Stress,ansia fattori fisici ?

Buongiorno cari dottori.
Mi rivolgo in questa sezione perchè ormai ho raggiunto il livello di non sopportazione.
Tutto ha avuto inizio a novembre di questo anno dopo crisi di tachicardia sinusale che mi hanno portato varie volte in ps. Ne derivano una serie di esami ecocard,ecg,esami sangue,holter,visita cardiologica dalle quali non risulta niente se non una minima insuff.mitralica da prolasso definita dal cardiologo clinicamente irrilevante e dalla registrazione holter una singola bev in 24h. Sempre nel periodo invernale ho sofferto di forti sensi di nausea che mi portavano ad allontanarmi dai luoghi in cui mi trovavo (ristorante, scuola ecc.) A seguito di cio sono iniziati gli accertamenti gastrici che hanno portato alla luce una ernia iatale 20 mm e un modesto reflusso anche se sono ancora in attesa di visita specifica gastroenter.
I sintomi inizialmente non riguardavano lo stomaco e avevo accentrato tutta la mia paura sull avere un problema cardiaco(ho perso ore e ore a cercare su internet dal mattino alla sera). Poi sono iniziati i problemi gastrici con la scoperta di questa ernia che pensavo colpisse perdipiu gli anziani (ho 21 anni )
I sintomi per farla breve sono:
Palpitazioni
Sudore alle mani (a volte freddo)
Difficolta a stare in piedi soprattutto posti affollati per vertigini
Mal di stomaco,peso petto ecc.(probavilmente reflusso)
Paura,ansia,stress
Problemi intestinali
E strani "rituali" che ho sempre avuto ma che si accentuano con lo stress, rendendomi tutto piu difficile (chiudere la porta piu volte,spegnere la luce un tot.di volte ecc.)
Non mi dilungo e chiedo...sono i sintomi fisici che mi stanno giocando un brutto scherzo alla tranquillita psicologica o viceversa? Come mi dovrei muovere secondo voi? La mia salute psicologica è minata per voi?
P.s. in questo periodo il reflusso è peggiorato e oltre all insonnia sono costretto a prendere dei farmaci gastro-protettori.(Ho scritto qui e non in psicologia perche si parla anche di fattori organici)
Grazie scusate.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
una volta escluse le possibili cause dei sintomi che descrive può essere utile una visita psichiatrica per la valutazione ed il trattamento dei sintomi stessi.

Attualmente sembrano più avere una insorgenza organica e lei assume un atteggiamento piuttosto preoccupato per questi sintomi sebbene non ve ne sia motivo.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore. Ora attendo la visita gastroenterologa.
Per quanto riguarda i comportamenti rituali (non so come chiamarli) per lei indicano qualcosa di grave o frutto dello stess ? Purtroppo non posso fare a meno di metterli in atto e mi crea disagio il non metterli in atto li ho da sempre che mi ricordo e aumentano con l ansia, a volte mi creano imbarazzo (anche descriverli) ma le faccio un esempio devo passare sempre a destra di ogni ostacolo che mi trovo sul cammino e se non riesco mi viene l istinto di tornare indetro a farlo o anche tokcare piu volte un oggetto.
La mia ignoranza in materia mi aveva portato a credere di avere qualche deficit e l imbarazzo ha fatto si che non ne parlassi mai con nessuno ho giustificato cio come tic nervosi coi pochi parenti che se ne sono accorti.
Magari sono provocati anche questi da fattori organici?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
E' difficile che dei rituali possano avere una base organica per cui questi vanno valutati da uno psichiatra.

Attenda però di terminare le indagini e poi si rechi da uno psichiatra.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente dottore.
Terminate le indagini prenderò in ipotesi la questione.
Grazie buona serata.
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