Ansia e fobia

Buonasera
Ho 44 anni e partorito da 3 mesi.
In questo tre mesi purtroppo mi stanno accadendo varie situazioni spiacevoli, ho iniziato ad avere paura di morire con pensieri ossessivi, ansia umore basso. Ho sempre paura che mi succeda qualcosa. Riesco a malapena a prendermi cura del bambino.
In passato avevo già avuto problemi d'ansia curata per 2 anni con eutimil.
Smesso per la procreazione assistita.
Ora il mio problema è che non riesco ad accettare i farmaci sono diventata anche farmacofobia e ho paura di morire se inizio a prendere la paroxetina.
Avendola già presa dovrei stare tranquilla? Ho anche scoperto di avere il forame ovale pervio è pericoloso il farmaco
In gravidanza avevo provato lo zoloft ma sono finita al pronto soccorso per i suoi effetti collaterali e da quel momento ho paura.
Sto provando con il Samyr da una decina di giorni l'umore è salito ma mi l'ansia generalizzata è peggiorata.
Sto andando da 2 terapeuti. Non so più che fare.
Ogni tanto prendo qualche goccia di EN per tamponare soprattutto quando non dormo
Chiedo veramente un aiuto.
Sono dimagrita 12 kg da quando ho partorito.
Sono nel buio più totale.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non capisco quale sia il senso di andare da due terapeuti contemporaneamente.

In ogni caso, una terapia ben impostata consente di non avere alcun sintomo collaterale e di migliorare molti aspetti della patologia una volta chiarita anche la diagnosi.


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
Utente
La diagnosi primaria è sindrome ansiosa depressiva ma si è aggiunta la tanatofobia con immagini intrusive e ossessive. e la paura di prendere la paroxetina per questo motivo.
Può farmi male il farmaco?
Lo zoloft mi ha fatto finire in pronto soccorso perché ho avuto dei brutti effetti collaterali.
Quindi ora ho paura di prendere l'eutimil prescritto dalla psichiatra anche se già preso in passato.
E non so come uscire da questo circolo vizioso. Da qui le 2 terapie la breve strategica e la dinamica perché anni fa feci la cognitiva comportamentale ma a quanto pare non ha dato i frutti sperati. Rischio qualcosa a livello cardiaco visto il mio forame ovale pervio?
Grazie
[#3]
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Utente
Utente
Nessuna risposta?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Di solito si ha anche altro da fare.

Non può fare due psicoterapia contemporaneamente.

La situazione va gestita da uno psichiatra che eventualmente la potrà indirizzare ad una psicoterapia dopo aver stabilito una terapia efficace.

Se non vuole assumere lo zoloft deve comunque riferirlo in modo che possa essere trovata una soluzione.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore
La ringrazio
La mia psichiatra mi ha dato la paroxetina ma io ho paura di prenderla per via degli effetti collaterali e per via del mio problema al cuore.
Ci sono antidepressivi più leggeri? Funziona di nuovo anche se l'ho presa anni fa?
La psichiatra lo sa che faccio 2 terapie ha detto che va bene.
Grazie della sua disponibilità.
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le dico onestamente che essere accondiscendenti con i pazienti non ha alcuna utilità.

Per il solo fatto che le sia stato detto che va bene che può fare due psicoterapie sinceramente dubiterei delle pertinenze della collega.

Per ciò che attiene alla paroxetina, la psichiatra è a conoscenza delle sue problematiche di salute, ma considerato quanto riportato sopra, a questo punto sentirei un altro parere dal vivo e, comunque, non continuerei con due trattamenti psicoterapeutici.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta.
Ma la psichiatra proviene dalla scuola di Pisa ( prof. Cassano)
E la terapia con la paroxetina la feci la prima volta perché non sapevo del forame.
Lei quale molecola mi consiglierebbe??
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
"Ma la psichiatra proviene dalla scuola di Pisa ( prof. Cassano)"

e sti cavoli, non è che gli altri sono più scemi

Bisogna saper anche utilizzare le terapie non basta aver fatto una scuola particolare.

Io non le consiglio nessuna molecola on line.

Un nuovo parere lo deve sentire dal vivo, far valutare la documentazione relativa anche alla condizione cardiaca se ne è preoccupata e sarà presa in quella sede una decisione adatta alla sua situazione.
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