Ansia o depressione?

buongiorno
a metà di settembre, ho avuto un episodio di aumento della pressione sanguigna, cosa che mi ha spaventato un pò.
Dopo esser andato in ospedale al pronto soccorso , il giorno dopo, d'accorso con la mia dottoressa abbiamo deciso di effettuare un Holter pressorio.
inizio la cura con due pilliole per la pressione.
Inizia anche lo stress per la pura di infarti, visto che mio papà è mancato alla mia età per questo problema.
Ma la mia vita da circa 2 anni è anche fonte di forte stress emotivo con la mia compagna, la quale vive ancora in famiglia e con la quale ci sono tanti e tanti problemi sia di intimità che di normale vita. Da due anni la casa per convivere ì pronta , ma lei ha paura o non so piu' quale sia la realtà... non èmai venuta. Ho subito e subisco da 2 anni stress psicologico perche' sempre accusato anche per le cose piu' banali.... mancanza di sesso,4/5 rapporti annui.... continue richieste di motivazioni....sempre contro di me.
La faccio breve.... il 10 ottobre ennesima lite per una fesseria dove sono volate parole... settimana per decomprimere, io deluso... fino a quando domenica
16 ottobre cena riappacificatrice..... a fine serata... quando le dissi che quel che mi mancava era amore.... lei di nuovo urlando mi ha attaccato....
Dal giorno dopo io mi sono sentito spento..... e dire che tali cose erano successe tante volte.... dal 20 ottobre mi sento tiste, ansioso ...come se mi fosse caduto un macigno intesta.... sto male... e nel mio malessere invece di riuscire a reagire e fregarmene.... la mia mente lotta contro di me.... facendomi comparire situazioni di cose che MAI FAREI come suicidio.... sensazioni che non mi spaventano perchè so che non è quello che voglio anzi essendo ipocondriaco di mio , nel senso buono, ad ogni malessere magari corro in ps.....
In inizio leggendo il bugiardino delle pillole della pressione, ho notato che tra gli effetti collaterali vi era anche depressione, umore triste ed ansia.... ed ho dato la colpa a quelle pillole....
puo' dipendere da quello?
da 15 gg prendo lexotan 7 gocce al mattino e 7 alla sera.... ma la situazione non cambia, o meglio la settimana scorsa sono stato bene....sabato e domenica... ma da martedi' nuovamente questo umore sotto i piedi.....

Sto entrando in depressione o cosa mi sta succedendo?
grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"inizio la cura con due pilliole per la pressione."

Per quale diagnosi rispetto a questo parametro ? L'Holter ha mostrato una pressione costantemente alta ?

I fenomeni che descrive potrebbero essere di tipo ossessivo, ed esserci genericamente una condizione di tipo ansioso, che al momento però sembra essere stata individuata ma trattata con soli sintomatici temporanei (ansiolitici).

Nel caso è indicata una cura diversa, di fondo, anche perché gli ansiolitici non hanno un effetto duraturo nel tempo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta.
holter ha mostrato che la pressione minima tende ad alzarsi troppo, arrivando in alcuni casi anche a 98-100.

la terapia consta di una cp di triatec HTC da 5 mg al mattino ed una cardura da 2 mg alla sera.

