Marito con comportamento insensato e anomalo

Sposata da2anni.
E' stato un matrimonio veloce.
Lui amorevole dopo il matrimonio un altra persona.
Vuole che subisca l'umiliazione di sopportare relazioni con altre.
E' una relazione con un maltrattante.
Mi svaluta molto.
Tempo a capire che era maltrattamento.
In tutte le forme sopratutto psicologico.
Fu un alternarsi con riappacificazioni.
Sono perplessa dal bizzarro con cui agisce sopratutto da quando mi ribellai e ho chiesto separazione.
Il suo comportamento è anomalo insensato non consono alla realtà illogico.
Non chiedo diagnosi cerco un parere.
Da quando ho urlato in faccia chi è lui che non annullo la mia dignità ed è inutile crei competizione con altre io mi reputo una donna di grande valore che merita amore come tutti gli umani è peggiorato.
Vivo al sud lui nord.
8 mesi per il permesso di soggiorno lui diceva che senza non potevamo affittare.
Preso il permesso avremmo dovuto ma lui ricomincio' i suoi abusi dopo che aveva fatto il "bravo" per 4 mesi.
Davanti al mio no definitivo mi blocca social telefono.
La separazione non ha mai voluto farla.
Nessun chiarimento.
Blocco e silenzio le sue uniche reazioni per 1 anno sposati a queste condizioni e quelle poche volte che abbiamo parlato dice cose senza senso, chiamate che durano 1 minuto poi mi sbatte il telefono in faccia non intende darmi spiegazioni né affrontare seriamente la questione. Difficile comunicare. Non parla mai di quello che ha fatto non chiarisce nulla. Come fa un uomo di 29 anni a comportarsi cosi?
In1anno mi ha bloccato 20 numeri Whatapps e 40 profili fb non parla quando insisto per chiarire e prendere una decisione blocca. Ma come si può agire cosi in un matrimonio? È fuori dalla realtà. Sopratutto nel nostro caso lui è straniero da questo matrimonio dipende la sua vita in Italia il lavoro i documenti come può starsene tranquillo facendo la sua vita rischiando di distruggere la base su cui poggia questa vita a cui tiene. È contradditorio. Azzardo un paragone è come se una persona tiene alla sua casa ma dopo cerca di distruggere il terreno su cui la casa è costruita. Di fatto non vuole la separazione e perché l'ha rischiata e quasi ottenuta?
Fb è il mezzo che usa per conoscere altre.
Da li io ho scoperto che è alla continua ricerca di conoscenze femminili.
Molto attivo sui social e i mi piace i commenti la lista amici che mi nasconde (e pretende rimanga nascosta quasi come una regola) sono i mezzucci con cui mi umilia a parte tutto il resto. Ma 1 solo canale aperto lo ha sempre tenuto. Che senso ha bloccarmi ovunque e tenerne solo uno e poi bloccare anche quello?
Poche chiamate brevissime.
Da1anno chiedo separazione dice che vuole anche lui per poi dimostrare che non è vero.
Non agisce.
Contattato dalla mia avvocata le disse che voleva separarsi e quando l'avvocata chiede un confronto a 3 rifiuta e riaggancia.
L'avvocata lo contatta per giorni non risponde.
Lo contatto io e fa passare per bugiarda l' avvocata dicendo che è lui a chiamarla e lei non risponde. Gli chiedo il nome del suo fantomatico avvocato dato che insiste col dire che anche lui vuole separarsi ma non me lo da. A un certo punto è arrivato persino a dire che è stato un avvocato a dirgli di non parlare con me e comportarsi cosi. Ma se ha anche in precedenza mi aveva bloccato lui per 6 giorni e dopo ci riappacificammo il blocco e il non parlare è idea sua ma come può pensare di far credere che un avvocato consigli questo? Come se maltrattare una moglie e tenere un matrimonio solo sulla carta fosse lecito sopratutto se tu straniero privilegi di diritti. Dubito seriamente della sua salute mentale.
Palesa la sua falsità e malafede ma nega a parole la logica delle cose.
Ripete per mesi che vuole la separazione per poi dimostrare che non fa fatti concreti.
Ma che senso ha?
Rischia guai con la legge.
Lui straniero ha usufruito illecitamente di diritti matrimonio senza vivere un matrimonio e comporta gravi conseguenze.
Come fa conoscendo bene le conseguenze legali (gliene ho parlato) a continuare cosi?
Come tutti noi tiene al suo lavoro ecc allora perché non si preoccupa di far andare bene il matrimonio da cui ogni cosa viene?
