Risoluzione di fobie sociali e depressione

Salve, vorrei chiedere un consulto per risolvere i miei problemi di fobie sociali (in primis quella chiamata "paura di farsela addosso" ho dovuto rinunciare anche ad un concorso di milizie, il solo pensiero di dover stare un paio d'ore senza aver la possibilità di andare in bagno x ovvie ragioni sarebbe per me impensabile, eppure vorrei provarci), un'altra è simile ed è quella di stare seduto per esempio all'università e dallo stress farsi venire un borbottio fortissimo dalla addome con quelli vicini che ti sentono e di girano (cosa che mi ha costretto al ritiro). Oppure l eritrofobia che mi ha costretto in un assoluto restrizione asociale poi il tutto ormai tramutatosi in una depressione cronica. Per la prima volta vorrei rivolgermi ad uno specialista, il mio dubbio è : psicologo-psicoterapista o psichiatra? Il primo usa una tipologia di psicoterapia immaginativa di gruppo (io preferirei il classico colloquio individuale). Mentre il secondo è ospedaliero.
Vorrei sapere secondo un vostro parere quale sia la giusta direzione da prendere tra i due e un vostro parere sulla migliore terapia tra le varie branche della psicologia da seguire. Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ma se ancora non l'hanno visitata, come si fa a stabilire quale metodo userà uno dei due specialisti ?
Il fatto che l'altro sia ospedaliero non dice granché sul metodo invece.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Dal curriculum e dal profilo si evince la metodologia, un altra psicologo-psicoterapista x esempio è più sul classico "cognitivo ad indirizzo costruttivista ed evolutivo", è per questo che chiedo a Voi professionisti quale sia il miglior approccio per le fobie indicate. Del secondo (lo psichiatra) non ho riscontro, ma non c'è molta scelta nel privato quindi mi rivolgerei dal mio medico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Appunto, ma se non l'hanno ancora visitata, la diagnosi è stata fatta o no ? Al di là di come le chiama Lei provvisoriamente, ma tecnicamente prima di definisce il tipo di diagnosi, poi si sceglie tra le cure disponibili.
Anche soltanto per decidere se serve un tipo di cura medica, psicologica, entrambe ...