Il fatto di aver paura di un infarto, come le dicevo sta nel fatto che ho visto morire mio papa' alla mia stessa età.... ma non la vedo come una ossessione.
LA cosa che mi destabilizza è il rapporto conflittuale continuo, anche per cose banali, con la mia ragazza.
Il fatto di non riuscire ad iniziare una convivenza,dopo 6 anni, ad essere sempre trattato a pesci in faccia, pur facendo mille cose per la nostra storia e chiedendo le cose basilari, come chiedere di fermarsi a dormire qualche volta da me, con risposte sempre evasive.... il fatto di esser additato di non essere innamorato di lei... quando è lei che invece pur dicendolo a parole, poi nei fatti si dimostra il contrario....questo mi ha creato negli anni tristezze ed arrabbiature....
Forse a furia di accettare il suo comportamento, ho raggiunto un livello di saturazione che mi ha creato questo stato di malessere... che prima imputavo alle pillole per la pressione in quanto inziata in concomitanza con la loro assunzione.
perche' se le cose andassero bene non sarei forse qui a scrivere.
Non ho mai sofferto di depressione o crisi d'ansia senza motivo.... lo scorso anno ci siamo lasciati ed è normale penso stare male..
Poi è ritornata e le cose sono andate nel migliore dei modi per un periodo.
Poi le solite storie.... quest'anno la stessa cosa..... da settembre nuovamente la stessa cosa.. ritornati a casa, lei ritorna a vivere dai suoi dove non vive una bella situazione, mamma depressa e papa' molto anziano unica fonte di reddito.... LEi ha mille problemi, dal ciclo mestruale mancante per diversi anni ora corretto, alla paura maniacale di ingrassare, all'insoddisfazione personale.... e tutta questa negatività l'ha trasmessa a me... che essendo molto sensibile forse l'ho assimilata chiedendo solo amore. Forse dovrebbe scrivere lei e non io... ma alla fine chi sta male sono io...
Non penso di essere depresso... ma di trovarmi oggi in una condizione di tristezza.... forse prima mi sono spiegato male....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non mi pare che nessuno abbia parlato di depressione peraltro, ma le è stata data una cura con ansiolitici. Poiché hanno un effetto temporaneo (nel suo caso neanche sono utili a quanto dice), comunque sarebbe il caso di farsi indicare una cura per l'ansia di diversa concezione, ovvero non sintomatica e soprattutto mirata su una diagnosi.
[#4]
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Utente
Utente
Buongiorno
Grazie per la risposta ed il consiglio
La mia domanda in definitiva, sta nel chiedere se tutto quello che ho raccontato, puó far si che senza accorgemene, mi abbia provocato questo?
Oppure , Possono realmente essere state le pillole della pressione ad aver dato la "spinta" iniziale?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Forse anche nessuna delle due cause ipotizzate. Può benissimo darsi che il movente sia completamente interno, e che questo le renda intollerabili situazioni che prima o altrimenti gestirebbe o ha gestito in altro modo.
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Utente
Utente
Grazie ancora
Riusciró ad uscirne.... spero!
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Utente
Utente
Cosa mi consiglia?
Quale cura farmacologica oltre che psicologica?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non necessariamente entrambe, la cosa fondamentale è che siano definite le tempistiche, ovvero: dopo quanto tempo il trattamento può essere giudicato efficace o inefficace, così da decidere se proseguirlo o cambiarlo. Stiamo parlando di tempistiche di settimane, non lunghe. In altre parole se uno dopo tot tempo non vede miglioramenti, non continua una terapia all'infinito in attesa di un effetto, la cambia, che si tratti di psicoterapia o farmaco.
[#9]
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Utente
Utente
buongiorno....

Lei consiglierebbe quella farmacologica in primis e con quale medicinale oppure quella psicologica....

grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Io consiglierei di far valutare la cosa ad uno psichiatra a partire da una diagnosi più precisa, con quale cura non saprei, ce ne sono diverse possibili.
Questo anche per evitare di prendere un ansiolitico che, a parte il non funzionare granché, ma dopo un po' induce un'abitudine e deve essere poi ridotto con gradualità, il che è un'inutile scocciatura.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio.....
[#12]
dopo
Utente
Utente
buonasera dott. Pacini
ho iniziato ad incontrare una psicologa e per mia decisione anche un neuro-psichiatra.
Dopo aver spiegato anche a lui la mia situazione, mi ha detto che ho una lieve depressione da separazione...
Mi ha detto di non preoccuparmi e mi ha prescritto un, come lo chiama lui, integratore.
Leggendo poi il bugiardino, tanto integratore non è...
5 gocce di lexotan al mattino e 5 gocce di Citalopram la sera dopo cena.
10 gocce di lexotan prima di coricarsi.
Togliere le 5 di lexotan dopo 10 gg da inizio cura se mi sento meglio.

leggendo il bugiardino, mi sono spaventato, quando ho letto che puo' provocare suicidio....

cosa mi consiglia?.... non vorrei dover poi dipendere dal citalopram.... non mi e' mai successo prima...

grazie
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non le consiglio niente, perché qui non si danno indicazioni sulle terapie.

La terapia è coerente con la diagnosi. Non è un integratore, anche perché questo termine privo di un senso reale indica prodotti che comunque non hanno niente a che vedere con la terapia della depressione .

La lettura allarmata e allarmistica del foglietto non può che produrre spavento, è una lista di eventi ed effetti associati alle condizioni trattate o agli effetti del farmaco. Inoltre questi documenti hanno in primis un valore assicurativo. Ogni foglietto di farmaco contiene effetti possibili, dai più lievi ai più gravi.
Non è chiaro perché le persone si spaventino di uno piuttosto che dell'altro (quello del lexotan non è ugualmente spaventoso ?).
[#14]
dopo
Utente
Utente
bene.... grazie per la sollecita risposta.
si puo' poi sospendere oppure è a "vita"....
solitamente quanto dura la cura?
[#15]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Mi spiega il senso della domanda. Ha firmato un contratto con una penale miliardaria di continuare la cura finché vive ?
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