Come fa ad essere ragionevole nella vita di tutti i giorni lavoro amici ed essere cosi privo di senno con me? Penso che viva di convinzioni o peggio deliri (?) perché e' palese che è sconnesso dalla realtà e forse ha la convinzione errata che io cedo prima o poi ai suoi maltrattamenti che non andrò fino in fondo con denunce per maltrattamenti e separazione.
L'udienza è tra qualche mese. Sappiamo entrambi che ha ancora tempo per continuare questa buffonata. Non mi ha mai chiesto scusa è come se davvero avesse ragione lui è assurdo.
Vorrei il vostro parere
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Ma la domanda di preciso quale è ?
Vuole allontanarlo e ha chiesto la separazione. Deciderà il tribunale a cui lei proporrà tutti gli elementi oggettivi di cui dispone tramite il suo avvocato.
Nel mentre è alla ricerca di spiegazioni, ma non è chiaro a che scopo. I comportamenti c'erano da principio, del resto la conoscenza era limitata al momento del matrimonio. Lei stessa dice che il matrimonio fu fatto per interesse ma poi reclama una fedeltà al "valore" del matrimonio, anche qui come se seguisse un modello astratto e non la conoscenza della persona in questione.
Se la domanda è se suo marito ha una malattia mentale, a parte non poterlo dire in questa sede, ma questo però che cosa cambia ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Ho scritto chiaramente non voglio diagnosi cerco un parere. Da questi comportamenti ce il SOSPETTO NON DIAGNOSI di una malattia mentale? O è semplice stupidaggine umana? Io ho descritto il comportamento di una persona in un contesto molto grave e serio . Interesse? No. Lui si è presentato come una persona che voleva una famiglia con alti valori ero rimasta anche incinta ma poi decisi di abortire. Le persone che agiscono con interesse si comportano bene non palesano la falsità altrimenti che falsità sarebbe? Raggiunto il loro obiettivo cade la maschera si comportano male e dopo mollano. Lui non ha raggiunto il suo obiettivo che era la cittadinanza che arriva dopo due anni e un regolare matrimonio con convivenza ecc. Con il permesso di soggiorno non ci fa nulla dopo scade e deve rinnovarlo. Non ho mai detto è per interesse se lo fosse sarebbe stato furbo e si sarebbe comportato bene e non avrebbe fatto robe senza senso logico. Cambia che voglio sapere quello che succede nella mia vita e chi ho sposato o devo ignorare e passare oltre? Non mi interessa ignorare. Non sono superficiale io nella vita
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Le persone manipolative manipolano anche perché selezionano le vittime da manipolare. Quindi spesso sono chiaramente "scorrette" già dall'inizio, ma selezionano chi rimane nonostante questo. Le persone "che si comportano male" non sempre hanno il controllo di sé, a volte è la loro unica natura, ma ne sono comunque consapevoli e la vivono senza troppo disagio, poiché riescono a ottenere quello che vogliono almeno a periodi.
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Utente
Utente
Io sono una vittima ideale ne sono consapevole sono una donna con valori quali il matrimonio e per me il divorzio va fatto solo in casi estremi per il resto con amore si supera tutto se si da al matrimonio quel valore che ha e se non ho voluto tenere il mio bambino è solo perche non mi sentivo pronta ma il rimorso mi accompagnerà a vita. A parte questo purtroppo on line non posso farle vedere e sentire quello che davvero dice e fa. Persino la mia avvocata si è spazientita a parlare con lui. Per ora posso solo dire che è come parlare con un bambino, non sa reggere un discorso, si contraddice e in maniera ridicola cerca di essere convincente. Ha inventato cose su di me dicendo di aver contattato miei ex che gli hanno parlato male di me o altro. Non capisco dottore.... Lui non è manipolativo è qualcos'altro. Ma come fa una persona consapevole e sana a dire sciocchezze tipo " è un avvocato che mi ha detto di non parlarti di bloccarti " una qualsiasi persona intelligente e manipolativa sa che questo non è credibile. Perché mi blocca in maniera compulsiva invece di fuggire dall'Italia o riappacificarsi con me ma insomma fare qualcosa. Lui non ha atteggiamenti consoni alla realtà aspetta ma cosa secondo lei?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Non ho la minima idea delle ragioni che motivano affermazioni o comportamenti singoli. Dico semplicemente che di fronte ad una persona che ha dei comportamenti incompatibili con una interazione, spesso c'è poco da capire. Sia che si tratti di una persona consapevole ma fatta così, anche nel dire cose non vere; sia che si tratti di qualcuno che delira.
In certi momenti la questione, non essendo Lei un medico, è capire se ci vuole avere a che fare o no.
