Angoscia
Salve. Volevo un consulto in merito alla mia situazione psichica che mi sta letteralmente sconvolgendo la vita.
Questo messaggio è un volermi liberare di tutto ciò che ho dentro ma che sembra essere una voce inascoltata, un eco che si perde tra le montagne...
Vado al sodo:
Sono anni in cui vivo con l'ansia, inizialmente gestibile, focalizzata sopratutto sulla fobia ( fissazione cuore) ultimamente invece ci sono delle situazioni interne più complesse a cui devo far fronte ovvero un sesso di agitazione costante, come se fossi sovraccarico di energia, non so come spiegare.
Qualsiasi cosa io faccia mi provoca eccessiva apprensione come vedere una partita di calcio, uscire a mangiare una pizza, conversazioni con amici...È come se avvertissi una minaccia che sta per arrivare ed il mio corpo si prepara a riceverla anche se tutto questo cozza con la mia coscienza che parallelamente gli dice che non c'è nulla di oggettivo da temere. Continuo a ripetermi che devo stare tranquillo ma in realtà il mio corpo è agitato. Mi sento davvero male.
Quando nella giornata devo fare delle cose come andare a fare la spesa, andare alle poste o prendere un caffè con amici, mi sento agitato e pauroso, quasi come se avvertissi la paura che il mio corpo non possa sosterene quel ritmo frenetico..non so come spiegarlo.
Ora sono a letto e scrivo questo messaggio perché sono stanco. Mi sento agitato e non so il perché.
Sto facendo psicoterapia e non prendo farmaci. Non mi è stata fatta nessuna diagnosi se non "ansia" ma credo che a questo punto ci sia molto di più.
Quando non sono agitato sono angosciato quasi disperato, eppure sono semplicemente nel mio letto al caldo non di certo sotto il fuoco aereo.
Pensate che debba farmi vedere da uno psichiatra? Ho parlato con lo psicoterapeuta di questo ma lui dice che io debba concentrarmi sull'agire. Fare e mentre ho questi episodi farli fluire via.
Facile a dirsi ma a farsi? Ho paura di non uscire più da questo vortice che mi rilega a concentrarmi solo su queste cose ma ci sono tante cose che devo fare ancora. Ho 26 anni e mi sto autodistruggendo!
Aiutatemi.
Questo messaggio è un volermi liberare di tutto ciò che ho dentro ma che sembra essere una voce inascoltata, un eco che si perde tra le montagne...
Vado al sodo:
Sono anni in cui vivo con l'ansia, inizialmente gestibile, focalizzata sopratutto sulla fobia ( fissazione cuore) ultimamente invece ci sono delle situazioni interne più complesse a cui devo far fronte ovvero un sesso di agitazione costante, come se fossi sovraccarico di energia, non so come spiegare.
Qualsiasi cosa io faccia mi provoca eccessiva apprensione come vedere una partita di calcio, uscire a mangiare una pizza, conversazioni con amici...È come se avvertissi una minaccia che sta per arrivare ed il mio corpo si prepara a riceverla anche se tutto questo cozza con la mia coscienza che parallelamente gli dice che non c'è nulla di oggettivo da temere. Continuo a ripetermi che devo stare tranquillo ma in realtà il mio corpo è agitato. Mi sento davvero male.
Quando nella giornata devo fare delle cose come andare a fare la spesa, andare alle poste o prendere un caffè con amici, mi sento agitato e pauroso, quasi come se avvertissi la paura che il mio corpo non possa sosterene quel ritmo frenetico..non so come spiegarlo.
Ora sono a letto e scrivo questo messaggio perché sono stanco. Mi sento agitato e non so il perché.
Sto facendo psicoterapia e non prendo farmaci. Non mi è stata fatta nessuna diagnosi se non "ansia" ma credo che a questo punto ci sia molto di più.
Quando non sono agitato sono angosciato quasi disperato, eppure sono semplicemente nel mio letto al caldo non di certo sotto il fuoco aereo.
Pensate che debba farmi vedere da uno psichiatra? Ho parlato con lo psicoterapeuta di questo ma lui dice che io debba concentrarmi sull'agire. Fare e mentre ho questi episodi farli fluire via.
Facile a dirsi ma a farsi? Ho paura di non uscire più da questo vortice che mi rilega a concentrarmi solo su queste cose ma ci sono tante cose che devo fare ancora. Ho 26 anni e mi sto autodistruggendo!
Aiutatemi.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile Utente,
lei descrive uno stato di allarme che potrebbe essere correlato ad un disturbo d'ansia generalizzato, se questa condizione le causa notevole disagio per buona parte della giornata e le ha modificato in senso peggiorativo la qualità di vita, allora dovrebbe procedere con una visita psichiatrica per definire la diagnosi e se necessario prescrivere una terapia adeguata,
Saluti
lei descrive uno stato di allarme che potrebbe essere correlato ad un disturbo d'ansia generalizzato, se questa condizione le causa notevole disagio per buona parte della giornata e le ha modificato in senso peggiorativo la qualità di vita, allora dovrebbe procedere con una visita psichiatrica per definire la diagnosi e se necessario prescrivere una terapia adeguata,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta, non sono un medico o uno psicoterapeuta. Sono qui a rispondere a questo consulto alle 2e48.
Mi sento disperato, spaventato e ho bisogno di un aiuto. Ho mille domande
E allo stesso tempo ho paura che nessuno possa aiutarmi.
Alla sera mi sale una disperazione fuori dal normale e penso che prima o poi io non possa reggerla, fino a compiere gesti estremi. Ho una paura assurda che mi sembra di impazzire. Quando mi assalgono questi pensieri mi sento solo, mi viene d'abbracciare mia madre in cerca di conforto. Quasi come se mi stessero dicendo che sono destinato a soffrire per il resto della vita.
Si chiama depressione, ansia, angoscia esistenziale? Ho fatto mille ricerche che mi hanno mandato nel pallone.
Sto facendo psicoterapia e il mio psicoterapeuta è convinto sia solo ansia
Vi prego qualcuno mi aiuti.
Mi sento disperato, spaventato e ho bisogno di un aiuto. Ho mille domande
E allo stesso tempo ho paura che nessuno possa aiutarmi.
Alla sera mi sale una disperazione fuori dal normale e penso che prima o poi io non possa reggerla, fino a compiere gesti estremi. Ho una paura assurda che mi sembra di impazzire. Quando mi assalgono questi pensieri mi sento solo, mi viene d'abbracciare mia madre in cerca di conforto. Quasi come se mi stessero dicendo che sono destinato a soffrire per il resto della vita.
Si chiama depressione, ansia, angoscia esistenziale? Ho fatto mille ricerche che mi hanno mandato nel pallone.
Sto facendo psicoterapia e il mio psicoterapeuta è convinto sia solo ansia
Vi prego qualcuno mi aiuti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 20/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.