Paroxetina e stitichezza

Gentili Dottori,
Dal 11 luglio ho iniziato una cura con la paroxetina (pastiglie da 20 mg) per curare l'ansia iniziando con mezza pastiglia per una settimana per poi passare a dosaggio pieno.
Già da prima della cura soffrivo di sporadica stitichezza e a volte ricorrevo alle supposte di glicerina.
Il 7 agosto ho avuto un brutto episodio di stitichezza a cui ne sono seguiti altri meno intensi.
Ora sto prendendo delle pasticche naturali agli estratti di Senna e frangula.
Le prendo un giorno si e uno no e devo dire che fanno effetto, ma se le smetto la stitichezza torna.
Ho fatto l'esame delle feci per vedere se c'è sangue occulto ed è negativo al che il mio medico ha dato per buono il fatto che la stitichezza sia un effetto collaterale della paroxetina e non ha ritenuto necessario prescrivere ulteriori analisi.

Le mie domande sono:
Può essere effettivamente un effetto collaterale e quindi per tutta la durata della cura con la paroxetina devo fare anche la cura per la regolarità intestinale?

Posso fare a meno di una colonscopia?

Ho 43 anni e non faccio sport ma cammino almeno un ora al giorno.
Non fumo e peso 51 kg per 1.64.

Grazie mille.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La scelta di ulteriori indagini resta del suo medico di famiglia che può decidere indipendentemente.

Considerato che la paroxetina può dare questo tipo di sintomo se è fastidioso devono essere approntate alcune norme specifiche come, per esempio, bere molta acqua ed avere una dieta ricca in fibre.

Solitamente la stitichezza da effetto collaterale non è sempre ostinata come la descrive lei.

Pertanto, eventualmente va anche considerata una terapia differente.

Dr. F. S. Ruggiero

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