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Utente
Utente
Assolutamente no fino a quando è cosi. Ma sa come tante persone c'e' sempre la speranza che possa cambiare. Non le posso negare e sicuramente ha capito che se lui cambia sono disposta a perdonarlo e lui potrebbe farlo ma se lo fa devo sapere di che si tratta. Se non lo so come potrei scegliere? E poi per me sarebbe chiusa se solo vedessi che anche per lui è davvero chiusa ma non lo è. Non dico che prende l'avvocato e affronta la separazione come tutti ma almeno sparirebbe davvero e ritornerebbe al suo paese tanto in Italia dopo quello che ha fatto con questo matrimonio non avrebbe una vita normale e non ha senso che rimanga. Dottore mi scusi mi potrebbe fare un esempio di delirio? Anche per capire cosa sono non ne ho un idea precisa
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Lei al momento si sta preoccupando di come fare a continuare ad averci a che fare.
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Utente
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È vero. Ma ho riflettuto sulle sue parole dottore "ce poco da capire in un caso o l'altro" . Non ho intenzione ne di fare a vita ne la mamma di uno stupido (mi scusi ma mi riesce difficile essere cordiale con chi senza motivo mi ha fatto del male psicologico e altro) o la psichiatra non sono un medico e non è mia competenza.Dovrebbe essere lui a scegliere un percorso.....deve essere lui. Io ho sempre la tendenza di poterci fare qualcosa quasi come se dipendesse solo da me ma ovviamente non è cosi non so perché ho questa tendenza caratteriale ma io ho fatto mille tentativi per farlo ragionare ma col senno di poi penso.....ragionare su cosa il rispetto l'amore un matrimonio che con la legge non si scherza? Devo spiegargli io queste cose lui a quasi 30 anni non le sa? Qui c'è troppo che non va in tutti i casi la soluzione dipende da lui.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Come vede si sta ponendo il problema che lui capisca, etc, come se riconoscesse a se stessa questo compito, di far cambiare una persona.
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Dottore ma cosa potrei pensare in questa situazione? Sperare che non abbia un vero disturbo mentale e che capisca da solo. A meno che per gli stolti non ce speranza di capire e migliorarsi e io questo non lo so. Ma non lo reputo un mio compito il suo miglioramento non dipende assolutamente da me. È solo una speranza
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Se sta mettendo in atto una separazione, sperare in un cambiamento mi pare fuori dal progetto.
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Utente
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Pensi quelle persone che si sposano e dopo due giorni avviano la separazione più fuori progetto di cosi. O quelli che divorziano e dopo si risposano. Il mio fuori progetto è comprensibile dato che fondamentalmente avevo fatto la mia scelta il matrimonio. La separazione è stata una mia scelta dettata da circostanze oggettive non da quello che volevo io. E non conta quello che voglio io conta la verità se lui non cambia in meglio questo matrimonio non ha senso di esistere. Per il resto in tutte le cose della vita è sempre possibile indietro. Dico solo che sono disponibile a tornare indietro se avrò motivo oggettivo di farlo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Lei continua a giustificarsi, nessuno le ha chiesto nessuna giustificazione. Legge le cose al contrario, e questo perché da come scrive e come argomenta si intuisce che nonostante tutto quello che racconta, il suo intento teorico rimane quello di mantenere un legame o rinnovarlo, il che è in palese contraddizione con tutto ciò che ritiene dannoso e indesiderabile dell'intera storia.
La questione, ripeto, è questa: la sua posizione, non che l'altro cambi.
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dopo
Utente
Utente
Lui mi da colpe che io non ho forse per questo mi giustifico senza che nessuno me lo chieda. Dove è la contraddizione della mia posizione? Forse non mi sono spiegata. Ho un marito che fino ad ora non ha vissuto la realtà ? Prima o poi con questa realta lui dovrà farci i conti e forse proprio in quel momento io saprò chi è e il suo scopo. Perché se il mio era chiaro il suo no. Non sono contraddittoria. Se lui non potrà o non vorra' cambiare la storia finisce per me è dannosa. Se ipotesi e speranza potesse e volesse farlo comprendendo i suoi errori si potrebbe rinnovare la storia . Dove è la contraddizione della mia posizione? E poi scusate ma noto che ogni qual volta vi si chiede un consulto su un marito padre o altra figura il finale è sempre che si analizza chi vi scrive e non la persona che davvero dovrebbe essere analizzata ma perché è cosi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Perché Lei è qui come se cercasse un modo per continuare ad averci a che fare. Questa è la contraddizione. Si preoccupa prima di parlarne malissimo, poi come conclusione comincia a giustificarlo e infine infatti ipotizza una soluzione con finale bello e renenzione.
Questa non è medicina né psichiatria. Se non riesce a gestire rapporti di cui poi si lamenta per i danni che le producono, può ipotizzare i cambiamenti che vuole, ma non mi pare che la questione riguardi altri. Altrimenti sconfina in quel problema per cui uno pretende di controllare ciò che lo sta danneggiando senza evitarlo, ma anzi sacrificandosi. Spesso fino a conseguenze irreparabili.
