Il "doping",anche perchè posso farne

Salve,negli ultimi anni ho accusato problemi nel mantenimento dell'erezione e iposensibilità nel pene,il tutto ha comportato uno scoraggiamento che nel tempo mi ha portato ad avere rapporti sempre più infrequenti,e l'impossibilità d'avere una relazione stabile.I pochi rapporti che ho vengono sempre aiutati dal cialis,e sinceramente,dopo che il medico mi ha detto che non ho problemi fisici,mi sto stancando di usare il "doping",anche perchè posso farne a meno.Una visita ha appurato che soffro d'ansia,ma purtroppo di quest'ultima non so come liberarmene.Ho sofferto di sindrome ossessivo-compulsivo tempo fa,ma ora non più,sicuramente sono correlati questi problemi,sono terrorizzato all'idea d'andare a letto con qualunque ragazze perchè mi blocco in anticipo per paura di fare una figuraccia!Che devo fare?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

"soffrire d'ansia" non è una diagnosi. "Ho sofferto di sindrome ossessivo-compulsivo tempo fa,ma ora non più" è un'indicazione più utile, ma già leggendo le prime tre righe io personalmente avevo quest'impressone. Si intuisce che lei si studia molto nelle sue funzioni corporee come se dovesse averle sotto controllo, sempre e prima di arrivare alla verifica con il rapporto.
Utilizzare un farmaco tipo il cialis tampona la situazione ma rischia di alimentare l'ossessione di fare figuracce.
Ricontatti il medico che l'ha curata per il disturbo ossessivo.
Non specifica però se in questi anni di disturbi sessuali le sia stata fatta una diagnosi andrologica o sia stata trovata una causa a questo disturbo. Prende forse farmaci di qualche tipo, per esempio psichiatrici contro il disturbo ossessivo, che a volte creano inconveniente di questo tipo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dr.Pacini,volevo risponderLe circa la mia diagnosi andrologica.Sono stato dall'andrologo che mi ha detto che non ho problemi fisici,anche se non mi ha fatto nessuna ecografia o altri esami approfonditi,ho solo fatto una normale e veloce visita dell'organo,che a detta sua è risultato sano,e anche secondo me è così,poi ho fatto esami degli ormoni e anche lì tutto è risultato normale.Non ho mai preso alcun tipo di farmaco contro le mie "ex"-ossessioni,ma non è stata ancora trovata la causa che le fece insorgere.Le dico che è stato l'andrologo per primo a dirmi che ho solo problemi psicologici,e credo abbia ragione.Volevo chiederLe anche se l'avere pochi rapporti sia causa dell'abbassamento della libido e dell'ansia da prestazione,e in ogni caso che dovrei fare per metterci una pezza?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Perché, ci deve essere una causa per le ossessioni ? Questa mi giunge nuova.
Perché non chiede un consulto psichiatrico in occasione di questo problema, ma anche in considerazione del suo passato, risolto ma forse riproposto con questo tipo di disagio ? Mi sembra la cosa più sensata da fare.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Mi sono sottoposto a visita psichiatrica,e sono in terapia.La cosa che mi stranisce molto,e della quale mi ero comunque accorto da tempo,è che dopo il periodo ossessivo,c'è stata una sorta di "deviazione".In pratica,ho cominciato a perdere attrazione verso il sesso opposto,e quasi a non desiderare una vita sessuale!Insomma,è come se le terminazioni nervose del pene non subiscano una sollecitazione dal cervello,una naturale libido in poche parole,che causa la mia disfunzione che deve essere al momento curata dal cialis.Mi preme avere una sua opinione al riguardo della quale informerò anche il mio psichiatra.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quale diagnosi ha ricevuto e Quale terapia sta seguendo ?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ecco,come diagnosi,mi stava parlando di "paura del giudizio",infatti io temo molto ciò che la partner possa pensare di me,insomma affronto l'atto sessuale come una specie d'esame che come un momento di svago,da cui ne deriva una conseguente ansia da prestazione.Sto facendo una terapia psichiatrica individuale,ma non so esattamente che percorso stiamo seguendo,e anche della diagnosi comunque non sono bene informato,la settimana prossima c'incontreremo nuovamente e mi farò dire tutto,e La informerò.Mi stavo chiedendo se,anzichè da un psichiatra dovrei rivolgermi,come mi consigliava l'andrologo,ad uno psichiatra-sessuologo,quali sarebbero le differenze e gli eventuali miglioramenti?O è sostanzialmente la stessa cosa?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Va bene uno psichiatra. La diagnosi e la terapia dovrebbero essere definite subito.
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Che dovrei chiedergli precisamente?Diagnosi e terapia che sto facendo?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mi ha detto che non sa la diagnosi e che non sa che tipo di terapia è stata decisa. Farmaci niente presumo, non he citati.
Allora chiarisca le cose con la psichiatra.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mi ha detto che non sa la diagnosi e che non sa che tipo di terapia è stata decisa. Farmaci niente presumo, non he citati.
Allora chiarisca le cose con la psichiatra.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
No,nessun farmaco al momento.La terrò informata,Gent.le Dr.Pacini.
Grazie.
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Eccomi di nuovo Egr.Dr.Pacini,Le volevo comunicare che,dopo 3 mesi di psicoteapia individuale,ho fatto presente alla mia psichiatra,che vista la mia giovane età mi pareva assurdo continuare a prendere levitra-cialis per aiutare la mia vita sessuale,insomma bisogna curare a monte del problema,non "tamponarlo"con farmaci che a lungo termine possono anche provocare danni e lei,che concordava,mi ha spostato da una psicologa-sessuologa ritenenola adatta al mio caso.Volevo chiederLe,in attesa del colloquio con la sessuologa,la durata e l'efficacia di queste terapie.
Grazie
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
L'età non c'entra niente. Siamo al punto di prima. Non abbiamo diagnosi.
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