Sospensione rivotril

salve dottore,a causa di una contrattura del pavimento pelvico,e nevralgia del pudendo con conseguente prostatite ho assunto per 4 mesi(compresa sospensione) rivotril 4mg...2 mg la mattina e 2mg la sera..dopo una sospensione graduale del farmaco di 1mg al mese,ho interrotto la cura senza avere sintomi di astinenza o rimbalzo...non ho avuto grossi problemi di ansia o insonnia,ma problemi legati ai dolori che avevo prima....e quindi dopo 10 giorni senza farmaco per via del dolore l'ho ripreso su consiglio del medico,ma 9 gocce la mattina e 9 la sera,ma sinceramente,io con questo farmaco non vorrei più avere nulla a che fare e non vorrei avere nessuna dipendenza e effetti collaterali che mi ha sempre dato: tipo difficoltà ad urinare,sballamento emocromo,atassia,perdita di memoria e dolori muscolari...ora quindi prendo 18 gocce totali al giorno da una settimana e vorrei toglierle senza scalare poichè queste gocce non mi fanno bene...ora la mia domanda è: considerando il dosaggio circa 2 mg al giorno per un tempo brevissimo,potrei sentirmi male?posso sostituirlo con il depas consigliato dal mio medico di base per 3-4 giorni affinchè il rivotril se ne va dall'organismo ed evitare sintomi di rimbalzo?ps:non posso assumere antidepressivi poichè tutti quelli provati non mi facevano urinare e alla loro interruzione urinavo e mi sentivo meglio senza prenderli.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
Penso che il consiglio del suo psichiatra sia il migliore possibile.
Scalare il farmaco oppure sostituirlo con uno simile, ma con minori effetti collaterali e poi eventualmente scalare quello.

Dr. Manlio Converti

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dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la risposta,ma ho visto che l'etizolam ha un emivita più breve,ed è meno potente,e quindi non vorrei che sostituendolo possa sentirmi male..in ogni caso che dose devo prendere di etizolam per rimpiazzare,1 mg di clonazepam?posso stare tranquillo nel prenderlo stasera anche se stamattina ho preso 5 gocce di rivotril?
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
Lei nello scalare il farmaco può sentirsi male, ma questo non è affatto grave come lei lo paventa.
Faccia con fiducia quel che le chiede il suo psichiatra.
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