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dopo
Utente
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Dottore lei fa delle affermazioni che riguardano me non su mio marito dopo un poema che ho scritto non ha detto una parola e io sono qui a cercare pareri su di lui non pareri su di me per quello mi giustifico parlo e butto giu quello che mi viene la conversazione è andata cosi e va bene purtroppo devo trovare un modo per averci a che fare se ce la separazione sappiamo che è con addebito e dovrà mantenermi (e questo in risposta a cio che ha detto lei non mi sto giustificando) noto che non ha fatto nessun accenno sulla violenza psicologica o fisica che ho ricevuto quella psicologica la ricevo tutti i giorni perché in fondo questa è una relazione con un maltrattante forse e ripeto forse con problemi psichiatrici ho parlato con operatrici che si occupano di questa problematica mi sto informando leggo faccio test online quello pensato per gli esperti è tra le domande alla donna ce proprio se il partner ha disturbi psichiatrici diagnosticati o se secondo il giudizio e conoscenza della donna il partner li ha non diagnosticati per quello ho scelto di venire qui su Medicitalia volevo il parere di uno psichiatra non diagnosi parere e solo ora sto affrontando davvero la situazione per capire ma sono all'inizio adesso sono agguerrita ma con ferite aperte ma in passato non ero cosi ho subito e non capivo che succedeva e ho rabbia per la violenza che mi ha fatto ma poi la rabbia e la sofferenza non mi piacciono non le voglio vivere non vorrei essere dove sono e inizio a pensare che forse un giorno torna la persona che ho conosciuto io forse ha problemi psichiatrici non è colpa sua e in fondo le mie contraddizioni secondo le nozioni acquisite da me sul tema sono comuni a tutte le donne che hanno subito maltrattamento comunque ho capito il vero senso della sua risposta quando ha detto sacrificandosi e danni irreparabili . No assolutamente dottore penso che piano piano con il tempo le contraddizioni spariranno e mi ricentro ma non ci sarà un sacrificio da parte mia
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
"dopo un poema che ho scritto non ha detto una parola "

Ma nessuno le ha chiesto di scrivere un poema. Non è che scrive cento righe la risposta deve essere lunga, anche perché sto ripetendo lo stesso concetto.
Certo che le contraddizioni sono frequenti tra chi ha subito maltrattamenti, ma purtroppo sono anche spesso il presupposto del loro ripetersi quando potrebbero invece interrompersi.
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dopo
Utente
Utente
Potrei dire la stessa cosa di lei dottore. Nessuno le ha chiesto di analizzare me cosa cerco di fare io le mie contraddizioni se mi giustifico ecc ecc A torto o ragione mi sono sentita giudicata da lei forse mi sbaglio forse no ma ho sentito questo non riesco a gestire mi lamento non riguarda altri quasi come se mi ritrovassi in una situazione normale con una persona normale gestire e lamentarsi non sono proprio termini ideali rispetto alla situazione in cui mi ritrovo perché di normale non ce proprio niente. E poi chi sono questi altri? Per il resto ho detto e sono certa che le contraddizioni spariranno e non permettero' altri abusi maltrattamenti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Lei mi ha chiesto di commentare quello che ha scritto.
Allora ripartiamo da zero. Vuole che commenti senza prendere in considerazione Lei e non esprimere punti di vista.
Fine del consulto.
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Utente
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E io ho chiesto di commentare i comportamenti di mio marito non i miei. Se vado dal fruttivendolo e chiedo arance non mi danno limoni. Non ha la minima idea delle ragioni che si nascondono dietro i suoi comportamenti ma ha tutte le idee su di me solo per delle parole scritte on line. Strano! Ha fatto bene a chiudere il consulto perché se non viene considerato l'argomento comportamenti anomali a cui è rivolto è inutile proprio discuterne
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
No, Lei ha esposto una situazione. I comportamenti che ha riferito circa l'altra persona non necessitano di commento, li ha già esposti Lei. Non ho nessuna idea su di Lei, solo commenti da fare sulla situazione, che riguarda l'interazione tra due persone. Interazione che riproduce una tipologia conosciuta, anche perché questo è parte del nostro lavoro.
Questa sua suscettibilità su commenti che tra l'altro erano intesi anche a indicarle un rischio la trovano indispettita, probabilmente perché forse voleva parlare a vuoto di abusi, torti e stranezze dell'altro, per poi dire che però potrebbe cambiare e che lei possa essere la fautrice di tale cambiamento. Ma sicuramente mi sbaglio.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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