Dubbi
Salve ,sono un uomo di 35 anni,vi scrivo per esporre il mio dubbio,che si tramuta in calvario,ho fatto terapia psicologica,visite varie ,si parlava di bipolarismo ,poi doc,la confusione è totale,il problema è che penso incessantemente a cosa ho ,qual è la causa del mio malessere,cosa mi succede,perchè ho continui sbalzi di umore,non so piu come comportarmi,ne cosa voglio ne perchè non riesco ad essere mai sereno....non dico felice ma almeno sereno. Vi prego,potete aiutarmi ad inquadrare questa situazione ?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Mi faccia capire: "si parlava" significa che ha ricevuto delle diagnosi, o semplicemente era oggetto di discussione la cosa ?
Che terapie ha fatto, e con quale risultato ?
Mi faccia capire: "si parlava" significa che ha ricevuto delle diagnosi, o semplicemente era oggetto di discussione la cosa ?
Che terapie ha fatto, e con quale risultato ?
Dr.Matteo Pacini
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Due diagnosi che peraltro possono esserci entrambe, l'una non esclude l'altra.
Immagino però che se le hanno prescritto una cura, avessero una diagnosi in mente.
La psicoterapia di che tipo è stata ? E rivolta alla risoluzione di quale disturbo, secondo il terapeuta ?
Immagino però che se le hanno prescritto una cura, avessero una diagnosi in mente.
La psicoterapia di che tipo è stata ? E rivolta alla risoluzione di quale disturbo, secondo il terapeuta ?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Il punto è che lo psicoterapeuta contrario ai farmaci non fa altro che farle mantenere i disturbi in modo evidente.
La diagnosi psichiatrica è il passo principale per stabilire i trattamenti di cura.
Oltretutto la psicoterapia può essere considerata in condizioni di eleggibilità e non a prescindere.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La diagnosi psichiatrica è il passo principale per stabilire i trattamenti di cura.
Oltretutto la psicoterapia può essere considerata in condizioni di eleggibilità e non a prescindere.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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A parte che chi la vede può vederla in condizioni diverse, e quindi orientarsi in un senso piuttosto che in un altro, ma fino ad ora stiamo parlando di due diagnosi di numero, peraltro non in contraddizione tra loro.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Non ho capito il senso di questa chiosa. Sta parlando delle diagnosi ricevute. Ammesso che siano entrambe confermate, ci sono terapie farmacologiche e anche non, per il disturbo ossessivo. Non è detto che la terapia debba essere la somma delle terapie per le singole diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 993 visite dal 03/03/2018.
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