Escitalopram
Buonasera.
Dal 26 di marzo assumo 10mg di Escitalopram per curare un disturbo da attacchi di panico e ansia generalizzata, insieme a 2.5mg di tavor la mattina e 2.5mg il pomeriggio che sto scalando seguendo il percorso consigliatomi dalla psichiatra.
Il 15/04 ho avuto un incontro con la psichiatra che, dopo una valutazione, mi ha consigliato di effettuare un elettrocardiogramma e di aumentare la dose dell’escitalopram da 10 a 15mg cosa che ho fatto arrivando giovedì scorso ad assumere 15mg.
Da ieri però la mia ansia e molto aumentata e stamattina ho avuto un piccolo attacco di panico.
Questi sintomi sono dovuti alla variazione della dose del farmaco? Oppure il farmaco non sta funzionando?
Ormai sono più di 3 settimane che prendo almeno 10mg e una settimana circa che prendo 15mg, non capisco.
Mi rivolgo a voi in quanto la mia psichiatra e in ferie fino a maggio e vorrei una risposta magari prima.
Grazie in anticipo.
Dal 26 di marzo assumo 10mg di Escitalopram per curare un disturbo da attacchi di panico e ansia generalizzata, insieme a 2.5mg di tavor la mattina e 2.5mg il pomeriggio che sto scalando seguendo il percorso consigliatomi dalla psichiatra.
Il 15/04 ho avuto un incontro con la psichiatra che, dopo una valutazione, mi ha consigliato di effettuare un elettrocardiogramma e di aumentare la dose dell’escitalopram da 10 a 15mg cosa che ho fatto arrivando giovedì scorso ad assumere 15mg.
Da ieri però la mia ansia e molto aumentata e stamattina ho avuto un piccolo attacco di panico.
Questi sintomi sono dovuti alla variazione della dose del farmaco? Oppure il farmaco non sta funzionando?
Ormai sono più di 3 settimane che prendo almeno 10mg e una settimana circa che prendo 15mg, non capisco.
Mi rivolgo a voi in quanto la mia psichiatra e in ferie fino a maggio e vorrei una risposta magari prima.
Grazie in anticipo.
Questa sintomatologia è considerata nella norma anche in funzione dell'aumento avvenuto
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Cambierei l'escitalopram con paroxetina 20 mg / die. Forse conviene anche scalare il lorazepam con maggiore gradualità.
Dr. Mario Michele Ghiozzi
Utente
Buongiorno.
Per rispondere per singoli:
Dr. Ruggiero, la psichiatra mi aveva parlato di questi sintomi ma di lieve entità, invece essi si presentano con entità abbastanza pesante. Secondo lei questo è normale?
Dr. Ghiozzi, in accordo con la psichiatra la Paroxetina è più difficile da dismettere in seguito, e, visti i miei trascorsi, sarebbe sconsigliata, il lorazepam lo sto scalando di 0.25mg ogni 2 settimane.
Secondo lei sarebbe da scalare ancora più gradualmente?
Grazie in anticipo ad entrambi.
Per rispondere per singoli:
Dr. Ruggiero, la psichiatra mi aveva parlato di questi sintomi ma di lieve entità, invece essi si presentano con entità abbastanza pesante. Secondo lei questo è normale?
Dr. Ghiozzi, in accordo con la psichiatra la Paroxetina è più difficile da dismettere in seguito, e, visti i miei trascorsi, sarebbe sconsigliata, il lorazepam lo sto scalando di 0.25mg ogni 2 settimane.
Secondo lei sarebbe da scalare ancora più gradualmente?
Grazie in anticipo ad entrambi.
La paroxetina dà dipendenza ma non come le BDZ, (dipende anche per quanto tempo si usa); per il lorazepam va bene lo scalaggio che mi ha indicato, io comunque per scalare faccio usare di solito le gocce. Saluti.
Utente
Buonasera Dr Ghiozzi e grazie per la risposta.
Una domanda, come mai, nonostante sia più difficile da dismettere e dia dipendenza mi consiglia di sostituire l’escitalopram con la paroxetina?
Essa ha delle diverse funzioni?
Grazie in anticipo.
Una domanda, come mai, nonostante sia più difficile da dismettere e dia dipendenza mi consiglia di sostituire l’escitalopram con la paroxetina?
Essa ha delle diverse funzioni?
Grazie in anticipo.
L'efficacia di paroxetina nel DP è notevole e difficilmente si raggiunge con altri farmaci se si esclude l'alprazolam ad alte dosi. Inoltre i due farmaci, mi riferisco a escitalopram, pur avendo lo stesso meccanismo d'azione non hanno la stessa efficacia sull'ansia libera che è sicuramente controllata meglio da paroxetina. Vede sono due le strutture di chi soffre di DP chi aveva ed ha l'ansia libera, e chi non sa cosa sia (e non l'ha avuta in precedenza); chi soffre di ansia libera non debella il panico se non controlla anche questa diversa espressione d'ansia. Tutti i farmaci che controllano l'ansia libera danno dipendenza ... Utile, se se lo può permettere, trattamento psicoterapeutico intenso e prolungato, associato a terapia psicofarmacologica antipanico, finalizzato alla cura della struttura ansiosa di base più che al panico.
Utente
Gentilissimo Dr. Ghiozzi.
La componente ansiosa del disturbo rimane sempre presente e abbastanza incisiva effettivamente.
Eventualmente la sostituzione dei due farmaci può essere fatta di colpo o deve essere fatta gradualmente?
Grazie in anticipo
La componente ansiosa del disturbo rimane sempre presente e abbastanza incisiva effettivamente.
Eventualmente la sostituzione dei due farmaci può essere fatta di colpo o deve essere fatta gradualmente?
Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.2k visite dal 23/04/2019.
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