Paura doc/psicosi

Salve, ho già scritto ieri un consulto in psichiatria ma nessuno mi ha più risposto e i miei dubbi sono stati colmati in parte.
Volevo riproporre i miei dubbi in questo nuovo consulto.
Premetto che sto gia facendo un percorso con uno psicologo e dovrò andare anche da uno psichiatra ma nel frattempo vorrei togliermi dei dubbi.
Per colpa del mio "disturbo" passo le giornate a pensare a cose veramente brutte.
Da circa 2 anni sono entrato in tunnel che mi porta a passare giornate di inferno.
Tutto è iniziato con l ipocondria nel 2019 fino a sfociare oggi con un ossessione mai sentita e molto brutta (pensieri molto brutti sull aggressivita sui miei familiari).
Il solo pensiero mi causa un angoscia ed un ansia terribile tanto da stare male tutto il giorno.
Ieri ho avuto anche un forte mal di testa a causa dei pensieri che mi occupano tutte e 24 le ore in maniera variabile.
Ultimamente mi rendo conto di far fatica anche a studiare per l universita e la cosa mi preoccupa.
Documentandomi su Internet {sbagliando} mi sono sorti molti dubbi che mi causano ancora più ansia.
Quindi vorrei porvi delle domande per colmare questi miei dubbi.


Il DOC e lo stress a cui è sottoposta la persona con questo disturbo possono portare a schizzofrenia, allucinazioni ecc o sono malattie completamente indipendenti da esso?


In passato a forza dei pensieri legati all ipocondria e al brutto periodo durato circa 2 anni ho sviluppato un acufene bilaterale (avevo paura di un tumore al cervello e il sintomo a cui ponevo più attenzione era questo qui, anche quando non lo avevo ancora) ora analogamente ho paura di sviluppare allucinazioni uditive e altri disturbi e ricordando l esperienza con l acufene mi viene da pensare che non abbia via di scampo.
È realmente cosi o sono disturbi che bisogna avere fin da bambini?


La paura di vivere in un sogno può rispecchiare un inizio di questi disturbi?
(Psicosi, schizzofrenia, allucinazioni)

potreste spiegarmi meglio cosa è la psicosi e in chi si palesa?


Grazie mille.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Sta semplicemente replicando il consulto per riproporre così la sua domanda ossessiva. E facendo così rischia che qualcuno non la riconosca e le risponda ragionando così come teoricamente invita a fare. Così si ritrova le ossessioni alimentate e con più dettagli con cui ossessionarsi.
Le è appena stato detto, e il motivo per cui scrive ancora non è che nessuno le ha risposto, ma perché non si trattiene dal chiedere.
Ci mancherebbe che la risposta al consulto consistesse in una lezione sull'oggetto delle sue paure.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Salve dottore, mi dispiace che ci sia stato qualche fraintendimento ma se io faccio una domanda solitamente attendo una risposta ed il medico nell altro consulto è magicamente sparito. Quindi ho deciso di replicare la domanda qui, con aggiunta di altri dubbi che mi erano sorti. Tralasciando questo, ho effettuato una visita psichiatra e, se le fa piacere, vorrei condividerne i risultati.
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera.
Lei ha già effettuato una visita psichiatrica, ed immagino che lo specialista abbia risposto alle sue domande e ai suoi dubbi. Per non alimentare la sua tendenza alla ossessività mi permetto di consigliarle di semplicemente seguire le indicazioni che ha ricevuto dal suo psichiatra. Ogni altro intervento sarebbe dannoso.
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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