle Sue parole, soprattutto:

<< Fa ''venire ' voglia ... di rivolgersi davvero con convinzione e fiducia totali alla categoria... >>

Vorrei sperare che Lei pensi davvero così.

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Gingko Biloba:
per quanto riguarda l'ambito psicotropo (effetti sulla psiche), ci sono le evidenze parziali (sperimentazioni con animali) che tale rimedio può avere alcuni effetti analoghi a quegli degli antidepressivi che agiscono sul sistema della serotonina; e da alcuni è anche utilizzato a scopo antidepressivo, benché è difficile fare le conclusioni che abbia effettivamente tali effetti; comunque, non si può del tutto escludere che l'episodio da Lei descritto ha potuto essere frutto di tali interazioni.

Melatonina:
l'associazione con gli antidepressivi è praticata; ma deve avvenire sotto controllo specialistico; l'associazione è rischiosa con alcuni antidepressivi (fluvoxamina); invece fra Lantanon (mianserina) e la Melatonina non mi sono note le interazioni particolari.

Valeriana:
l'interazione avrebbe potuto consistere piuttosto in un maggior effetto sedativo nel caso dei farmaci che hanno un effetto sedativo, come la valeriana. Ma non per tutte le persone la Valeriana è un calmante, alcuni (benché non molti) la tollerano male, e si sentono agitati. In questo caso, aggraverebbe l'effetto degli altri farmaci che hanno un simile potenziale, come gli antidepressivi.

Se Lei assume tutti questi rimedi naturali assieme, allora è anche difficile capire se tutti di questi, nel Suo caso, hanno una azione calmante o forse solo alcuni hanno tale effetto, mentre altri potrebbero avere un effetto opposto, e, bilanciandosi uno con l'altro, come risultato, l'effetto ipnoinducente è scarso.

Avrebbe avuto più senso utilizzare un solo rimedio, controllando se è almeno parzialmente efficace e dunque a quale dosaggio è ottimamente efficace (le dosi ufficialmente consigliati dei rimedi erboristici spesso diverse dalle dosi di questi che sono efficaci nella pratica clinica). Ma deve deciderlo il medico.

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Tornando al discorso del contraccettivo,
talvolta l'assunzione del contraccettivo ormonale può peggiorare l'insonnia, a causa del bilancio non ottimale fra estrogeni ed il progesterone. Ad oggi in commercio esiste una ampia scelta di contraccettivi ormonali, la composizione estro-progestinica è leggermente diversa da un contraccettivo ad altro, e si potrebbe ragionare anche in questa direzione.
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dopo
Utente
Utente
Di nuovo doveroso ringraziarla dottore ,che tra ieri e oggi ha speso del suo tempo per spiegarmi in modo davvero preciso, chiaro e esauriente diverse questioni..Ora ho una panoramica molto piu' chiara e comprendo come sia stato non opportuno mischiare in questi anni prodotti naturali senza fare le opportune valutazioni di cui lei sopra....

Faro' piu' attenzione d'ora in poi e vedro' se è il caso di cessare del tutto ''il fai da te'' nell'assumere prodotti, rivolgendomi a un medico invece...

Sulla mia frase che Lei ''fa venire voglia'' di avvicinarsi al mondo degli psichiatri, certo, dicevo sul serio...!Ma, temo che professionisti disponibili , sensibili, davvero vocati a questa professione e premurosi come Lei (da volontario, tra l'altro!) non sia nè facile , nè scontato trovarli..Con tutto il rispetto comunque della categoria, ci mancherebbe.

Ancora grazie e buona serata.
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