Seroquel 100mg

Salve dopo svariati tentativi di cura con antidepressivi classici il mio medico ha cambiato la cura perché avevo effetti collaterali importanti che non riuscivo a sopportare. Sono stato diagnosticato di un disturbo ansioso-depressivo derivante da stress post traumatico e insonnia. Prendo anche gocce di benzodiazepine al bisogno. Ho quindi cambiato il farmaco da una settimana (seroquel) ma ho notato che è di un tipo completamente diverso dall antidepressivo. Potreste spiegarmi come esercita la sua azione nel mio disturbo? Il mio medico non è stato molto chiaro come quando ha parlato degli ssri, si è limitato solo a dire che vista la mia propensione per gli effetti collaterali ha optato per un rilascio immediato del farmaco e per una dose bassa, ma non ho idea di come esso funzioni o comunque non ho capito quel poco che mi è stato detto. Per ora noto solo un miglioramento sul sonno, il che mi sta bene, ma per il resto potreste spiegarmi la sua azione? grazie mille
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Questo farmaco non è un antidepressivo, per cui non saprei in che senso è stato introdotto.
La diagnosi "disturbo ansioso-depressivo derivante da stress post traumatico e insonnia" neanche è chiara, che vuol dire "derivante da" stress post-traumatico e insonnia ? Disturbo da stress post-traumatico ? E insonnia messa a parte come mai ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, grazie per la replica. Magari non userò la terminologia corretta medica mi scuso, cerco di essere più chiaro sulla diagnosi dicendo che a seguito di un improvviso trauma (morte di un famigliare) ho sviluppato sintomi depressivi e di ansia durante l'arco di tutta la giornata, che culminano la sera con forte insonnia data da pensieri intrusivi.
Ho iniziato quindi un percorso con ansiolitico e ssri, solo che questi ultimi dopo svariati cambi di molecole (sono passati 11 mesi dal fatto) sono risultati per me intollerabili come effetti collaterali (perlopiù gonfiore, stitichezza, aumento di peso, mente ovattata, irrequietezza).
Ora si è arrivati al Seroquel 100, domandavo appunto visto il cambio di classe (antipsicotico) del farmaco come funzionasse per i miei problemi, in parole povere la sua azione? Non avendo ben capito in visita speravo in un vostro aiuto, finora quello che sto notando di buono è che gli effetti collaterali degli antidepressivi stanno svanendo. grazie
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Se una classe di antidepressivi non funziona, in genere si procede con una diversa. Il passaggio a un farmaco come questo farebbe pensare che ci sia o un cambiamento di diagnosi, oppure che si usi come "alternativa" vera e propria, però non è chiaro. A volte in base si sintomi, se sono più sul versante ansia-agitazione, si finisce su molecole di quel tipo, solo che alla base può esserci proprio una visione diagnostica diversa.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore di ssri ne ho cambiati diversi e a dosaggi terapeutici: paroxetina, sertralina, fluvoxamina e alla fine escitalopram.
Dal lato dell'umore qualche effetto positivo c'era, con la paroxetina anche sul lato dell'ansia, ma gli effetti collaterali che ho elencato sopra erano sempre presenti quindi nella bilancia tra benefici/effetti collaterali tutto pendeva sempre dal lato dei problemi. A quel punto il medico ha deciso di non tentare altri antidepressivi e tentare con questo seroquel, percui penso sia visto come vera e propria alternativa. Sicuramente è vero che io do più risalto al problema dell'ansia che all'aspetto depressivo come ha citato lei, forse è questa la ragione della scelta? Per il resto mi è stato detto che il farmaco è a dosaggio medio/basso e avrebbe ovviato sia sulla sfera depressiva che su quella ansiosa, però in maniera molto frettolosa ecco perché sono rimasto con delle domande soprattutto sul meccanismo d'azione...mi perdoni ma come si immagina il passaggio da antidepressivo ad antipsicotico mi lascia interdetto per questo ho dei dubbi! grazie!
