vivere con un padre malato di depressione

Egregio dottore,

mi rivolgo a Lei per chiederLe come devo comportarmi con mio padre che da vent'anni in certi periodi soffre di crisi depressive gravi (depressione maggiore unipolare), in cura con psichiatra presso un CPS e con alle spalle tre ricoveri in clinica.
Io provo a stargli vicino, però anche se gli voglio un bene dell'anima (insieme a mia madre) sono stanco, è da quando ero bambino che lo vedo ciclicmente così. Pur vivendo ancora con i miei genitori (ho un lavoro precario) inizio a risentirne di questa situazione, sta pian piano sorgendo in me quasi l'ossessione di avere "il compito" di aiutarlo a stare bene, come se ci fosse un legame, oltre che affettivo e parentale, psicologico fra me e lui, mi chiedo e Le chiedo se, insieme a mia madre, dobbiamo magari ricorrere ad una psicoterapia (se esiste) famigliare o altro.
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
L'indicazione alla psicoterapia deve essere stabilita da chi visita direttamente suo padre.

Dr. F. S. Ruggiero

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Risposta utile
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Grazie, buona giornata.
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