Di doc che in passato assumeva forme diverse

Sono affetta da parecchi anni di DOC che in passato assumeva forme diverse . Fino a qualche anno fa riuscivo a gestirlo perché si manifestava in forma lieve ma in questi ultimi anni è esploso a tal punto che la mia vita sta diventando difficile.
Il mio doc ( da contaminazione) si è concentrato soprattutto su alcuni elementi chimici e nella casa in cui vivo a poco a poco sto restringendo il campo in cui posso rilassarmi perché dovunque vedo sostanze delle quali potrei non solo contaminarmi ma essere per gli altri un veicolo di contaminazione. In particolare modo ho paura dell’amianto, del mercurio e dei farmaci. Ne ho terrore a tal punto che non entro più nella stanza in cui si è rotta una lampada a basso consumo, non pulisco la cappa sopra i fornelli e i fornelli stessi per paura che possa contenere amianto, non stiro perché temo che nell’asse da stiro ci sia tale sostanza ignifuga e non assumo mai farmaci ( potrei descrivere mille altre situazioni).
Sono stata in visita presso due psichiatri (uno per volta) ma entrambi mi hanno detto che l’unica via da praticare per il mio caso è un trattamento farmacologico ma a nulla è valso far notare che io non potrò mai toccare una pillola perché se lo facessi rischierei poi di lavarmi le mani all’infinito.
Sono veramente scoraggiata perché non vedo nessuna soluzione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se decide di non assumere terapie purtroppo non c'è soluzione.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Il mio doc da contaminazione è focalizzato anche sui farmaci. Non sono io che decido: fa parte del doc provare terrore di essere contaminati. È il cane che si morde la coda: se non assumo i farmaci non controllo il doc ma i farmaci non posso assumerli perché il mio doc è concentrato anche su questo.
Non esistono altre forme per guarire?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non funziona in questo modo.

Assume i farmaci e mantiene i sintomi fini a quando i farmaci non fanno effetto così da poter curare il disturbo.
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Utente
Utente
Ma come faccio ad assumerli? Se dovessi toccare con le mani una pillola ne sarei terrorizzata e mi sentirei contaminata. Il doc ha una sua logica irrazionale.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Si sente comunque contaminata nonostante tutti i controlli che fa sulle cose, per cui non ci sarebbe una differenza tra il sintomo attuale e quello successivo, intanto però si cura e la sintomatologia tenderà a ridursi.
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Utente
Utente
Dunque esclude che un percorso psicoterapeutico possa aiutare o addirittura risolvere un problema?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Per una forma così grave trovo che sia una cosa improbabile.
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Utente
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Io sono ignorante in materia ma ritengo che il farmaco curi il sintomo ma non la sua eziologia dunque temo che se dovessi smettere di assumerli mi ritroverei con una recrudescenza del problema.
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