60mg di farmaco studi o riscontri

Salve ci sono studi scientifici che dicono per quanto tempo è possibile assumere 60mg al giorno di paroxetina? O se non ci sono secondo voi fino a quando è fattibile questa posologia prima di diminuirla in linea di massima? Secondo il vostro buon senso. Attualmente ne sto prendendo 40mg l'ho fatto di testa mia e contro la volontà di chi mi segue. Tuttavia chi mi segue ha poi notato quello che ho sempre detto: che 30mg erano assolutamente insufficienti.E si è scusata. Ora mi sembra di stare decentemente e sono tornata a vivere meglio e a mangiare (anche in pubblico). A breve e per circa 1/3 anni dovrò affrontare un periodo molto stressante in cui vorrei assumere la dose massima di farmaco perchè se non lo faccio in quel periodo non so proprio quando ne avrò bisogno. Supponendo che abbia il via libera per farlo quanti anni può reggere il fisico il dosaggio massimo di farmaco? O è un farmaco "innocuo" e quindi uno può prendere 60mg/die anche per 30 anni?
Grazie

PS non sono domande "teoriche le mie" perciò sarei molto grata se non mi diceste che bisogna aspettare il momento ecc io chiedo per avere informazioni di cui ho bisogno davvero. Entro talvolta in uno stato che mi blocca completamente l'appetito. Non perchè non voglio ingrassare ma perché non trovo giusto che noi dobbiamo mangiare ma dovremmo potere vivere senza (no comment)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Se ho capito bene ora prende 40 mg, e sta bene. Perché quindi ragioniamo sui 60 mg ?
Il medico ha detto che 30 mg in effetti non bastavano, e quindi le ha confermato 40 mg o no ? Da come dice pare che no, che 40 mg li prende di sua iniziativa.

Qui non le si può indicare le dosi da assumere

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
No allora dottore
40mg li ho presi inizialmente di testa mia ma poi mi sono stati confermati e concessi. Io non dico che mi deve dare un dosaggio ma le chiedo per quanto tempo si può usare il dosaggio massimo (che poi non è detto sia massimo per ogni individuo ma lasciamo stare). Ci sarà un suo paziente che prende 60mg di paroxetina....Lei se la intervistassero a un congresso oltre che rispondere il giustissimo "da caso a caso" per quanto tempo lo darebbe a un suo pz? Se è difficile dare dei numeri le chiedo
più di 10 anni è possibile?
più di 20?
30?
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Utente
Utente
Per esempio non penso si possano prendere 4g di paracetamolo al giorno per 2 anni.....
E solo per informazione che le chiedo
SOTTOLINEAMO A TUTTI QUELLI CHE CI LEGGONO CHE LA SUA NON È UNA RISPOSTA CLINICA MA INDICATIVA E DATA SOLO PER SODDISFARE LA MIA CURIOSITÀ E CHE NON È DA INTENDERSI COME PRESCRIZIONE MEDICA

Cosi è a posto :)) grazie :x
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non capisco perché ne faccia una questione di dose. Questi sono medicinali che fortunatamente sono adatti all'assunzione a lungo termine, altrimenti servirebbero a pochino.
Ma cosa cambia se l'assunzione è fatta ad una dose x o y ? Se uno vuole sincerarsi sul fatto che non vi siano effetti tossici fa degli esami, in questo caso generici perché non ce ne sono di specifici da fare.
Alcuni farmaci hanno una tossicità o un rischio x che è dose-dipendente, per altri la dose non vale come parametro di rischio.

Un farmaco per la pressione arteriosa nasce per esser dato a lungo, poi magari vien fuori che non è il caso, ma se così non è ci sarà chi lo avrà preso per 20-30-40 anni alla fine.
Gli studi di immissione ovviamente non si chiudono dopo anni, magari 1 o 2 sì.

