Ansia, impulsività e carattere rigido
vorrei sapere se ad una richiesta di accettare delle caramelle e dal pacco invece di uscirne una ne escono due e cadono nella mano si ravvede l'ansia?
alla richiesta se avevo litigato e rispondevo di si, ma litigio verbale al fine di far comprendere che quello che stava dicendo il mio amico era senza cognizione di causa mi è stato dato si ravvede l'impulsività?
alla richiesta perche non frequentavo i vecchi amici perchè si facevano gli spinelli, per cui non volevo rovinarmi la vita per loro;
alla domanda se bevevo rispondevo abitualmente on, ma se mi trovavo con amici si, qualche birra e se dopo dovevo guidare no, in quanto non averi messo in pericolo la mia vita e quella della mia ragazza;
alla domanda se fumavo, rispondevo di si;
alla seconda domanda se avevo preson in considerazione di smettere rispondevo di no e se avevo preso in considerazione tale ipotesi avrei gia smesso.
A seguito di queste mi affermazioni si ravvede il carattere rigido?
alla richiesta se avevo litigato e rispondevo di si, ma litigio verbale al fine di far comprendere che quello che stava dicendo il mio amico era senza cognizione di causa mi è stato dato si ravvede l'impulsività?
alla richiesta perche non frequentavo i vecchi amici perchè si facevano gli spinelli, per cui non volevo rovinarmi la vita per loro;
alla domanda se bevevo rispondevo abitualmente on, ma se mi trovavo con amici si, qualche birra e se dopo dovevo guidare no, in quanto non averi messo in pericolo la mia vita e quella della mia ragazza;
alla domanda se fumavo, rispondevo di si;
alla seconda domanda se avevo preson in considerazione di smettere rispondevo di no e se avevo preso in considerazione tale ipotesi avrei gia smesso.
A seguito di queste mi affermazioni si ravvede il carattere rigido?
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Non ho capito di cosa stiamo parlando ? Domande e risposte tra lei e chi ? Aneddoti da valutare secondo chi ?
Non si capisce il contesto.
Non ho capito di cosa stiamo parlando ? Domande e risposte tra lei e chi ? Aneddoti da valutare secondo chi ?
Non si capisce il contesto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
mi sono espresso male, mi scusi. Ho partecipato ad un concorso e il psicologo mi ha formulato le seguenti domande:
avevo parlato della mia famiglia. che non frequentavo piu gli amici dell'infanzia, che mi frequento con una ragazza e vi è un rapporto di fiducia, che la fiducia si conquista.
1-domanda: quando avevo litigato l'ultima volta;
risposta: si, litigio verbale senza alzare i toni, solo al fine di far comprendere che quello che stava dicendo il mio amico era senza cognizione di causa.
2 - domanda perche non frequentavo i vecchi amici?
risposta:- rispondevo che non uscivo con loro perchè erano dediti a sostanze illecite, e rovinarmi la vita senza aver fatto nulla,però quando li incontravo al bar conversavo volentieri con loro.
3)-alla domanda se bevevo alcoolici?
risposta- alcoolici no, ma se ero in compagnia di amici qualche birra la bevevo, ma non bevevo se dovevo guidare.
4- domanda lei fuma?
risposta:- risondevo di si.
5) -domanda: ha intenzione di smettere?
risposta: no, altrimenti avrei smesso.
alla fine mi offrivano delle caramelle site all'interno del pacchetto, accettai e nel far uscire le caramelle invece di uscirne una ne sono uscite due.
domanda: è ambizioso?
risposta: si, chi non vuole raggiungere determinati obiettivi, con sacrifici.
alla fine di detto colloquio mi veniva detto che mi veniva consegnato un verbale con la seguente diagnosi: un po di ansia, un po di impulsività e a tratti rigido caratteriale.Ma io non mi ci vedo sotto questo aspetto, anche perchè ho avuto una educazione improntata al rispetto delle regole, delle persone e raggiungere gli obiettivi senza calpestare la dignità altrui.
avevo parlato della mia famiglia. che non frequentavo piu gli amici dell'infanzia, che mi frequento con una ragazza e vi è un rapporto di fiducia, che la fiducia si conquista.
1-domanda: quando avevo litigato l'ultima volta;
risposta: si, litigio verbale senza alzare i toni, solo al fine di far comprendere che quello che stava dicendo il mio amico era senza cognizione di causa.
2 - domanda perche non frequentavo i vecchi amici?
risposta:- rispondevo che non uscivo con loro perchè erano dediti a sostanze illecite, e rovinarmi la vita senza aver fatto nulla,però quando li incontravo al bar conversavo volentieri con loro.
3)-alla domanda se bevevo alcoolici?
risposta- alcoolici no, ma se ero in compagnia di amici qualche birra la bevevo, ma non bevevo se dovevo guidare.
4- domanda lei fuma?
risposta:- risondevo di si.
5) -domanda: ha intenzione di smettere?
risposta: no, altrimenti avrei smesso.
alla fine mi offrivano delle caramelle site all'interno del pacchetto, accettai e nel far uscire le caramelle invece di uscirne una ne sono uscite due.
domanda: è ambizioso?
risposta: si, chi non vuole raggiungere determinati obiettivi, con sacrifici.
alla fine di detto colloquio mi veniva detto che mi veniva consegnato un verbale con la seguente diagnosi: un po di ansia, un po di impulsività e a tratti rigido caratteriale.Ma io non mi ci vedo sotto questo aspetto, anche perchè ho avuto una educazione improntata al rispetto delle regole, delle persone e raggiungere gli obiettivi senza calpestare la dignità altrui.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 775 visite dal 22/02/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.