Farmaci antidepressivi
Buongiorno, ho preso per diversi anni il seropram.
Mi è stato, poi, insufficiente e il mio dottore lo ha sostituito con zarelis 150 (poi 75+35) per un anno.
Sono tornata da tre mesi a seropram ma non ho più benefici purtroppo.
Lo zarelis mi dava quella voglia di fare che ho perso.
Ovviamente non si tratta di un discorso prettamente farmacologico perché ho avuto tantissime cose spiacevoli in due anni.
Avevo chiesto la sostituzione perché mi sembrava zarelis mi sovreccitasse troppo: parlavo a fiume e l’ansia mi pareva aumentata, come l’emicrania, di cui soffro da anni.
Al centro cefalea mi dissero di tornare a seropram.
Ho contattato il mio medico da poco e mi ha detto di tornare a zarelis 150, perché sono molto passiva e giù di morale e non posso permettermelo, avendo un bimbo con esigenze speciali.
Volevo chiedere il parere su questi due farmaci e se zarelis possa farmi tornare crisi più forti di mal di testa e se sia controindicato, più del Citalopram, rispetto all’aumento dei battiti che, purtroppo, per via dell’ansia, sono sempre veloci... vi ringrazio molto
Mi è stato, poi, insufficiente e il mio dottore lo ha sostituito con zarelis 150 (poi 75+35) per un anno.
Sono tornata da tre mesi a seropram ma non ho più benefici purtroppo.
Lo zarelis mi dava quella voglia di fare che ho perso.
Ovviamente non si tratta di un discorso prettamente farmacologico perché ho avuto tantissime cose spiacevoli in due anni.
Avevo chiesto la sostituzione perché mi sembrava zarelis mi sovreccitasse troppo: parlavo a fiume e l’ansia mi pareva aumentata, come l’emicrania, di cui soffro da anni.
Al centro cefalea mi dissero di tornare a seropram.
Ho contattato il mio medico da poco e mi ha detto di tornare a zarelis 150, perché sono molto passiva e giù di morale e non posso permettermelo, avendo un bimbo con esigenze speciali.
Volevo chiedere il parere su questi due farmaci e se zarelis possa farmi tornare crisi più forti di mal di testa e se sia controindicato, più del Citalopram, rispetto all’aumento dei battiti che, purtroppo, per via dell’ansia, sono sempre veloci... vi ringrazio molto
L’utilizzo della venlafaxina in alcuni casi può dare cefalea in alcuni casi per cui può essere utile utilizzare un dosaggio inferiore.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Utente
E invece per i battiti cardiaci ? Può influire peggiorando ? Grazie
Aumentando il dosaggio il farmaco si comporta da noradrenergico per cui alcuni effetti sono più evidenti.
Alcuni di essi tendono a scomparire nel tempo a volte permangono.
È comunque un effetto dose-dipendente.
Alcuni di essi tendono a scomparire nel tempo a volte permangono.
È comunque un effetto dose-dipendente.

Utente
Secondo lei quale dei due farmaci da’ maggiore beneficio ed effetti ? Come effetti collaterali si equivalgono ?grazie mille per le risposte e la disponibilità
Queste ulteriori domande non hanno molto significato poiché le scelte sono regolate da diversi fattori per cui lo specialista sceglie personalizzando la terapia.

Utente
Mi spiace molto avere fatto domande senza significato, mi scusi tanto.
Quando fa i controlli sia tranquilla nell’esporre le sue difficoltà ed il suo psichiatra potrà essere in grado di fare una scelta terapeutica appropriata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.2k visite dal 02/06/2020.
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