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Ho capito per gli ssri, ma non ci sono solo ssri.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Per il resto non saprei Dottore, forse avendo considerato gli effetti collaterali che ho riscontrato nel tempo il medico avrà pensato che non valeva la pena tentare altre opzioni oltre gli ssri. Io generalmente mi fido percui non metto mai in dubbio la prescrizione, mi limito solo a sottolineare gli effetti collaterali poi lascio scegliere a chi di dovere. Però essendo questo un farmaco totalmente diverso dai precedenti e leggendo che si usa per disturbo bipolare e schizofrenia mi saltano fuori dei dubbi, non che voglia mettere in questione la professionalità del mio medico, però capirne di più di come possa funzionare il farmaco per i miei disturbi e se può essere veramente di aiuto questo mi interesserebbe
Aggiungo un dettaglio che avevo tralasciato prima ma magari è rilevante prendo anche un tranquillante questo da diversi mesi è rivotril al bisogno, che ormai è diventato tutte le sere 10 gocce per quel discorso di insonnia di cui ho parlato. grazie
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Sì ,intendevo che come antidepressivi non ci sono solo gli ssri.
So anche che l'uso della quetiapina spesso avviene secondo sintomi e dimensioni, cioè insieme di sintomi, anche senza diagnosi corrispondenti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Capisco, quindi nel mio caso sintomi come quelli di ansia e insonnia avrebbero portato a questa scelta? Intende che il farmaco ha buona efficacia nei sintomi che riporto anche se non c'è indicato? Scusi l'insistenza ma come immagina le parole antipsicotico, bipolare e schizofrenia mi suonano strane perché non ho mai avuto questi problemi e non sapevo che questi farmaci potessero essere usati per problemi come i miei. grazie
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
I farmaci entrano con una indicazione, ciò non toglie che poi siano utili a diverse altre cose. Spesso l'uso parte da un problema, tipo il sonno, per poi magari concludere che funziona perché incide su una diagnosi di fondo, anche sfumata, che ha effettivamente a che fare con le indicazioni originali. Magari in forma attenuata, come sottotipo biologico di un qualcosa che, come manifestazioni, rimane ansioso-depressivo, ma come sottofondo ha a che vedere con una matrice per esempio "bipolare". Non c'è da allarmarsi o preoccuparsi in questo senso, si tratta solo di una ipotesi intanto, ma anche fosse non cambia la sostanza se il farmaco funziona.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio è stato molto chiaro mi ha rassicurato. Posso chiederle un ultima cosa leggendo sempre il foglietto noto che si parla di dosaggi terapeutici molto più alti della mia prescrizione che è solo di 100mg la sera...che il mio medico si voglia tenere sul sicuro oppure c'è un effetto terapeutico consolidato anche a questa dose? Ad esempio sul sonno sto notando già da subito gran beneficio
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Beh, per questo tipo di impieghi si inizia comunque con dosi basse, perché il farmaco inizialmente può essere sedativo.
[#12]
dopo
Utente
Utente
D'accordo, mille grazie.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore le chiedo cortesemente un parere dopo mia ultima visita dallo psichiatra. Visto che mi sto trovando bene col farmaco seroquel il dottore mi ha consigliato di ridurre le dosi della benzodiazepina clonazepam, che prendevo 10 gocce mattina 10 la sera, mi ha detto di tenere solo quelle della sera. Io sto seguendo queste istruzioni però passati ora 3 giorni dallo scalaggio durante il giorno ho irrequietezza, leggeri capogiri e leggero tremito alle mani. Possono essere sintomi dati dal fatto che ho tolto troppe gocce tutte assieme? E' il caso che contatti il medico per farmi indicare un percorso più lento? grazie
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
In effetti togliendo 1 mg tutto insieme, proprio a distanza di 3-4 giorni si possono avere sintomi di astinenza. Sì, contatti il medico che magari le consiglia una riduzione più graduale.
[#15]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la conferma, infatti l'ho contattato in mattinata e mi ha reinserito metà dose la mattina (5 gocce) assieme alle 10 della sera per 2 settimane poi si vedrà, ho avuto subito parziale sollievo dai sintomi. Cordialmente
Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

Leggi tutto