Il problema si sta ripresentando, ho paura

Vi scrivo per esporvi il mio problema. Due anni fa ho avuto il mio primo attacco di panico, ero in casa allungata sul divano in una posizione scorretta tant’è che mi si è addormentato il collo fino alla nuca, da li è cominciato tutto. Mi sono agitata il cuore andava a mille, sentivo un lato della testa addormentato, mi mancava l’aria e avevo paura di morire... mi sono calmata facendo le respirazioni. I 20 giorni seguenti sono stata con dolori muscolari ovunque e all’imbrunire mi sentivo angosciata per la paura di rivivere gli stessi sintomi e certe sere avevo la qualche parte del viso intorpidita. Con il passare dei giorni sono stata meglio ma la sera mentre tornavo a casa pensavo non è che il cervello mi fa fare qualche gesto che non devo fare? , la paura di perdere il controllo praticamente e dopo è sorta la paura di avere qualche malattia (penso che sia ipocondria), mi ero fissata con sclerosi multipla o infarto. Dopo circa un mese e mezzo ho deciso di fare delle sedute dallo psicologo che mi hanno aiutato a gestire il tutto, mi ero abbastanza tranquillizzata (dopo circa 6 mesi), anche se qualche volta si poteva ripresentare qualche sintomo lieve. Ultimamente il problema si sta ripresentando, ho paura di avere qualcosa mi agito e ritorna l’attacco di panico (battito accelerato, testa vuota, sensazione di leggerezza e brividi/tremore quando sto per calmarmi), sono leggeri rispetto al primo e respirando e piangendo li riesco a gestire ma così non riesco andare avanti perché la mia mente poi mi riporta sul pensiero di avere qualcosa e diventa un circolo vizioso. In parole povere l’attacco di panico mi scatta per la paura di avere qualcosa, sempre e solo quando sto a casa e sto rilassata, principalmente di sera. La domanda che vorrei porvi è, cosa posso fare per uscire da questa situazione, ne uscirò prima o poi? Perché io non vedo via di uscita, a volte penso di diventare matta!
(Ci tengo a precisare che ho paura se dovessi prendere psicofarmaci, quindi rifiuterei un domani se mi vengono consigliati). Scusate se mi sono dilungata troppo ma ho cercato di spiegarvi il meglio possibile il problema è spero che mi darete qualche consiglio. Grazie anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se ha già stabilito che non vuole assumere terapie specifiche allora vuol dire che se li deve tenere controllandoli con il pianto, un risultato davvero soddisfacente.


Dr. F. S. Ruggiero


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