Parmodalin

Buonasera Egregi Dottori.
Soffro di Depressione Maggiore dal 2015 nonostante i vari farmaci e ricoveri.
Volevo fare una domanda su un farmaco poco utilizzato come il Parmodaln.
E' vero che può accadere che smetta di funzionare improvvisamente?
Grazie per una Vostra risposta
Cordiali Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Sì, può accadere che dopo un periodo, anche lungo, non funzioni più.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie Dott.Pacini per la Sua risposta.
Lungo quanto, mesi anni?
Un'altra domanda: mi è stato consigliato un ciclo di ECT ma lo specialista non mi ha dato indicazioni su dove farlo.
Oltre a Pisa (dove sono stato ricoverato a luglio e non me lo hanno voluto fare), ci sono altri centri validi in Italia dove fare l'ECT?
Ho molta paura degli effetti collaterali(perdita della memoria,ecc) ma la voglia di farla finita non mi dà scampo(ad ottobre ho tentato il suicidio).
Grazie per una Sua risposta
Cordiali Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Oltre Pisa ci sono Brescia (Montichiari), Roma, in Sardegna, e altri che però credo siano privati, tipo Milano.

Anche dopo molti mesi, sì. Parrebbe un fenomeno reversibile, però in pratica è un limite alla terapia continuativa.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie Dott.Pacini per la Sua risposta.
Per Milano intende Ville Turro?
Conosce Villa Santa Chiara a Verona? E' un centro valido?
Roma qual'è l'ospedale pubblico cui si riferisce?
Che rischi ci sono nel sottoporsi alla TEC in una clinica privata?
Io ho molta paura di questa terapia. Quali effetti collaterali dà? Ogni quanto avrò ricadute? Dovrò ripetere tutto il ciclo 6 sedute)?Come capire se è veramente necessaria o se ci sono alternative?
Grazie per una Sua risposta
Cordiali Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non saprei di preciso, bisogna che si informi direttamente sui singoli centri.
A Roma ricordo il centro Lucio Bini, ma non so se è ancora operativo.

Che rischi ci dovrebbero essere nel privato ?

Un conto sono le informazioni sui rischi generici, che sono disponibili in rete (per esempio sul sito del centro Lucio Bini, o dell' AITEC), un conto sono le domande sul futuro tipo "funzionerà" o "avrò ricadute", domande che rimangono aperte per qualcuque cura su qualunque malattia.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie Dott.Pacini per la Sua risposta.
Quando parlavo di rischi nel privato mi riferivo al rischio di praticare un anestesia generale in ambienti non sufficientemente attrezzati come gli ospedali pubblici.
Mi può fare un esempio dei rischi generici legati all'ECT?
La domanda sulle ricadute era legata al fatto che, proprio in rete, si legge che l'ECT dà benefici temporanei.
In definitiva, come faccio a convincermi che l'ECT non mi distruggerà il cervello e il corpo e che sia l'unica alternativa disponibile?
Grazie per una Sua risposta
Cordiali Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
" in ambienti non sufficientemente attrezzati come gli ospedali pubblici."

Come non sufficientemente attrezzati ? Perché ?

I rischi generici sono quelli legati all'anestesia, sostanzialmente, e possibili inconvenienti durante il processo di controllo della crisi convulsiva.
Però questi rischi, quando fa l'ect, sono esplicitamente descritti in una informativa che le sottopongono.

No, l'ECT dà benefici anche duraturi, e si può anche ripetere a livello preventivo.

"come faccio a convincermi che l'ECT non mi distruggerà il cervello e il corpo"

Più che altro perché non risulta niente del genere, così posta la questione mi pare semplicemente un allarme generico.

Non è detto sia "l'unica" alternativa disponibile, è un tipo di terapia dall'efficacia dimostrata che si usa, tra l'altro, nelle forme resistenti ad altri trattamenti.