Ci penso io a non dare indicazioni sulle dosi, non è un problema di ambiguità della risposta, ma di capire cosa esattamente vuole sapere.
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Utente
Utente
si ma non mi tratti male. volevo solo sapere se si può prendere a tempo indeterminato 60mg o se la tossicità come ha detto lei è dose dipendente. Per altro nono ho capito se la paroxetina è tossica dose dipendente perchè mo ha fatto esempi vari e mi ha confusa
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Utente
Utente
Per esempio è verosimile che uno specialista in psichiatria abbia provato sulla sua pelle oltre che l'esperienza dei px che prendono farmaci i farmaci stessi stando sempre a contatto con queste realtà ed essendo sempre stato interessato alla psichiatria. Tante volte gli psichiatri stessi assumono qualcosa (non solo loro ma qui dico così per stare in tema). Lei per quanto tempo prenderebbe la paroxetina a 60mg su stesso con discreta tranquillità? O adesso non so cosa sta assumendo magari altri psicofarmaci simili e non ma qual'è la sua cura e con che posologia assume psicofarmaci? Così in base all'esperienza diretta su di se mi faccio un'idea
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mi paiono discorsi veramente bizzarri. Cioè l'opinione di cui si fida deriverebbe dal fatto che uno psichiatra dica "anche io l'ho provato, lo prendo da tot anni e sto benissimo".
Ma dove siamo, su una televendita ?

In base all'esperienza su uno si fa l'idea su di sé, ma poi perché proprio lo psichiatra e non uno qualsiasi ? Perché lo psichiatra sarebbe uno che si intende dell'uso dei farmaci su di sé ?
A parte che no, ma scusi, esistono studi di registrazione dei medicinali compiuti su centinaia di soggetti, in maniera da averne dati statistici, e Lei sente il bisogno di questo tipo di suggestione ?

Mah, mi pare che voglia solo fare un discorso ozioso teso poi ad una autogestione. Sul piano medico, lasci perdere, non è una via che porta a nulla.
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Utente
Utente
Allora mi può dire se la tossicità della paroxetina e dose dipendente e se si può prendere a lungo a 60mg?
Ho detto proprio gli psichiatri perché li conoscono bene (gli psicofarmaci) e magari riconoscendo bene su stessi le sintomatologie (la diagnosi dev’essere giusta per forza) ne fanno anche loro un uso non dico smodato ma se si possono prendere per tanto tempo e si sta bene senza effetti dannosi per il fisico ben venga. Non saranno mica tutti sani gli psichiatri. Mi parla di statistiche e allora è statisticamente certo che li assumete anche voi. Ma non capisco proprio perché nessuno mi dice chiaramente se si può assumere a lungo a 60mg come a 20mg
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"e magari riconoscendo bene su stessi le sintomatologie (la diagnosi dev’essere giusta per forza) "

No, per niente invece.

"Mi parla di statistiche e allora è statisticamente certo che li assumete anche voi. "

Ma che c'entra ? Non vedo il nesso tra le statistiche e il fatto che la assumano gli psichiatri.

Ascolti, la sua domanda è decisamente strampalata, così come il resto del ragionamento.
Lei deve avere un medico da cui riceve istruzioni, questo, per qualunque motivo sia, sa tanto di uno di quei casi di persona che vuole studiare per diventare esperta di come ci si autoprescrivono le cose. Casi destinati a pessimi risultati.
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Utente
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Continua a non dirmi se paroxetina e tossica dose dipendente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Perché le domande devono avere un motivo. Nessuno le ha prescritto questa dose, e se lo avessero fatto sarebbe stato banale fare questa domanda al medico.
Le dosi normali di paroxetina sono note a tutti, senza bisogno di fare particolari indagini.

Lo scopo della sua domanda non è tutt'ora chiaro, e poiché sta facendo del fai-da-te con la cura, oltretutto con ragionamenti strani di cui non si capisce il filo, non c'è ragione di insistere nel volere chissà quale risposta da usare in chissà quale modo.
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Se si compiace di tenermi nell'ignoranza sono felice x lei
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
No, è Lei che si compiace di non capire la questione o fa finta di niente.
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Utente
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Almeno mi dica se 60mg a lungo andare sono pericolosi per gli occhi. (Pressione oculare)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Nessuno glieli ha prescritti. Non si capisce perché questi ragionamenti dovrebbe farli solo sui 60 mg e non sui 40, sui 20 etc.
Li avrà anche fatti, e li avrà già fatti il suo medico. Lei deve chiedere al suo medico informazioni e delucidazioni sulle cose che le prescrive. Il problema centrale non vorrei fosse proprio che alla fine le cure le suggerisce Lei, e così facendo poi stravolge i ruoli, ad esempio ponendo delle domande mediche Lei, per poi andare in cerca di risposte.
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