Valpinax e dipendenza

Sono un ragazzo di 19 anni, alto 186 centimetri per 60 kg di peso, quindi sono abbastanza magro. Specifico che le info non corrispondono a quelle del profilo poichè anzichè crearne uno nuovo ho deciso di usare per il consulto quello di mio fratello. I miei problemi sono cominciati questa estate. Infatti nel mese di Luglio ho avuto un primo attacco di panico, seguito da altri due. Ho quindi deciso di andare dallo psicologo. Sto continuando ad andarci, e devo dire che mi ha molto aiutato, infatti questi attacchi non si sono più presentati. L'esperienza però mi ha fatto rimanere la connotazione ansiosa, infatti certe volte reagisco a determinati stimoli in maniera esagerata (tremolii, nervosismo). Anche con la fine degli attacchi d'ansia sono rimasti degli effetti collaterali. Infatti saltuariamente ho problemi allo stomaco/intestino:
Gonfiore, mancanza di appetito, stitichezza, nausea. Circa una settimana e mezzo fa mentre ero a casa di un mio amico, mi sono sentito molto male (nausea, sudori freddi, dolori molto forti all'intestino). Tornato velocemente a casa ho trovato un po' di sangue nelle feci. Avendo fatto l'esame per la celiachia a Gennaio il medico mi ha prescritto la colonscopia. Lunedì quindi mi sono sottoposto. Mentre ero sdraiato sul lettino in attesa dell'esame tremavo, il gastroenterolo mi ha detto di tranquillizzarmi, e ho giustificato questo fatto con il mio essere un tipo ansioso. L'analisi della sonda non ha evidenziato nessuna anomalia ( è arrivata fino all'ileo). Il dottore imputando questi problemi al nervosismo/stress mi ha detto di prendere il 2 compresse (una prima di pranzo, e una prima di cena) di Valpinax 40mg+ 2,5 mg per 40 giorni. L'ho segnalato al mio medico di base e ha detto che va bene. Una volta comprato ho letto il foglietto illustrativo e sono rimasto sbalordito. La cosa che mi ha più turbato è la possibile dipendenza. Questa cosa non mi era stata segnalata da nessuno dei due medici, e inizialmente non mi era nemmeno stata detta la procedura completa del trattamento. Chiedendo al medico di base, mi ha detto di fare un ciclo di 40 giorni, per poi diminuire gradualmente. Non ho mai preso psicofarmaci, e ho paura di diventarne schiavo, e quindi di peggiorare la situazione, sento di non poter reggere un'eventuale dipendenza. Quindi ancora oggi non l'ho preso. Oltretutto ho letto che compromette la facoltà di guida, cosa per me molto importante, poichè sto facendo le lezioni pratiche di scuola guida, e a metà Gennaio ho l'esame. Leggere di esperienze di dipendenza non mi tranquillizza affatto. Ho come l'impressione che i dottori abbiano sottovalutato ciò che mi hanno dato.
Nell'eventualità di doverlo prendere, posso continuare anche ad usare il "Sincrorem" gocce ?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il farmaco ha una componente antispastica ed una componente benzodiazepinica che è responsabile della dipendenza possibile.

Le indicazioni che ha ricevuto sono corrette sia per l'assunzione che per la sospensione.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Oggi ho cominciato ad assumerlo. Quanto è alto il rischio di una dipendenza?
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dopo
Utente
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Non so se sia un caso. Mi sento molto stanco, quasi come se fossi stato sedato
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