Fluvoxamina a basso dosaggio
Secondo voi riprendere il farmaco a basso dosaggio e di conseguenza sospenderlo attentamente può portare almeno ad una reversibilità dei sintomi soprattutto legati alla sfera urogenitale (anestesia genitale, disturbi eiaculatori, disfunzione erettile, anorgasmia, ecc.
)?
Grazie...
Non c'è nesso logico con un peggioramento di elementi indotti con la sospensione.
Credo che il suo ragionamento parta da presupposti sbagliati.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref

Io direi di consultarsi col suo medico anziché mettersi in mente di avere questo o quel problema e da cosa sia causato.
Dr.Matteo Pacini
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"Naturalmente non può accertarmi o dirmi altro perché è una condizione ancora poco conosciuta. "
E allora cosa sta a dire di diagnosi fatte sulla base di ricerche etc ? Vuole per forza affermare una cosa per poi dire esattamente il contrario ?
"alcuni sintomi come il minor volume eiaculato e l'anestesia genitale siano causati dal farmaco." E questo lo sanno tutti, mentre lo si assume.
Per il resto, scelga se seguire le indicazioni di un medico partendo dalla sua diagnosi o raccogliere pareri che poi si riducono a semplici ipotesi, peraltro nel caso specifico anche su basi veramente minimali.
Dr.Matteo Pacini
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Se non sono riportati gli altri effetti, può darsi che non siano di frequenza elevata, da quel che leggo anche altri che occasionalmente posso aver osservato io nella pratica non figurano, ma sono comunque effetti comuni a quelli della classe.
I medici ci sono anche per dare delucidazioni su questo, poiché i foglietti non sono tratti di medicina, ma documenti redatti con altre finalità. Pertanto, secondo me se si fa spiegare la situazione e, ripeto, parte dalla sua diagnosi, evita false piste.
Dr.Matteo Pacini
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Quando ne ho parlato con lo psichiatra che me lo ha prescritto mi ha detto che è il farmaco e che tutto sarebbe passato al termine della terapia. Così non è stato! Dare la colpa ad altro, a malattie che mi sono venute proprio quando ho tolto il farmaco, dire "l'anestesia genitale mentre prendevi il farmaco era colpa del farmaco, ma se continua una volta sospesa vuol dire che è legata ad altri fattori", soprattutto quando vedo che molte persone stanno sperimentando sintomi simili ai miei mi sembra una grandissima presa in giro. Quando l'ho detto ad un andrologo non sapeva cosa dirmi. Diagnosi: nessuna, solo ipotesi azzardate.
Nessuna fine di terapia, l'ha sospesa di sua iniziativa. Definisce i sintomi da solo, come se fosse in grado di farlo, perché naturalmente basta leggere su internet...
Quindi non sta chiedendo consulti, ha già la verità in tasca, e cerca di far polemica.
Quando invece ci vorrà ragionare, la strada è diversa. E non necessariamente è una strada per far polemica con qualcuno o partire con ipotesi come quella da cui parte Lei.
Dr.Matteo Pacini
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Ovvero: niente di niente.
E in chiusura continua a fare ipotesi da solo, per cui vedo che la linea rimane quella, autogestione selvaggia, con modalità in cui si riconosce una radice ossessiva (cita continuamente l'esito di un presunto consulto con un ricercatore il quale conclude per un'ipotesi. La cita come se fosse un elemento "a favore" di una qualche interpretazione, cosa che non è chiaramente.
Riparta dalla sua diagnosi.
Dr.Matteo Pacini
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Poi dice che non vuole far polemica, accidenti. Se la risposta al commento mio precedente è questa..
Non ha neanche letto cosa ho scritto. Non è passato neanche un quarto di concetto.
Si "inventa sintomi"... a parte che ci sono diagnosi in cui ciò accade, quindi non sarebbe strano, ma non ci tratta di inventarli, si tratta di equivocarli, interpretarli, esserne ossessionati con la conseguenza di produrre anche qualcosa di simile a quello che si intenderebbe, e così via.
Se non lo vuole accettare neanche come discorso e ipotesi, è un suo atteggiamento di chiusura che già si capiva dall'inizio.
Fa i conti senza i presupposti del problema.
Dr.Matteo Pacini
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