Sospensione xanax

Salve!sono una ragazza di 25 anni e vi scrivo per un consulto.
Da Agosto 2015 per intensi attacchi di panico,agorafobia e conseguente depressione assumo 30 mg di Dropaxin e assumevo 15 gocce per tre volte al giorno di Xanax prescrittomi dallo psichiatra.Vado anche dallo psicologo.
E' da Dicembre che ho effettuato uno scalaggio lentissimo dello xanax,ovviamente mi è stato detto dallo psichiatra,fino ad arrivare ad oggi in cui lo assumo 5 gocce per tre volte al giorno.Inizio ad avvertire il mio corpo cambiato:tremori,vampate,brividi,nausea,forte astenia,nessuna voglia di far niente,sbandamenti,ansia generalizzata,angoscia,paura di ricadere nel tunnel.L'obiettivo del mio medico è quello di togliere l ansiolitico e lasciare la Paroxetina per adesso,ma io avverto come dei forti sintomi di astinenza che mi si attaccano allo stomaco,ho anche un aumento del battito cardiaco,della pressione e la notte mi sveglio piu di una volta.Sembra di avere le stesse sensazioni di Agosto che non sfociano per in un attacco di panico suppongo perche sono sotto paroxetina.Come si fa a contrastare i sintomi di astinenza? io assumevo prima di Agosto in maniera autonoma xanax e quando lo tolsi di testa mia ho provato gli stessi sintomi che sto provando adesso,sintomi da sospensione.Sono sintomi che con il tempo spariscono?Vi prego aiutatemi..
DOTT Pacini non mi fa rispondere sotto le risp qua:
Grazie per la celere risposta!Giovedi chiederò al mio medico di cambiare benzodiazepina...questa astinenza mi distrugge e se non trovo una soluzione non riusciro mai a liberarmi ddi questo xanax.
Comunque potrebbe dirmi se questi sintomi con il tempo tendono a scomparire? e in quanto tempo?
[#1]
dopo
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Le regole sono che se la riduzione è molto difficile è bene migliorare la terapia antipatico di fondo, magari solo con un aggiustamento di dose.

Per lo scalaggio, si può ricorrere alla sostituzione con una benzodiazepina lenta, per evitare che il cervello senta in tempo reale la riduzione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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